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lunedì 10 novembre 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Dura nota del Pd, "Voto zero in Servizi sociali"

Non sarebbero all’altezza dei loro predecessori gli amministratori dell’attuale compagine di Governo, soprattutto nella gestione del delicato settore dei Servizi Sociali. E’ quanto si afferma in una dura nota diffusa dalla locale sezione del Partito Democratico, nella quale si ripercorre la storia amministrativa recente, traendo appunto tale conclusione.
Si legge nella nota: “Sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 24/10/2006 si leggeva un titolo ed un articolo che dava lustro alla nostra comunità:  “MARGHERITA DI SAVOIA riconosciuto comune virtuoso dalla Regione Puglia : approvato dal settore servizi sociali dell’ Ente la seconda parte del Piano Sociale. Un passaggio essenziale a cui è seguito un esame dettagliato della progettazione che ha consentito alla Regione Puglia il trasferimento di circa 8 milioni di euro ai cinque ambiti territoriali. La cospicua somma sarà utilizzata per potenziare il sistema dei servizi dei comuni aderenti all’ambito territoriale e ad ottimizzare le risorse attivando servizi fondamentali per sostenere le famiglie nel loro carico assistenziale agli anziani, ai disabili, ai minori e alle persone che vivono in condizioni di disagio o sono a rischio di esclusione sociale”.
Avete capito bene, nel 2006 Margherita di Savoia era comune capofila per quanto concerne i servizi sociali. All’epoca si è operato in modo che le politiche sociali non fossero relegate ad un ruolo marginale della politica ma fossero realmente garanti della centralità dell’individuo che necessita di risposte concrete di lavoro, formazione e di servizi socio-sanitari. Per diversi anni in qualità di comune capofila, titolo assegnato direttamente dalla Regione Puglia, Margherita di Savoia ha lavorato fianco a fianco con i comuni di Trinitapoli, San Ferdinando e Zapponeta, in rete con associazioni, cooperative, sindacati, istituzioni scolastiche, con la chiesa, gli operatori territoriali delle ASL finalizzando la sua azione ad un processo di costruzione partecipata e condivisa del piano sociale di zona. Si riuscì allora ad attivare una risorsa e un patrimonio inestimabile dal punto di vista sociale che mai e poi mai doveva essere dispersa e dilapidata. Bisognava lottare per non sciupare il lavoro fatto in tanti anni, bisognava coltivare e incrementare il settore dei servizi sociali fiore all’occhiello del nostro comune.
Invece cosa accade nel 2013 a pochi mesi dall’insediamento dell’ amministrazione Marrano? :
Margherita di Savoia viene esautorata da comune capofila dei servizi sociali territoriali.
L’amministrazione Marrano non è stata all’altezza del compito affidatogli dagli elettori e con grande superficialità ed incompetenza ha regalato il ruolo di capofila al comune di San Ferdinando di Puglia. Ancora oggi aspettiamo delucidazioni su questa incomprensibile vicenda. Vogliamo sapere il perché : forse perché si era amico di scuola di qualcuno? Forse perché il personale comunale di Margherita non era all’altezza della situazione? E come mai non era all’altezza della situazione se quello stesso personale comunale era riuscito anni addietro ad ottenere quei risultati esaltanti in premessa riportati e pubblicati dalla Gazzetta del Mezzogiorno?
Vi diciamo noi cosa è cambiato rispetto al passato: sono cambiati gli amministratori del nostro comune che in pochissimo tempo, per la loro incapacità, hanno azzerato i servizi sociali a Margherita di Savoia. Amministratori non più capaci di dare risposte ai più deboli che stanno soffrendo in questo momento reso ancor più critico dalla crisi economica che sta interessando l’Italia e l’Europa. Amministratori capaci di essere forti con i deboli e deboli con i forti. Amministratori capaci solo di aumentare al massimo le tasse comunali per i cittadini, di aumentare il costo dei servizi in modo esasperato, di aumentare il costo della mensa scolastica, di aumentare il costo del trasporto scolastico e senza nemmeno riuscire, nonostante i sacrifici richiesti a noi cittadini, a risanare il bilancio comunale. Per gli amici invece la spesa continua a correre e i soldi in cassa si trovano sempre. Bel regalo avete fatto a San Ferdinando di Puglia cari amministratori. Quei finanziamenti per i servizi sociali avrebbero sicuramente aiutato le casse disastrate del nostro comune e avrebbero fatto soffrire di meno i nostri cittadini.  Dott. Bilardi dacci un segno di vitalità amministrativa altrimenti se non si è in grado di ricoprire il ruolo per cui si è stati chiamati ad amministrare si abbia il coraggio di andar via. Già una volta lo abbiamo fatto e oggi rinnoviamo l’invito a tutta l’amministrazione: DIMETTETEVI!!!!!!!!!!”.

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