L’ARPA Puglia avrebbe confermato i timori. Dalle analisi sarebbe arrivata la conferma alla tesi che gli attivisti del Movimento 5 Stelle purtroppo da tempo preannunciavano. A metterci la firma sarebbe appunto l’ARPA Puglia: “I campionamenti, prima, effettuati dalla Società a maggio 2014 e le indagini geostrumentali, poi, eseguite da consulenti tecnici della stessa tra settembre e ottobre 2014, hanno rilevato un inquinamento delle acque sotterranee al pozzo di monitoraggio denominato P6V ed un punto di discontinuità nella barriera geologica laterale della discarica”, che a circa 18 metri dal piano campagna “consente la fuoriuscita di percolato”. E sempre al pozzo P6V si registra un “superamento dei parametri di ferro, manganese, nitriti, nichel ed Arsenico”.
“Eravamo partiti con quella che il PD, a livello regionale, aveva definito una gita alla discarica – commenta ironicamente il deputato andriese Giuseppe D’Ambrosio (M5S) – Vediamo se è ancora divertente, ora che abbiamo appurato che la falda è inquinata”.
Il Movimento 5 Stelle a Trani sta monitorando, costantemente e da tempo, la situazione della discarica, un sito enorme che rischia di raddoppiare, se non triplicare, in base ai procedimenti in corso di richiesta per i siti vicini. “Ci sarebbe da chiedere che fine abbia fatto l’adeguamento del piano discarica, con la realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione per una capacità di 160 tonnellate al giorno, grazie ad un finanziamento regionale di 2,8 milioni di euro previsti per il Comune di Trani, oppure potremmo chiedere dell’impianto di selezione e recupero frazioni valorizzabili con un finanziamento di 3 milioni di euro – continua il parlamentare andriese 5 Stelle – Non vorremmo che il percorso di queste delibere dell’ATO segua lo stesso iter della discarica”.
Assieme ai senatori pugliesi Maurizio Buccarella e Daniela Donno (M5S), il deputato D’Ambrosio aveva verificato di persona, circa un anno fa, lo stato dell’arte delle strutture della discarica. “Dovevamo essere gli ultimi ad entrare nel sito per controllare le strutture, visto che non abbiamo referenti in consiglio comunale, e invece siamo stati i primi – conclude Giuseppe D’Ambrosio (M5S) – Per cui, quando sento qualche consigliere comunale tranese o qualche segretario di non so quale lista civica o partito dire che il Movimento 5 Stelle non si sta occupando correttamente della discarica, mi viene da fare una sola domanda: in questi anni di falda inquinata, dove hanno vissuto?”.
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