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venerdì 19 gennaio 2018

PUGLIA : In consiglio regionale le Pro Loco celebrano Sua Maestà il Dialetto

Alla presenza del Presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo e del presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia Rocco Lauciello


Un pomeriggio all’insegna del recupero e della valorizzazione di un patrimonio immateriale su cui da sempre il mondo delle Pro Loco e l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane sta ponendo attenzione e sensibilità, un patrimonio che evidenzia identità, territorialità, storia e cultura.

Nell’aula del consiglio regionale della Puglia in via Capruzzi giovedì 18 gennaio Mario Loizzo, presidente del consiglio regionale, Rocco Lauciello, presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia, e Anna Vita Perrone, dirigente sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale, hanno accolto diverse Pro Loco Unpli pugliesi partecipanti, coi loro autori, scrittori, poeti,  al concorso nazionale (patrocinato dal “Salva la lingua locale”la cui premiazione si è svolta lo scorso 14 dicembre a Roma (Protomoteca in Campidoglio) alla presenza del presidente nazionale Unpli Antonino La Spina.

“Sappiamo bene quanto siano incisive e, a volte, più efficaci dell’italiano, certe nostre espressioni dialettali”, ha sottolineato il presidente Loizzo, “siano esse di cortesia e rispetto, siano colorite e goliardiche.L’iniziativa delle Pro Loco è meritoria perché fa in modo che questo patrimonio culturale, linguistico e storico non vada mai perso”.
Ringrazio il consiglio regionale, il presidente Loizzo, e tutte le istituzioni che hanno convintamente sposato questo progetto che le Pro Loco portano avanti da anni senza sosta alcuna”, ha spiegato Lauciello, “grazie a quanti hanno partecipato al concorso e alle Pro Loco della Terra di Puglia che hanno mostratoanche in questa edizione grande sensibilità e grande coinvolgimento”.
“Siamo lieti di ospitare nell’aula dove si decidono le sorti della nostra Terra realtà, come le Pro Loco, che hanno a cuore il territorio, la sua promozione e salvaguardia”, ha affermato la dott.ssa Perrone.
Hanno declamato le opere in vernacolo Donato Binetti (Santeramo in Colle, Ba), Franco D’Ambrosio (Minervino Murge, Bt), Mina Pisani (Carovigno, Br), Nicola Angelicchio (Vico del Gargano, Fg), Vito Tricarico (Palo del Colle, Ba), Pietro Stragapede (Ruvo di Puglia, Ba), Gianmarco Filipendola (Putignano, Ba), Gerardo Giuseppe Strippoli e Sabino Zaza (Corato, Ba), Carmelo Colelli (Mesagne, Br), Eufemia Pavone (Ginosa, Ta). In chiusura presentazione del video “Munne” del poeta Nino Di Filippo (Santeramo in Colle, Ba) e omaggio alle Pro Loco di Altamura, Carovigno, Corato, Putignano, Ruvo, Santeramo, Vico del Gargano e Ginosa.

Ufficio Stampa Unpli Puglia

lunedì 15 gennaio 2018

PUGLIA : Consiglio regionale e Pro Loco pugliesi celebrano la Giornata del Dialetto

l Presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo e il presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia Rocco Lauciello
invitano a celebrare tale ricorrenza giovedì 18 gennaio 2018 in via Capruzzi n. 204 a Bari

Sempre incisiva e costante la cooperazione tra le Istituzioni regionali e le Pro Loco Unpli di Puglia. In seguito a numerose iniziative intraprese congiuntamente (ultima la collaborazione presso la Fiera del Levante di Bari, lo scorso settembre, nell’ottica della promozione dei cortei storici di Puglia), ecco che ilConsiglio regionale della Puglia e il comitato regionale Unpli Puglia rinnovano tale sodalizio in occasione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue locali.

Il Presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo e il presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia Rocco Lauciello invitano a celebrare tale ricorrenza (che a livello nazionale cade il 17 gennaio di ogni anno) giovedì 18 gennaio 2018 alle 16 nell’aula consiliare in via Capruzzi n. 204 a Bari.

Nel corso del pomeriggio si avrà modo di conoscere meglio le funzioni dell’organo consiliare e sarà data la possibilità a quanti hanno partecipato al concorso “Salva la lingua locale” di presentare la propria composizione, esaltando così le identità delle diverse comunità pugliesi.

Ricordiamo che la Puglia, lo scorso 14 dicembre, tra le seicento opere partecipanti a livello nazionale, si è aggiudicata un terzo posto per la categoria “poesia inedita” per Pietro Stragapede (Ruvo di Puglia - Ba - 1948 dialetto ruvese). Altri finalisti pugliesi sono stati sempre Pietro Stragapede Ruvo di Puglia – Tene u rìzze la lìune (Ha un alone bianco la luna), Gsl Pegasus Edizioni 2016 per la categoria “poesia edita”, Vito Bergamo Calimera (Le) 1948 dial. calimerese - La cascetta. Cunti, posti e carte sparpajate, Ghetonia, Calimera (Le), 2017 per “prosa edita”, ancora  e Libera Filomena Taronna Monte Sant’Angelo (Fg) 1962 dialetto di Monte Sant’Angelo (Fg) per “poesia inedita”. Menzioni speciali della giuria per gli autori pugliesi sono andati a Cosimo Palese, Dizionario etimologico dei termini dialettali salentini con profili di storia e cultura popolare, II edizione, Edizioni Nuova Prhomos, Michele Aspromonte, Piccola enciclopedia dell'antica Ascoli Satriano, Osanna Edizioni, 2016, e Vito Ciccimarra, Dizionario del dialetto di Altamura (Ba), Ass. culturale Altamura Ieri, 2017.

Ufficio Stampa Unpli Puglia

lunedì 16 maggio 2016

MINERVINO MURGE : Dialetto che parli, paese che scopri

Si terrà il 20 – 21 e 22 maggio, presso il Palazzo Ducale dei Duchi Quarti di Belgioioso e presso la città di Minervino Murge, la seconda edizione dell’evento “Dialetto che parli, paese che scopri”.
L’iniziativa è rivolta a tutte le realtà della provincia Barletta-Andria-Trani che si interessano al dialetto, con particolare attenzione agli autori, alle compagnie teatrali ed associazioni. Ideato da Giuseppe Bonizio nel 2015, prende spunto dalla Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali, istituita dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane) per il 17 gennaio di ogni anno. L’iniziativa mira alla valorizzazione del dialetto come mezzo tramite il quale poter riscoprire e valorizzare il Territorio e quindi ogni singola città con le proprie particolarità.

Dopo aver affrontato l’anno scorso il tema: “Perché il dialetto?” (prima edizione), quest’anno si intende vivere una tre giorni dedicata al tema  “Benedette tradizioni - Valorizzare il dialetto e il territorio attraverso il culto ai santi patroni”. Una tematica dedicata alla fede ma anche al folklore di ogni singola città, attraverso versi, canzoni, testi, preghiere, riguardanti la vita e le opere dei santi patroni, senza tralasciare dei riferimenti spirituali e storici riguardanti gli stessi. 

Anche quest’anno l’evento è organizzato dall’associazione culturale e ambientale di Montegrosso “La Piscara” e si arricchisce della partecipazione e il coinvolgimento della neo-nata associazione minervinese “LiberArte” che sin da subito ha dimostrato un particolare interesse per la manifestazione.

“Siamo giunti alla seconda edizione di questo convegno – spiega l’ideatore, nonché vicepresidente dell’associazione “La Piscara”, Giuseppe Bonizio – che vuol diventare a tutti gli effetti un evento, anche perché quest’anno non ci sarà solo un pomeriggio dedicato, ma bensì una tre giorni. Questa modalità è stata voluta per un approfondimento sul tema; è importante partire da una “fase studio”, che si svolgerà venerdì presso la cripta della parrocchia Beata Vergine Immacolata di Minervino Murge, all’interno della quale si vada ad approfondire l’aspetto culturale per arrivare poi al rapporto che questa ha con il dialetto e le varie produzioni che lo riguardano. Il sabato, presso il Palazzo Ducale Belgioioso di Montegrosso, come la passata edizione, avrà luogo la tavola rotonda all’interno della quale i partecipanti proporranno i loro lavori (poesie, racconti, scenette, canzoni, preghiere) in lingua dialettale, oltre alla possibilità di aggiornare su ciò che è il proprio percorso riguardo il dialetto. La giornata di domenica, presso la biblioteca comunale di Minervino Murge, è quella che più di tutte volge lo sguardo al futuro di questo convegno, che non vuol essere esclusivamente qualcosa di statico, ma vuol proporre a tutti gli interessati, dei progetti importanti che si svolgeranno anche durante l’anno. L’invito è quindi rivolto davvero a tutti ed è quello di partecipare e le tre giornate. Abbiamo anche voluto – continua Bonizio – inserire la visita alla Grotta di San Michele e alla Chiesa della Madonna della Croce a Minervino Murge, perché se è di valorizzazione del Territorio che si vuol parlare, si deve anche rendere tangibile. Subito dopo la presentazione dei progetti, quindi, e l’annuncio del tema 2017, domenica mattina, sarà possibile, percorrendo l’itinerario “Matitani”, che dona una splendida visuale della Murgia minervinese, arrivare in questi due siti di una bellezza caratteristica e di un’importanza storica rilevante, legati proprio al culto dei santi Patroni della città”. 

L’evento è patrocinato dagli assessori alla cultura della Città di Minervino Murge, città ospitante, e di Canosa di Puglia, nonché dalle Pro Loco di Andria, Trani, Canosa di Puglia, Trinitapoli. 
Per la fase studio hanno dato la propria disponibilità a partecipare il maestro Peppino Di Nunno, che relazionerà su San Sabino e la Madonna della Fonte di Canosa di Puglia; l’insegnante Sabetta Ciani, che relazionerà sul culto micaelico e alla Madonna del Sabato di Minervino Murge; il professor Vincenzo Orfeo, presidente della Pro Loco di Trinitapoli, relazionerà su Santo Stefano e Maria Santissima di Loreto; Nicola Ambrosino, relazionerà sui santi Mauro, Sergio e Pantaleone di Biseglie; Giuseppe Bonizio, relazionerà sui santi Riccardo e la Madonna dei Miracoli di Andria, con un breve cenno anche a sant’Isidoro agricoltore, protettore della borgata di Montegrosso. 
Presenti nelle giornate e alla tavola rotonda saranno per Minervino Murge: l’associazione “Liberarte”, l’associazione “Teatro Nuovo”, l’Associazione “Teatro la Sce-sc-l” e gli autori Tonino Gallucci e Franco D’Ambrosio; per Trani Nicola Caputo con Enzo Guacci; per Bisceglie, Nicola Ambrosino; per Canosa, Nunzio Sorrenti, Antonio Faretina, la compagnia “Teatro Nuovo” con alcuni attori; per Trinitapoli il professor Gino Filacaro; per Andria, Giuseppe Bonizio.
Si ringrazia la disponibilità dell’assessore alla cultura di Minervino Murge, Alessia Carozza. 
Durante l’iniziativa sarà possibile acquistare le opere degli autori che saranno presenti. 
Per chi volesse partecipare anche come relatore, o mettersi in contatto con l’organizzazione, oltre ai gruppi facebook: “Dialetto che parli, paese che scopri” e “LA PISCARA – Associazione culturale ed ambientale” e la pagina “La Piscara – Associazione culturale e ambientale” c’è l’indirizzo e-mail dedicato: progettodialettibt@libero.it 

venerdì 23 gennaio 2015

ANDRIA : “DIALETTO CHE PARLI, PAESE CHE SCOPRI”

L’associazione culturale e ambientale “La Piscara” di Montegrosso aderisce alle iniziative inserite nell’ambito delle manifestazioni della giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, e si fa promotrice dell’evento “Dialetto che parli, paese che scopri” in programma sabato 24 gennaio ’15 presso il Palazzo Ducale dei Duchi Quarti di Balgioioso in piazza della Libertà a Montegrosso (frazione di Andria).
L’iniziativa, ideata dai soci dell’associazione La Piscara, fortemente voluta dal presidente Giuseppe Bonizio, coinvolge autori, compagnie teatrali e realtà associative della provincia Barletta-Andria-Trani e del territorio circostante che hanno una particolare predilezione per tutte quelle attività finalizzate a salvaguardare e tutelare il nostro grande patrimonio popolare che è il dialetto.
L’evento, parafrasando il proverbio “Paese che vai, usanza che trovi”  vorrà tracciare una carta d’identità per ogni singola città del circondario. Attraverso i racconti, proverbi, canzoni e tutto il folklore popolare e religioso, si può scoprire l’essenza della città e dei suoi abitanti.
Crediamo sia importante, lasciar passare un messaggio su tutti: il dialetto non deve assolutamente essere identificato come qualcosa di volgare attribuibile a coloro che non sanno esprimersi correttamente in italiano. Il dialetto è un tratto distintivo di appartenenza, di riconoscibilità. Il senatore Attilio Busseti, nell’introduzione del suo ultimo libro “U’ r’tìdd. Quindici novelle nella parlata popolare andriese”, dichiara che “proprio questo è un tempo felice per riprendere in considerazione con serietà il complesso e interessante tema della necessaria reviviscenza dei linguaggi popolari delle comunità locali del nostro loquacissimo territorio nazionale, perché solo così si salveranno veramente preziose e stupende tradizioni di cultura, costumi e usanze che fanno, sono e non possono non essere la storia, giacché sono le nostre radici”. Il dialetto quindi, come una vera e propria lingua di appartenenza di un popolo, che in esso si identifica.   
L’evento di sabato 24 vuole mettere su una rete culturale: occasioni di incontro e di confronto.
L’iniziativa, inserita anche nel calendario dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), - ideatrice e promotrice della giornata del dialetto e delle lingue locali – vedrà avviati i lavori alle ore  presso la sala conferenze all’ultimo piano del Palazzo Ducale dei Dichi Quarti di Belgioioso nella borgata di Montegrosso. Interverranno in rappresentanza delle città di Andria gli autori Grazia Montanari, Mario Fuzio e il giovane cantautore Michele Sgaramella; da Canosa di Puglia gli autori Savino Losmargiasso, Nunzio Sorrenti e Leonardo D’aulisa; da Minervino Murge gli autori Antonio Gallucci (detto Tonino), Franco d’Ambrosio e la compagnia teatrale Teatro Nuovo; da Spinazzola l’associazione Piccoli già grandi, capitanata da Pier Glionna e dalla presidente Patrizia Carazita; da Bisceglie l’autore Demetrio Rigante, con l’attore Antonio Todisco, e il giornalista e ricercatore Luca De Ceglia; da Corato gli autori Felice Strippoli, Sabino Zaza e la probabile presenza dell’autore Gerardo Giuseppe Strippoli; da Barletta arriva Alessandro Piazzolla, direttore artistico dell’associazione La Fabbrika Teatro.
A introdurre il convegno sarà la professoressa Marilina Tarricone, esperta di linguistica, docente presso l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII – Battisti di Corato.
La domanda che farà da filo conduttore agli interventi dei sopracitati ospiti, sarà come attualmente vi sia chi scrive e produce in dialetto, evidenziando così una richiesta da parte del pubblico, e quali sono i motivi che inducono a scegliere il linguaggio dialettale. La discussione in merito al tema dell’incontro sarà intervallata dalla lettura di poesie, monologhi o sketch in vernacolo.
Moderatore dell’incontro, sarà Sabino Liso direttore della testata AndriaLive.it ed esperto di tradizioni e folklore popolare.
 L’evento è sostenuto dalle Pro Loco di Andria, di Canosa di Puglia e di Corato, Andria Live, dai Comuni di Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge e dai rispettivi assessorati alla cultura. Saranno Prevista anche la partecipazione del Sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino, degli assessori alla cultura di Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge, rispettivamente avv. Antonio Nespoli, professore Sabino Facciolongo, Alessia Carozza e de presidente della Cooperativa Coloni Montegrosso, Giacomo Bonizio.
Info all’indirizzo mail lapiscarassociazione@libero.it  o sul gruppo Facebook de La Piscara Associazione.
Sarà possibile raggiungere Montegrosso anche con il bus di linea (la linea numero 3); segnaliamo la partenza da Andria alle 17.00 dalla Stazione Ferroviaria Bari Nord e alle 17.15 da via Pendio San Lorenzo (Farmacia Vitti


martedì 13 gennaio 2015

BISCEGLIE : "La trinitò proféine", la Pro Loco celebra la III Giornata Nazionale del Dialetto

L'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie, presieduta da Vincenzo De Feudis, aderisce anche quest'anno alla Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali, ideata e organizzata per il terzo anno dall'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, che mira al recupero dei dialetti e delle lingue locali di tutta Italia, prezioso bene immateriale la cui importanza è spesso sottovalutata.
Lo farà sabato 17 gennaio a partire dalle ore 19 presso la sala convegni della S.O.M.S. “Roma Intangibile”, in via Giovanni Bovio n.53 (nell'area del parco “Unità d'Italia”), con una lettura di opere rigorosamente in dialetto biscegliese intitolata “La trinitò proféine (La lengue abbatte a do u côre vôle)” [trad. “La trinità profana (La lingua batte dove il cuore vuole)].
L'appuntamento è patrocinato dal Comune di Bisceglie.
Si alterneranno alla lettura gli artisti locali Nicola AmbrosinoAngela De CillisNatale Di LeoMauro Todisco ed Emanuela Trione. La serata sarà condotta dal poeta Maurizio Evangelista.
Tra le opere lette, quelle di autori come Riccardo MonterisiSergio Di Clemente e dello stesso Nicola Ambrosino.
Prevista anche un'esibizione di danza degli allievi della “Miriello Ballet School” di Mariagrazia Miriello (Trani).
L'ingresso è libero.
Per informazioni: Pro Loco Bisceglie, via Giulio Frisari n.5 (orari d'apertura della sede su www.prolocobisceglie.it/dove-siamo). Tel. 080 396 80 84, mail info@prolocobisceglie.it
Francesco Lucivero, Ufficio Stampa Pro Loco UNPLI Bisceglie (Bt)

lunedì 13 gennaio 2014

BISCEGLIE : “Re Bellèzze de Vescègghie”, alla (ri)scoperta del dialetto biscegliese

Iniziativa della Pro Loco di Bisceglie nell'ambito della “Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali”

All'interno delle celebrazioni della “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, organizzata per il secondo anno dall'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia come mezzo per difendere un bene che rischia di sparire se non coltivato con passione ed interesse, anche la Pro Loco di Bisceglie si è attivata in tal senso, organizzando una lettura pubblica di poesie dal titolo “Re Bellèzze de Vescègghie” ("Le bellezze di Bisceglie", titolo del celebre lavoro del compianto autore biscegliese Sergio Di Clemente).

L'appuntamento è patrocinato dall'Amministrazione Comunale di Bisceglie.

Durante la serata saranno letti numerosi componimenti in versi scritti da autori del passato e del presente, tutti rigorosamente in dialetto biscegliese.

L'iniziativa avrà luogo venerdì 17 gennaio a partire dalle ore 19.00 presso la sala congressi della S.M.O.S. “Roma Intangibile” in via G. Bovio, 53 (presso il Parco “Unità d'Italia”).

La conduzione della serata sarà affidata al prof. Giuseppe D'Andrea.
Interverranno inoltre Nicola AmbrosinoNatale Di Leo, Demetrio Rigante ed Antonio Todisco.

Prevista anche la presenza del Sindaco della Città di Bisceglie, Francesco Spina.

«Una Pro Loco non può restare insensibile al problema della sparizione del dialetto – sostiene il presidente dell'associazione, Vincenzo De Feudis – e negli ultimi tempi si è reso necessario trovare dei mezzi per difenderlo da tale minaccia. È stato perciò naturale accogliere l'invito dell'UNPLI ad organizzare una serata di questo tipo per testimoniare, ancora una volta, quanto la Pro Loco sia legata ai beni immateriali del territorio».

L'ingresso è libero. Per maggiori informazioni info@prolocobisceglie.it.

lunedì 28 ottobre 2013

BAT : LA CRIMINALITÀ NON PARLA PIÙ IL NOSTRO DIALETTO.


AUMENTANO A DISMISURA I REATI COMMESSI DA STRANIERI DI CUI SPESSO SI IGNORA LA PRESENZA NELLE NOSTRE CITTÀ.

Questione Ordine Pubblico ed emergenza criminalità occupano sempre più frequentemente le pagine della cronaca quotidiana e la Provincia di Barletta-Andria-Trani sembra essere sempre più nel mirino della piccola e grande criminalità così come aumenta a dismisura il senso di disprezzo e la trasgressione delle minime regole della civile e pacifica convivenza sociale.
A fronte di situazioni consolidate e aumentate sia in termini numerici di episodi che in termini di abbassamento della soglia di età di chi delinque o crudeltà degli atti posti in essere, assistiamo ad un fenomeno forse per troppo tempo sottovalutato cioè quello legato agli enormi e crescenti flussi migratori che portano continuamente nelle nostre città soggetti provenienti dall’estero, in particolare dai Balcani e dall’Europa dell’Est che sempre più frequentemente si dedicano ad attività illecite che sfociano nella maggior parte dei casi in furti, taglieggiamenti, rapine ed estorsioni come il recente caso di Andria ma anche quelli accaduti in altre città della provincia Bat.
Una criminalità che non parla il nostro dialetto ma che lo sta imparando velocemente e anche bene; una criminalità che non guarda in faccia a nessuno e che, intrisa della peggiore sottocultura mercenaria, spesso è crudele e violenta, proprio perché è girovaga ed estranea al territorio con il quale non intrattiene legami di altra natura se non quelli con altri gruppi criminali che spesso usano tale manovalanza proprio per la capacità di questa di essere oltremodo crudele, violenta e spesso irriconoscibile, con un enorme tasso di probabilità di restare impunita.
Una situazione molto pericolosa che le Forze dell’Ordine stanno da tempo opportunamente ed efficacemente ostacolando e contrastando mentre non può dirsi la stessa cosa da parte delle Istituzioni in generale che tendono a non riconoscere il problema in quanto affrontarlo seriamente comporta un impegno forte, deciso e soprattutto la conoscenza di fenomeni di varia natura che richiedono impegno, capacità, competenza ed emanazione di provvedimenti coraggiosi ed efficaci.
La paura nella gente aumenta e questa volta non è solo percezione ma reale sentimento di sottomissione e di oppressione e quando questi sentimenti prendono il sopravvento la situazione può precipitare repentinamente da un momento all’altro.
Speriamo che almeno di questo si abbia coscienza e si comprendano i tanti buoni motivi per intervenire subito.


                                                                                                      Area Coordinamento

                                                                                              Comitato per la Legalità Andria