IO
NON POSSO FARLO E SARO’ IN PIAZZA CATUMA ALLE ORE 19,00.
SONO
SICURO CHE NON SARO’ DA SOLO.
Il
Tax Day si avvicina. Infatti il prossimo 16 giugno scade il pagamento
di una massa di tasse locali e centrali dirette. Chi si permetterà
ancora il lusso di poterle pagare?
Neanche
a farlo apposta il giorno 16 giugno coincide anche con il mio NO TAX
DAY cioè l’evento personale che mi vedrà in Piazza Catuma, alle
ore 19,00 per esprimere pubblicamente il mio disagio sociale ed
economico e sono certo che non sarò da solo bensì in compagnia di
tutti quei cittadini che come me hanno la sfortuna di non poter più
godere di quel privilegio che ormai in pochi si possono ancora
permettere in questa città sbandata.
Altro
che ciarlatani, come appellati dal Sindaco di Andria.
No,
al contrario di quell’appellativo offensivo, inopportuno, sdegnoso
ed ingeneroso verso chi con i suoi sacrifici economici provvede anche
al mantenimento della macchina burocratica e politica comunale che fa
acqua da tutte le parti, quindi usato impropriamente da chi non ha
rispetto per le persone più umili, in Piazza Catuma giovedì non ci
saranno ciarlatani bensì cittadini portati sull’orlo della
disperazione alla povertà assoluta da politiche clientelari che non
hanno mai pensato agli ultimi ma sprecato a più non posso per le
futilità. Quanto recentemente documentato anche da Tv nazionali sul
“caso Andria” è emblematico ed indiscutibile. Altro che
chiarezza e trasparenza!
In
Piazza Catuma, alle ore 19,00 di giovedì 16 giugno prossimo ci sarà
quindi la disperazione della gente e se qualche ciarlatano si
avvicinerà si potrebbe trattare dei soliti intrusi portoghesi con
compito di frantumare un bel mosaico posto in piedi da tanti anni di
sacrifici proprio da quei cittadini onesti che oggi per qualcuno sono
diventati ciarlatani.
Il
No Tax Day del 16 giugno in piazza Catuma sia un momento di
solidarietà e di unione con l’auspicio che la cittadinanza si
stringa attorno alla mia iniziativa contro l’oppressione fiscale
per evitare tante altre tragedie generate da un sistema malato,
incancrenito e di istigazione.
Il Presidente
Libera Associazione Civica Andriese
Santovito Vincenzo
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