Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

venerdì 5 dicembre 2014

“PUGLIA ETERNIT FREE”. Al via la campagna di informazione sul rischio amianto

Legambiente Puglia: «Informeremo e affiancheremo i cittadini nella fase di monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge. La Regione Puglia intanto approvi definitivamente in Consiglio il Piano Regionale Amianto»


Fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto avviando un percorso virtuoso a tutela della salute. È questo l’obiettivo di “Puglia Eternit Free”, la prima campagna regionale di informazione sul rischio amianto promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con la collaborazione del partner tecnico Teorema Spa, mirata alla rilevazione statistica di amianto nelle aree urbane, industriali e agricole, così come disposto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione Puglia che prevede, tra l’altro, l’avvio del censimento obbligatorio.

“Puglia Eternit Free” è stata presentata questa mattina in conferenza stampa da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, alla presenza di Lorenzo Nicastro, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Francesco Spina, Presidente della Provincia Bat, Giovanni Campobasso, Dirigente del Servizio Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia eGiovanni Milano, Direttore tecnico della Teorema Spa.

«Nel nostro Paese a distanza di 22 anni dall’entrata in vigore della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l’impatto sanitario provocato dall’esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime. Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge».

Legambiente, nell’ambito dell’iniziativa, ha attivato il numero verde 800 131 026 a cui cittadini ed enti potranno rivolgersi per richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l’eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. In caso di esito positivo, quanti ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge.

Alla campagna regionale di Legambiente Puglia hanno già aderito 10 Comuni pugliesi: BisceglieBitonto, CapursoCassano delle MurgeCellamareGioia del ColleMargherita di SavoiaMassafraRuffanoTrani.

In passato Legambiente ha ottenuto buoni risultati nella lotta contro l’amianto grazie alla campagna di sensibilizzazione Provincia Eternit Free, a cui aderirono ben tre province pugliesi:LecceBari BatL’iniziativa, grazie all’extra incentivo previsto dal quarto conto energia e destinato a chi sostituiva le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici, ha permesso la bonifica di migliaia di metri quadrati di superficie in amianto.

«Chiediamo alla Regione Puglia – aggiunge Tarantini – di approvare definitivamente il Piano Regionale Amianto e di stanziare le risorse economiche necessarie per garantire la rimozione e la bonifica delle strutture contaminate dalla fibra killer. È imprescindibile inoltre la realizzazione di un’impiantistica regionale di trattamento e smaltimento a supporto delle auspicabili operazioni di bonifica».

La campagna “Puglia Eternit Free” sarà anche l’occasione per rilanciare la piece teatrale di Legambiente “Altrove”, ispirata al romanzo “Pane e Amianto” di Giuseppe Armenise sul caso  Fibronit di Bari.

«Il futuro ci appartiene - conclude Giovanni Milano, direttore tecnico di Teorema Spa - e per tale ragione abbiamo la consapevolezza di sensibilizzare le coscienze, poiché siamo tutti chiamati ad un gesto di responsabilità: quello, appunto, di tutelare la nostra salute. Noi ci crediamo».

Nessun commento:

Posta un commento