
Agli inizi di settembre destò una eco addirittura a carattere nazionale la vicenda della richiesta di indennizzo delle spese relative al trasporto della salma della ragazza salernitana morta a seguito di un incidente stradale che il Comune di Bisceglie inviò alla famiglia della vittima.
Il sindaco Francesco Spina espresse allora un indirizzo diverso rispetto a quello della burocrazia comunale, bloccando la richiesta di pagamento delle spese ai familiari. Il parere espresso su tale vicenda dal Ministero dell’Interno ha confermato la correttezza amministrativa della decisione assunta dal Sindaco in quell’occasione. Citando una sentenza del TAR Campania, il Ministero ha precisato che la spesa per il trasporto di una salma a seguito di incidente stradale : “ non può essere imputata ai familiari della vittima … nel momento in cui il servizio di trasporto funebre presenti caratterisItiche di pubblico interesse e dunque di servizio indispensabile, dettate dalla necessità di liberare la pubblica via o altri luoghi pubblici o privati per garantire la salute pubblica della collettività.” Dunque la decisione del sindaco non fu assunta sull’onda emotiva del momento bensì su una corretta interpretazione delle norme vigenti.
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