Siamo alla terza edizione. Si riuniranno anche quest’anno gli Stati
Generali dell’Ambiente che saranno ospitati a Bari, Fiera del Levante, presso
il padiglione GREEN WAY della Regione Puglia - lunedì 14 settembre, con inizio
alle ore 15.00 - e presso i sotterranei del Castello di Barletta da giovedì 17
a sabato 19 settembre prossimi.
Quatto eventi dedicati alla sensibilizzazione dei cittadini per il rispetto
dell’ambiente, alle azioni ed ai modelli di sviluppo ecosostenibili per le
Amministrazioni e le aziende, alla formazione tecnica, giuridica e
amministrativa per i professionisti.
Finalità del Forum è quella di stimolare nuovi spunti di riflessione e di
confronto in merito alle tematiche ambientali, aggiornando ed illustrando il
continuo e costante “work-in-progress” della materia ambientale nelle sue
articolate e poliedriche dimensioni.
Le giornate dedicate ai convegni ed agli eventi collaterali, anche
quest’anno vedono il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente e dell’ISPRA, della
Regione Puglia e dell’Assessorato all’Ambiente, i Comuni e relativi Assessorati
all’Ambiente, ARPA, ASL, Istituzioni Nazionali e Regionali competenti nel
settore ambientale, le Università, gli Ordini Professionali, le Associazioni
ambientaliste, le Associazioni di categoria, i Consorzi di raccolta e gestione
rifiuti.
“Tra le tante iniziative in materia
di tutela dell’ambiente e di promozione delle buone prassi, che come Provincia mettiamo costantemente in
pratica – ha dichiarato il Presidente della Provincia Francesco Spina – Green Bat rappresenta un momento
fondamentale. Consolidare una governance ambientale evoluta; promuovere e
rafforzare modelli di azione amministrativa e strumenti di formazione e
specializzazione sempre più orientati a favorire processi di crescita di una
“cultura ambientale” destinata a pervadere il territorio provinciale in tutte
le sue componenti sociali, professionali ed imprenditoriali. L’obiettivo è
quello di assimilare pienamente il concetto della “sostenibilità” passando da una visione puramente passiva e conservativa ad una attiva
e propositiva così da poter coniugare la protezione delle risorse naturali con
il progresso e lo sviluppo tecnologico”
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