Venerdì 12 gennaio, alle ore 19.00 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, nell’ambito
dell’iniziativa "Un caffè al Centro
d'Ascolto", la Fondazione DCL
Onlus presieduta da Lucia Di Ceglie,
organizza un incontro sul rapporto tra il calcio e la famiglia.
La rassegna nasce dalla
volontà precisa della fondazione DCL di organizzare momenti d'incontro tra
relatori specializzati e la cittadinanza, in una tavola rotonda assolutamente
informale durante la quale poter discutere di argomenti dedicati alle tematiche
della genitorialità e dell’universo minorile.
L’occasione è la
presentazione del libro “Un giorno
questo calcio sarà tuo” ed. Baldini & Castoldi, del giornalista e
autore Rai Fulvio Paglialunga, curato da Mino Dell’Orco (Gazzetta del Mezzogiorno) e Mariablu Scaringella, con l’intervento dell’allenatore Aldo Papagni.
«Se c'è una cosa che rimanda ai primordi e resiste nel tempo, questa è
il rapporto che si instaura tra un padre e un figlio attorno a un pallone che
rotola». Sport Week
Un giorno questo calcio sarà tuo - Giocare coincide, nella crescita di un uomo, con l'affinamento delle abilità, della sensibilità, delle emozioni. È insomma rapporto. Come quello che si stabilisce tra padre e figlio. Il calcio diventa allora uno strumento educativo, che trasporta valori da una generazione all'altra, che dà vigore all'efficacia delle regole condivise e alla magia del gioco di squadra, al tifo. È una questione quasi genetica, in fondo: è di padre in figlio che si trasmette la squadra del cuore. È di padre in figlio che si trasmette la passione.
Il calcio fatto di
uomini e di storie, di passaggi della storia e di quelli sul prato verde. Il
calcio sa anche unire generazioni, farle incontrare non solo sugli spalti ma
anche in campo. Ci sono storie di generazioni, di uomini e calciatori, che
hanno avuto come teatro lo stadio e la sfera degli affetti familiari. Otto
racconti che, messi insieme, formano una unica grande storia: parlano di un
calcio che a volte sottovalutiamo o che non analizziamo mai tutto insieme,
quello che rappresenta un valore, un patrimonio nostro e un’eredità di
famiglie. Un momento fortissimo di condivisione: quando un padre appassionato
di calcio arriva a parlare di pallone con il figlio ha elevato il livello di
complicità, ha reso ancora più forte il rapporto. E questo lo si comprende
vivendo la propria storia, di padre o di figlio, e leggendo le storie degli
altri, di padri e di figli.
Fulvio Paglialunga,
giornalista e scrittore
di calcio di RaiTre e RaiSport, racconta le storie dei più famosi genitori
che hanno lasciato il gioco in eredità ai figli - da Cesare e Paolo Maldini a Bruno e Daniele Conti, da Jacky e Stuart
Fatton a Valentino e Sandro
Mazzola, da Peter e Kasper
Schmeichel a Mazinho e Thiago
Alcantara - fino a raccontare cosa sia oggi il pallone in Italia.
Perché il calcio
italiano può risalire solo se torna a essere una cosa di famiglia, un
valore.
Nessun commento:
Posta un commento