INTANTO
ANCHE QUEST’ANNO I COMMERCIANTI NON TOLLERANO LA BATOSTA.
Stop al pagamento della Tassa Rifiuti
per i cosiddetti “paninari” cioè coloro che esercitano l’attività nei mercati
giornalieri allestiti in alcune aree comunali per la vendita di prodotti
alimentari e somministrazione di alimenti e bevande. L’ufficio Tributi ha
richiamato a sé gli avvisi di pagamento e tramite una comunicazione mobile
mediante l’utilizzo di personale in loco sta avvisando gli operatori di recarsi
con urgenza presso gli uffici comunali di via Bari per il ricalcolo della
tassa.
In verità rispetto allo scorso anno
le cose non sono cambiate così come non è neppure cambiata la norma e gli
avvisi pervenuti lo scorso anno a questa tipologia di esercenti, che sono del
tutto identici dal punto di vista autorizzatorio agli ambulanti di altra
natura, superavano anche i milletrecento euro annui per un’occupazione di soli
32 metri quadrati e per poche ore serali. Al confronto i commercianti a sede
fissa della stessa tipologia merceologica, con una superficie tipo di 50 metri
quadrati, avrebbero dovuto pagare almeno ottomila euro l’anno. Assurdo.
Già lo scorso anno l’Ufficio
Amministrativo di Unimpresa Bat, guidato dal Direttore Savino Montaruli,
sollevò la questione e soprattutto pose in evidenza l’omissione da parte dei
competenti Uffici delle rilevazioni delle assenze degli operatori che nel corso
dell’anno, soprattutto a causa delle avverse condizioni meteo, non occupano
affatto le aree per 365 giorni quindi secondo la vigente norma, che afferma la
commisurazione del pagamento alle giornate di effettiva occupazione, quelle
assenze avrebbero dovuto essere scomputate dal calcolo, esattamente come
avviene da qualche anno per gli ambulanti del mercato del lunedì sempre dopo un
esposto a firma dello stesso Direttore di Unimpresa Bat recepito dal Settore
Finanze del comune di Andria.
Poiché è importante garantire la
massima chiarezza agli operatori perché non si vedano arrivare, magari fra
qualche anno, avvisi di rettifica e differenze di pagamento, è stato richiesto
un incontro sia alla Dirigente del Settore Risorse Finanziarie del comune di
Andria, dott.ssa Grazia Cialdella, sia alla Funzionaria Responsabile di
Settore, sig.ra Rosa De Blasiis, in modo da chiarire subito la questione ed
evitare future sorprese posto che quest’anno si intenderebbe applicare un
metodo di calcolo differente da quello dello scorso anno.
Intanto anche quest’anno, visto che
l’attesa diminuzione della tariffa per l’ottimo risultato della differenziata
non è ancora arrivato, i commercianti e gli artigiani andriesi rinnovano il
loro dissenso rispetto all’elevata tassazione che colpisce pesantemente
sopratutto le attività di alcuni particolari settori per quanto riguarda la
Tassa Rifiuti che può anche raggiungere, per una superficie di pochi metri
quadrati, anche alcune migliaia di euro l’anno e questo è inconcepibile e cozza
con le buone prassi che cittadini e commercianti andriesi stanno attuando senza
alcun beneficio da quando è stata introdotta la raccolta differenziata.
Area
Amministrativa
UNIMPRESA BAT
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