Mercoledì 25 maggio dalle ore 8,00 alle 11,30 l’Avis di Canosa in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Marconi-Carella”, ha organizzato una raccolta di sangue straordinaria a bordo della moderna Autoemoteca della ASL BT, riservata ai genitori, agli insegnanti e al personale non docente.
Questa iniziativa, denominata “Ciak….si dona” trae origine dall’incontro che la scuola elementare Carella ha organizzato nel mese di aprile sul tema della “cultura del dono” e che ha visto la partecipazione dello scrittore Tommy Dibari, testimonial dell’Avis di Canosa.
“L’incontro con Tommy, autore del libro “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine”, regista e video-maker di successo, oltre ad essere apprezzato dagli alunni presenti e dai loro genitori, ha spinto molti adulti a chiedere informazioni sulla donazione del sangue e ha convinto molti a voler fare questa esperienza. – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Amalia Balducci – Sono già oltre 40 i genitori che si sono prenotati per fare, per la prima volta, l’esperienza della donazione del sangue. A costoro, si aggiungeranno alcune insegnanti come Rosanna Lafaenza, Annamaria D’Ambra e Marcella Caccavo entusiaste sostenitrici insieme ad Antonella Pierno di questo progetto.
Sono particolarmente contenta della decisione maturata liberamente dai genitori e soprattutto dalle insegnanti perché queste iniziative contribuiscono tangibilmente a rafforzare l’educazione alla cittadinanza e lo sviluppo delle competenze sociali e civiche così come previsto dalle skills europee: una scuola all’avanguardia che sostiene il grande valore della vita”.
“Ciak…. si dona”, è parte integrante di un progetto sperimentale di Avis Canosa destinato ai più piccoli attraverso il coinvolgimento di Tommy Dibari autore e attore-testimonial dello spot “Conto su di te” in finale all’Italian Blood Award.
I bambini che mercoledì vedranno i loro genitori e le loro insegnanti fare l’esperienza della donazione, si sentiranno innanzitutto orgogliosi dei loro “punti di riferimento” e constateranno che la donazione è un gesto semplice, sicuro e di grande valenza sociale.
“Questa esperienza di gioia e di festa, li aiuterà, innanzitutto a percepire la differenza fra una solidarietà dichiarata ed una solidarietà realmente praticata, ma soprattutto, ci auguriamo,una volta maggiorenni, ad avvicinarsi alla donazione del sangue con maggiore serenità e soprattutto alleggeriti dalle inconsce insicurezze che generalmente i giovani manifestano quando devono confrontarsi con queste prove”.
A coinvolgere i protagonisti, a stimolare i genitori ancora indecisi, la gradita ed effervescente presenza di Tommy Dibari che insieme ai bambini realizzerà momenti formativi veramente efficaci.
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