La Giunta comunale di Canosa di Puglia ha approvato la delibera per l’adesione al progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”. Il provvedimento, in applicazione dell’art. 3, comma 8 bis, del decreto-legge 30/12/2009, n. 194, coordinato con la legge di conversione 26/02/2010, n. 25, prevede l’inserimento della volontà o del diniego a donare gli organi sulla Carta d’Identità.
L’ufficio comunale preposto raccoglierà le dichiarazioni dei cittadini a riguardo nel momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità. In caso di volontà alla donazione il dato sarà acquisito dal Sistema Informativo Trapianti e potrà essere trascritto sul retro del documento.
Dal modello procedurale del progetto CCM (Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) “La donazione organi come tratto identitario”, già attivo dal 2012 nei Comuni di Perugia e Terni, è stato predisposto un piano formativo e di comunicazione che verrà svolto nel Comune.
«Possiamo dare la vita esprimendo personalmente e coscientemente la volontà di donare gli organi. Questa scelta ha una significatività che ancora non è ben compresa – ha dichiarato l’assessore ai Rapporti istituzionali Marco Augusto Silvestri – La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di civiltà e di umana solidarietà verso il prossimo e la registrazione della volontà alla donazione di organi e tessuti nel Sistema Informativo Trapianti uno strumento di garanzia e tutela della libera scelta di ogni cittadino maggiorenne».
Scopo dell’iniziativa è l’aumento del numero dei potenziali donatori di organi, favorito dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale, la banca dati in possesso del Cnt (Centro Nazionale Trapianti) e le sue diramazioni regionali.
«Il trapianto di organi è un’efficace terapia per alcune gravi malattie, un moltiplicatore di vita che in molti casi è l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili – ha concluso Silvestri – Nel commentare questa delibera, voglio ringraziare l’AIDO per l’importantissima opera di sensibilizzazione che svolge da anni».
Dalila Di Gioia
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