Nuovi
rilievi vengono mossi al Comune di Trani da parte della sezione regionale di
controllo per la Puglia della Corte dei Conti, che si è riunita in adunanza
pubblica in relazione agli esiti del controllo del rendiconto dell’esercizio
del 2011 del Comune di Trani.
L’attività
istruttoria condotta ha evidenziato la presenza di un ampio ventaglio di violazioni
di legge, di criticità finanziarie e di situazioni suscettibili di pregiudicare
anche in prospettiva gli equilibri economici e finanziari dell’Ente. Molte di
queste criticità, oltre ad essere gravi, sono anche reiterate e sono state più
volte segnalate ai competenti organi dell’Ente. Il Comune di Trani, pur avendo
trasmesso nel corso della istruttoria una copiosa documentazione, a parere
della sezione regionale della Corte dei Conti, non ha fornito tutti i dati e le
informazioni necessarie, impedendo al Collegio una adeguata valutazione di
tutti gli aspetti rilevanti. In particolare il Collegio contesta l’assenza di
rappresentanti del Comune all’adunanza pubblica del 19 febbraio scorso, la cui
convocazione, inviata all’Ente, non è però mai stata sottoposta all’attenzione
del commissario straordinario. L’assenza di un rappresentante dell’Ente ha così
reso impossibile un regolare contraddittorio.
Pur
evidenziando che non ricorrono le condizioni per l’avvio della procedura del
“dissesto guidato”, il Collegio ha disposto che il Comune limiti gli impegni
alle sole spese obbligatorie per legge fino alla definitiva verifica della
assenza di ulteriori debiti fuori bilancio da riconoscere, al riaccertamento
straordinario dei residui (previsto dalla nuova normativa sulla armonizzazione
contabile) ed alla corretta ed aggiornata definizione delle reciproche partite
debitorie e creditorie tra Comune e società partecipate, tutti elementi da
dimostrare con documentazione idonea. Il Collegio ha quindi prescritto all’Ente
l’adozione di ogni azione e misura correttiva idonea a superare definitivamente
le criticità rilevate entro i termini di legge.
Considerato
che, dalla lettura della pronuncia della sezione regionale per la Puglia della
Corte dei Conti, resa sul conto consuntivo dell’esercizio 2011 del Comune di
Trani, si evince la grave situazione del cattivo funzionamento della macchina
amministrativa del Comune di Trani, con conseguenti criticità sotto il profilo
contabile ed economico finanziario, il commissario straordinario, con i poteri
della Giunta comunale, ha deliberato un apposito atto di indirizzo affidando al
segretario generale il compito di provvedere alla immediata notifica dell’atto
al dirigente del settore economico e finanziario per l’adozione dei correttivi
necessari a salvaguardia del bilancio anche in relazione ad eventuali criticità
che potrebbero avere ripercussioni sui successivi conti consuntivi e che
potrebbero determinare l’avvio delle procedure di dissesto guidato; alla
immediata notifica dell’atto al Collegio dei revisori dei Conti in scadenza ed
al nuovo Collegio (al momento dell’insediamento) e, per quanto riguarda il
primo Organo, anche per le eventuali responsabilità. Infine il commissario ha
disposto che il segretario provveda alla immediata notifica dell’atto all’Oiv
per quanto di competenza ai fini delle valutazioni dei dirigenti responsabili
delle gravi violazioni di legge evidenziate. Il commissario ha inoltre disposto
che, tutte le richieste istruttorie della Corte dei Conti inoltrate al Comune
di Trani (peraltro in numero rilevante, mai sottoposte al commissario stesso,
nemmeno in visione, e tutte inevase) siano immediatamente, senza indugi,
trattate e puntualmente ed esaurientemente riscontrate.
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