La Regione Puglia con l’atto dirigenziale pubblicato nei giorni scorsi ha decretato sulla base dell’istruttoria svolta dal proprio Ufficio Gestione Rifiuti l’ammontare del tributo speciale dovuto dai Comuni per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani, meglio noto come “ecotassa”. L’istruttoria effettuata dalla Regione ha validato l’obiettivo dichiarato dal Comune di Bisceglie di incrementare almeno del 5% la raccolta differenziata rispetto all’anno precedente. Grazie al raggiungimento dell’obiettivo programmato il Comune di Bisceglie ha scongiurato il pericolo dell’aumento dell’ecotassa dagli attuali 15,00 € per tonnellata ai 25,82 € per tonnellata che avrebbe pesato inevitabilmente sui contribuenti biscegliesi giacché l’attuale legge nazionale sulla determinazione della tassa rifiuti impone che questa debba coprire l’intero costo del servizio. “Se non avessimo raggiunto l’obiettivo dell’aumento della raccolta differenziata – ha dichiarato il sindaco Spina - avremmo dovuto pagare alla Regione Puglia un’ecotassa molto più salata con che avrebbe determinato cartelle TARI molto più pesanti per i contribuenti. Dobbiamo essere consapevoli che una diligente e continua raccolta differenziata non solo rappresenta una pratica di grande civiltà ambientale ma una reale possibilità di contenere la pressione tributaria. Quale vicepresidente di ANCI Puglia lotterò insieme agli altri colleghi sindaci per contrastare gli effetti di un ennesimo atto legislativo sulla fiscalità che danneggia i comuni e fa aumentare le tasse dei cittadini.”
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