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News dalle Città della BAT

mercoledì 9 settembre 2015

ANDRIA : STOP TASSA RIFIUTI PER I PANINARI. E' L'ORA DEL RICALCOLO MA LA SITUAZIONE NON E' PER NULLA CHIARA.

INTANTO ANCHE QUEST’ANNO I COMMERCIANTI NON TOLLERANO LA BATOSTA.


Stop al pagamento della Tassa Rifiuti per i cosiddetti “paninari” cioè coloro che esercitano l’attività nei mercati giornalieri allestiti in alcune aree comunali per la vendita di prodotti alimentari e somministrazione di alimenti e bevande. L’ufficio Tributi ha richiamato a sé gli avvisi di pagamento e tramite una comunicazione mobile mediante l’utilizzo di personale in loco sta avvisando gli operatori di recarsi con urgenza presso gli uffici comunali di via Bari per il ricalcolo della tassa.
In verità rispetto allo scorso anno le cose non sono cambiate così come non è neppure cambiata la norma e gli avvisi pervenuti lo scorso anno a questa tipologia di esercenti, che sono del tutto identici dal punto di vista autorizzatorio agli ambulanti di altra natura, superavano anche i milletrecento euro annui per un’occupazione di soli 32 metri quadrati e per poche ore serali. Al confronto i commercianti a sede fissa della stessa tipologia merceologica, con una superficie tipo di 50 metri quadrati, avrebbero dovuto pagare almeno ottomila euro l’anno. Assurdo.
Già lo scorso anno l’Ufficio Amministrativo di Unimpresa Bat, guidato dal Direttore Savino Montaruli, sollevò la questione e soprattutto pose in evidenza l’omissione da parte dei competenti Uffici delle rilevazioni delle assenze degli operatori che nel corso dell’anno, soprattutto a causa delle avverse condizioni meteo, non occupano affatto le aree per 365 giorni quindi secondo la vigente norma, che afferma la commisurazione del pagamento alle giornate di effettiva occupazione, quelle assenze avrebbero dovuto essere scomputate dal calcolo, esattamente come avviene da qualche anno per gli ambulanti del mercato del lunedì sempre dopo un esposto a firma dello stesso Direttore di Unimpresa Bat recepito dal Settore Finanze del comune di Andria.
Poiché è importante garantire la massima chiarezza agli operatori perché non si vedano arrivare, magari fra qualche anno, avvisi di rettifica e differenze di pagamento, è stato richiesto un incontro sia alla Dirigente del Settore Risorse Finanziarie del comune di Andria, dott.ssa Grazia Cialdella, sia alla Funzionaria Responsabile di Settore, sig.ra Rosa De Blasiis, in modo da chiarire subito la questione ed evitare future sorprese posto che quest’anno si intenderebbe applicare un metodo di calcolo differente da quello dello scorso anno.
Intanto anche quest’anno, visto che l’attesa diminuzione della tariffa per l’ottimo risultato della differenziata non è ancora arrivato, i commercianti e gli artigiani andriesi rinnovano il loro dissenso rispetto all’elevata tassazione che colpisce pesantemente sopratutto le attività di alcuni particolari settori per quanto riguarda la Tassa Rifiuti che può anche raggiungere, per una superficie di pochi metri quadrati, anche alcune migliaia di euro l’anno e questo è inconcepibile e cozza con le buone prassi che cittadini e commercianti andriesi stanno attuando senza alcun beneficio da quando è stata introdotta la raccolta differenziata.



                                                                                                                      Area Amministrativa

                                                                                                                       UNIMPRESA BAT

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