"I Dialoghi di Trani muoiono". Era
questo uno dei titoli di giornali che qualche mese fa evidenziava le difficoltà
o addirittura il pericolo che l’importante Manifestazione “I Dialoghi di Trani”
nel 2015 non si potesse svolgere. Partì allora l’appello di intellettuali e
scrittori che chiedevano sostegno (economico) alla manifestazione, anche in
relazione alle note difficoltà del comune di Trani e per il “cambio di Guardia”
in corso alla Regione Puglia. Quindi
venne lanciato l’SOS ed oggi,
finalmente, comincia la fase di promozione vera dell’evento e se ne comincia a
parlare in attesa dell’inizio della kermesse in agenda dal 22 al 27 settembre
prossimo e dedicata quest'anno al "Generare".
A quell’appello rivolto non solo alle
istituzioni ma soprattutto al popolo dei lettori perché ognuno con il proprio
contributo economico, anche piccolo, avesse potuto partecipare a salvare i
Dialoghi ha risposto anche il mondo delle Imprese e lo ha fatto indirettamente
dal punto di vista formale ma direttamente per quanto riguarda i fondi erogati.
Uno stanziamento di ben settemila euro,
rispetto alla richiesta di 20.000,00= (ventimila euro) formulata
dall’Associazione Culturale “La Maria del Porto” di Trani, quale quota di
compartecipazione alle spese di organizzazione della manifestazione che
ammontano, veniva dichiarato nella richiesta di contributo alla Camera, in via preventiva
ad euro 123.000.00= (centoventitremila euro), precisando che sono previste
entrate pari a 94.000,00 (novantaquattromila euro) per altri contributi
pubblici e privati per cui il contributo camerale avrebbe dovuto essere
proporzionato sulla restante somma di euro ventinovemila.
In data 23 marzo 2015, senza sapere ancora se
la Manifestazione quest’anno dovesse o potesse svolgersi, quindi senza alcun
pregiudizio ed ancor prima che (a giugno scorso) venisse pubblicamente
annunciata la possibilità che quell’Evento non potesse svolgersi per mancanza
di fondi, la Camera di Commercio di Bari ha accolto la richiesta
dell’Associazione Culturale tranese e con Deliberazione nr. 32 del 23.03.2015,
tramite la Giunta. ha deliberato, con l’astensione non motivata in
Deliberazione del solo consigliere Bellomo, lo stanziamento di ben settemila
euro quale quota di compartecipazione che prevede anche la divulgazione del
logo della Camera di Commercio che comparirà sulla copertina delle brochure de
“I Dialoghi di Trani”.
Il mondo delle Imprese, tramite la scrivente
Organizzazione datoriale, formula quindi i suoi più sentiti auguri agli
Organizzatori della Manifestazione; saluta preventivamente gli illustri ospiti
che animeranno le giornate de “I Dialoghi” ed esprime l’auspicio che anche le
Imprese da questo evento possano trarne benefici in termini di maggiori flussi
economici generati dall’evento a favore dell’intero indotto.
All’uopo si invita l’Amministrazione comunale
di Trani, l’Ente Provincia Bat e la Regione Puglia a predisporre tutti i
necessari servizi affinché la città e l’intero Territorio si facciano trovare
preparati ad accogliete le decine e decine di migliaia di ospiti che ivi
giungeranno per assistere ai Dialoghi quindi vengano rimossi immediatamente i
tantissimi problemi di igiene pubblica, di scarsa accoglienza, di deficit
infrastrutturale e di organizzazione logistica dei servizi pubblici e
soprattutto, almeno per quei giorni, venga indossata una maschera che serva a
nascondere tutto quello che questo territorio nel suo insieme non merita ma che
lo mortificano e lo rendono criticabile ogni giorni in ogni dove.
La Puglia, questa parte della Puglia, non è
quella di cui si parla nel mondo.
A Trani e a Bari lo sanno?
Il Presidente
Savino
Montaruli
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