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News dalle Città della BAT

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giovedì 28 giugno 2018

BAT : Dipendenti della Provincia senza stipendio


A giugno non corrisposte le retribuzioni, sindacati: “Vicenda umiliante per i lavoratori dell’ente”

I dipendenti della Provincia di Barletta – Andria - Trani lasciati senza stipendio. Le segreterie aziendali di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Diccap, insieme all’intera Rsu, scrivono al Presidente e per conoscenza a tutti i Sindaci del territorio ed al Prefetto per denunciare la mancata corresponsione delle spettanze relative al mese di giugno. “Questo – si legge nella nota dei sindacati – accade non perché ci siano difficoltà economiche ma per problematiche di natura organizzativa ed amministrativa vista la mancata nomina da parte del Presidente di un dirigente che guidi il settore economico finanziario edil personale”.
“Una questione che va avanti dalla metà del mese di aprile quando, scaduto il mandato della dott.ssa Giulia Lacasella, Giorgino non ha inteso conferire ad alcuno la dirigenza del settore. Stante questa situazione, per evitare ulteriori disagi ai dipendenti, in particolare a quelli appartenenti a nuclei familiari monoreddito, si richiede di adottare immediati provvedimenti per sanare questa incresciosa vicenda a tratti umiliante per questi lavoratori che, dopo la riforma Del Rio, sono rimasti nell’ente svolgendo praticamente le stesse funzioni, e garantendo gli stessi servizi, che prima venivano assicurati dal doppio del personale. Ridotti alla metà, con enormi difficoltà e tanta abnegazione, i dipendenti della Provincia provvedono al funzionamento della macchina amministrativa della Bat ed oggi si vedono negato un diritto imprescindibile alla retribuzione”.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat

martedì 26 giugno 2018

TRINITAPOLI : Emergenza rifiuti, trovato l'accordo per salvare i dipendenti e tornare alla normalità

Asipu per la raccolta ed Aseco per gli impianti. 

Si ritorna alla posizione di 10 giorni fa in Sia srl, solo più estenuati e un po’ più dialoganti sulla liquidazione dell’azienda di nettezza urbana cerignolana, che si avvia alla sua fine. Dopo un lungo e proficuo dibattito, come si legge nel verbale firmato oggi dopo la riunione a Margherita di Savoia dei sindaci del Consorzio del Bacino Fg-4, si è individuato un soggetto pubblico, ossia sempre l’Asipu di Corato, per la salvaguardia dei livelli occupazionali con adeguamento dei contratti.
Tutti i sindaci si sono detti impossibilitati a far fronte alle prescrizioni richiamate, tenuto conto dell’intervento del Noe sul percolato. I primi cittadini quindi hanno aderito dinanzi ai consiglieri regionali Francesco Ventola e Filippo Caracciolo e al commissario straordinario Ager, l’avvocato Gianfranco Grandaliano alla proposta di individuare soluzione extra ordinem nelle more delle autorizzazioni che consenta l’immediato riavvio dell’impianto di biostabilizzazione Tmb. Dovrebbe tornare quasi certamente Aseco tramite una nuova ordinanza, che sarà preceduta da una serie di adempimenti tecnici. Ogni sindaco si è impegnato a ragionare con Asipu affinché entro 30 giorni si concluda l’operato di trasferimento dei servizi relativi ai 9 Comuni. Quanto al pagamento delle mensilità arretrate i sindaci si sono detti pronti a porre in essere “quanto necessario per garantire l’esercizio in regime ordinario”. 

martedì 16 maggio 2017

MINERVINO MURGE : Salario accessorio - il Comune non rispetta le intese

Dipendenti il prossimo 24 maggio in assemblea per discutere dei problemi del personale

Era il 30 dicembre dell’anno scorso quanto il Comune, i sindacati e le Rsu hanno firmato un’intesa sull’utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo del personale e per la produttività, relative al biennio 2015-2016, e sulla ripartizione del fondo per gli stessi due anni. Nel documento venivano dettate anche le procedure ed i tempi di esecuzione degli impegni presi “a cui – si legge in una nota a firma dei rappresentanti delle segreterie territoriale di Fp Cgil, Giulia Abbascià, Cisl Fp Guido Manco, e Uil Fpl, Carlo Quacquarelli - non si è dato riscontro nei tempi previsti né si è inteso dare un cenno alle organizzazioni sindacali rispetto al prolungamento dei tempi ed alle difficoltà incontrate”.
Il giorno 27 aprile scorso, invece, è stato convocato un tavolo di delegazione trattante per discutere dell’organigramma del personale, “argomento – spiegano i sindacati - non inserito nell’ordine del giorno programmato e comunque da discutere un momento dopo. Questi rinvii sono da addebitarsi esclusivamente alla parte pubblica che, con il solito comportamento di ritardo atavico nella gestione delle problematiche del personale dipendente ed in particolar modo del salario accessorio, generano un indiscusso danno economico nei confronti dei lavoratori che ormai non può essere più accettato”.
Vista, dunque, l’inerzia dell’Ente rispetto alle intese sottoscritte e non portate a termine, le organizzazioni sindacati indicono per il giorno 24 maggio prossimo un’assemblea unitaria retribuita, dalle ore 10 alle ore 12, di tutto il personale per mettere al corrente i dipendenti sullo stato dell’arte del salario accessorio e sull’intera organizzazione che riguarda le questioni del personale contrattualmente prevista come per esempio la progressione economica orizzontale.

Michela Alicino