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giovedì 11 gennaio 2018

TRANI : Convegno su progetto "Garanzia giovani" rifinanziato dalla Regione Puglia.

È stata presentata ieri, nella biblioteca comunale, la nuova offerta formativa di Garanzia Giovani, il piano europeo per combattere la disoccupazione giovanile. Anche quest’anno l'Ifor Pmi Prometeo, organismo formativo tranese accreditato dalla Regione Puglia, si impegna, nell'Ats #misuregiovani#puglia, nella promozione dei servizi previsti dal piano. Obiettivo della Prometeo è fornire, ai giovani tra i 15 e 29 anni, che non studiano e non lavorano (Neet), un percorso personalizzato di formazione o un'opportunità lavorativa.

Le attività prenderanno il via anche quest’anno. Nel centro polifunzionale di Trani, in via Andria 157, presso il Monastero delle Clarisse, partirà a fine gennaio il corso di “Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza" (indirizzo: Operatore di bed&breakfast e case vacanza). Possono aderire i giovani di età inferiore ai 18 anni che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media).

Si tratta di un percorso triennale al termine del quale i giovani partecipanti saranno in grado di svolgere attività di accoglienza, informazione e promozione in rapporto alle esigenze del cliente, con competenza nella prenotazione ed assistenza e nell'evasione delle pratiche amministrativo-contabili.

Il corso, gratuito, ha una durata di 3200 ore di formazione. Ad ogni partecipante è garantita un'indennità di frequenza di 3.200 euro. È prevista, inoltre, la partecipazione gratuita alle fasi di stage all'estero (Inghilterra e Francia). Saranno distribuiti i libri di testo e tutto il materiale didattico. I corsisti avranno la possibilità di essere inseriti all'interno di realtà lavorative ed aziendali, in Italia e all'Estero.

L’agenzia formativa e i partner di progetto continuano, così, a mettere in campo un’iniziativa concreta che può aiutare i giovani a maturare la capacità di prendere decisioni per scegliere in modo autonomo il proprio futuro, a rimanere in un circuito formativo e ad entrare nel mondo del lavoro.

Spazio, però, ai numeri. Nel corso del 2017, l’organismo tranese ha attivato e concluso 167 tirocini formativi, prodotto 41 assunzioni a tempo indeterminato e 23 a tempo determinato e parasubordinato. Gli iscritti all’Ats #misuregiovani#puglia di Trani sono ben 403 e 211 gli utenti in formazione. Diciotto i corsi di formazione attivati e 97 le certificazioni informatiche Aica. E ancora, 25 certificazioni linguistiche Trinity, 34 utenti abilitati all’esercizio di commercio, somministrazione alimentazioni e bevande e non manca il servizio civile nazionale.

Per ogni altra informazione è possibile visitare il sito www.prometeonlus.org nella sezione Garanzia Giovani – FAQ oppure contattare lo Youth Corner attivo dal lunedì al venerdì, 09.00-13.00, e martedì e giovedì, 16.00-19.00, nelle sedi di Trani:

Youth Corner TRANI c/o IFOR PMI PROMETEO


lunedì 4 aprile 2016

BAT : “Garanzia Giovani, cronaca di un fallimento annunciato.”

A quasi due anni dal via, il programma di occupazione europeo Garanzia Giovani, nato per essere di ausilio agli under 30 per trovare un lavoro, si rivela un vero e proprio flop. È quanto si deduce da un report dell’Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol), ente pubblico di ricerca che dipende dal ministero del Lavoro: quasi un milione di giovani si sono iscritti al programma, ma solo 32 mila (il 3,7%) hanno trovato un lavoro vero. 
A parlarne è il coordinatore UGL Giovani BAT, Salvatore Pistillo: “Garanzia Giovani avrebbe dovuto garantire una risposta in quattro mesi. Impegno in gran parte non rispettato. Al netto delle cancellazioni il totale di iscritti al 31 marzo è di 872 mila. Sono dei numeri record nell’ambito delle politiche del lavoro, segno evidente che i giovani ci sperano ancora. Ahimè, la maggior parte dei tirocini, per cui sono previsti rimborsi da 400 euro mensili, non vengono erogati. L’INPS si occupa dell’emissione degli assegni che in tanti, però, non ricevono, neanche a pochi giorni dal termine di tirocini e contratti a tempo determinato. Senza contare che alcuni tirocinanti finiscono, dopo poche settimane, a svolgere le mansioni di un normale dipendente, ma senza stipendio e senza diritti. Un vero e proprio fattore di disorganizzazione è la mancanza di un coordinamento a livello centrale del progetto, in grado anche di effettuare un follow-up dopo l’esperienza lavorativa dei ragazzi, e soprattutto assicurandosi che sul portale ministeriale finiscano offerte veramente idonee per i ragazzi, fattore quest’ultimo che, come si può vedere andando a spulciare tra le offerte di Garanzia Giovani, succede molto poco.”
L’UGL Giovani ha stilato una serie di proposte presentate al Ministro Poletti nel corso di una convention nazionale. Afferma Pistillo: “Per esempio occorrerebbe rendere più incisivo il lavoro degli Youth Corner, al fine di garantire agli iscritti un servizio personalizzato e continuativo. Bisognerebbe inoltre rendere modificabili i parametri e i punteggi di profilazione dell’occupabilità, utilizzando metodi di rilevazione misti che prevedano la possibilità per gli operatori di modificare quelli assegnati automaticamente dai sistemi informatici. Bisognerebbe coinvolgere e valorizzare maggiormente il terzo settore e i progetti legati al servizio civile, affidando la progettazione a centri di ricerca con competenze specifiche nei diversi settori. Infine è necessario intervenire sul portale nazionale Garanzia Giovani rendendolo uno strumento di intermediazione idoneo agli obiettivi del piano, migliorando il sistema d’iscrizione, onde evitare future cancellazioni per via di requisiti non rispettati. Ci auguriamo che la Regione Puglia con il suo Governatore Emiliano, si mobiliti in questa direzione, al fine di limitare il più possibile il numero dei neet. L’UGL Giovani si propone, come sempre, di essere di ausilio nei confronti degli addetti ai lavori della Regione Puglia, perché sulla formazione giovanile non si può più perdere tempo.”

giovedì 5 marzo 2015

ANDRIA : Garanzia Giovani, la Diocesi organizza un incontro di presentazione

Si terrà giovedì 5 Marzo alle ore 19,00 presso l’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” in via Bottego, 36 ad Andria un incontro aperto a tutti i giovani per spiegare il funzionamento, le dinamiche e le istruzioni per il programma di politiche attive del lavoro chiamato Garanzia Giovani. L’iniziativa partita già da maggio scorso si rivolge a tutti quei giovani dai 16 ai 29 anni che in questo momento non studiano non lavorano, non frequentano corsi di formazione, e intendono avvicinarsi al mondo del lavoro, i cosiddetti NEET. I possibili interventi sono molteplici: dal servizi civile, al tirocinio formativo in azienda, dalla proposta di un percorso di formazione all’apprendistato, dai bonus occupazionali per le aziende che assumono all’aiuto per fare impresa. Già diversi ragazzi si sono iscritti al programma sia attraverso internet con il portale dedicato, sia attraverso il Centro per l’Impiego. In questi giorni si stanno definendo le linee guida per favorire l’incontro tra domanda e offerta, ovvero tra i giovani e le imprese. A svolgere questo ruolo di mediazione saranno alcuni enti individuati e autorizzati dalla Regione, che i giovani inseriti nel programma saranno chiamati a scegliere.
Il Progetto Policoro, insieme agli uffici di pastorale che lo sovrintendono (Caritas , Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile), e in collaborazione con l’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) propongono un momento di incontro e formazione aperta a tutti, in particolare ai giovani e a quanti a livello ecclesiale e associativo operano con loro, per presentare l’iniziativa finanziata dalla comunità europea e messa in atto dalla Regione Puglia.
Nella serata prenderanno la parola don Vito Miracapillo, direttore della Pastorale Sociale e del Lavoro, Francesco Delfino, animatore di comunità del Progetto Policoro, Ruggero Cristallo, presidente dell’UCID di Trani, per un saluto di indirizzo della manifestazione. Interverranno a seguire la dott.ssa Annalisa Rella, dell’equipe di Pastorale Giovanile, e la dott.ssa Mariangela Chieppa, responsabile del Centro per l’Impiego di Andria, per illustrare nei dettagli la proposta di Garanzia Giovani. Concluderà la serata la proposta concreta della Fabbrica del Sapere di Andria che presenterà i propri servizi dedicati per l’attuazione di Garanzia Giovani.

Progetto Policoro della Diocesi di Andria

venerdì 6 febbraio 2015

TRANI : Incontro Ucid su “Garanzia Giovani, opportunità per imprese giovani”

L’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) di Trani-Barletta-Bisceglie, in collaborazione con: ASSINPRO, Assoc.Ind.li Prov.B.A.T., CONFAPI Bari e B.A.T., CONFINDUSTRIA Bari e B.A.T., CONFCOMMERCIO Bari e B.A.T. organizza il Seminario Informativo su GARANZIA GIOVANI Opportunità per IMPRESE E GIOVANI, venerdì 6 febbraio 2015 alle ore 18:00 presso la sede di Trani della Provincia – Via De Gemmis, 42.
La Regione Puglia – spiegano gli organizzatori – ha selezionato le Associazioni Temporanee di Scopo per realizzare alcune delle misure previste nel programma Garanzia Giovani di cui potranno beneficiare i ragazzi iscritti al programma. I giovani potranno godere di: orientamento specialistico, corsi di formazione mirati all’inserimento professionale, percorsi di accompagnamento al lavoro, tirocini anche in mobilità geografica ed eventuali percorsi di mobilità professionale transnazionale e territoriale. Con l’avvio operativo di questa iniziativa comunitaria si apre ad una nuova stagione di crescita e sviluppo per i giovani disoccupati tra i 15 ed i 29 anni.
Attraverso la scelta dell’ ATS, la Regione Puglia ha introdotto uno strumento straordinariamente innovativo che darà al ragazzo l’opportunità di accedere, tramite una sola “porta”, ad un ventaglio di opportunità previste dal programma.
Anche le Imprese potranno beneficiare di un tirocinante nell’ambito del programma Garanzia Giovani, potranno anche contattare una delle ATS selezionate, scegliendole dall’elenco delle ATS individuate dall’Avviso multi-misura.
L’UCID, invita Giovani e Imprese, a partecipare il giorno Venerdì 06 Febbraio presso la sede della Provincia in Trani, Via De Gemmis, 42, ad un incontro informativo sul programma Garanzia Giovani. L’incontro è finalizzato a informare imprese, artigiani, commercianti, associazioni, studi professionali e tutti i giovani che volessero partecipare.
Nel corso dell’incontro: Programma Garanzia Giovani, le misure, chi può accedere, quali siti consultare e a chi rivolgersi.
Programma dell’Incontro – Venerdì 06/02/2015
Saluti:
  • E. Mons.G.B.Pichierri – Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie
  • Francesco Spina – Presidente Provincia Barletta-Andria-Trani

Relatori:
  • Sandro Attolico – Dirigente Politiche del Lavoro e della Formazione – Provincia B.A.T
  • Ruggiero Cristallo – Presidente ASSINPRO (Assoc. Industriali Prov B.A.T)
  • Salvatore Liso – Presidente CONFAPI Bari e B.A.T.
  • Cosimo Santoro – Presidente Confindustria B.A.T.
  • Francesco Divenuto – Confcommercio Bari e B.A.T

domenica 11 gennaio 2015

BAT : Garanzia Giovani, dopo la sospensione rivisto il provvedimento

Dopo la sospensione, rivisto dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani il provvedimento amministrativo su Garanzia Giovani.
Il servizio ripartirà tuttavia con un budget più che dimezzato, per un periodo di sei mesi (non più un anno), fino al 30 giugno 2015, e con una conseguente rimodulazione anche del contratto con la ditta aggiudicataria, la “Talea Srl”.
Il contratto rimodulato, infatti, prevede la somministrazione di 4 unità di categoria C.1 (a fronte delle sette unità inizialmente previste); la selezione e l’individuazione del personale per il quale disporre la prosecuzione del rapporto atterrà alla ditta aggiudicataria, che dovrà tener conto delle attitudini e delle capacità mostrate nello svolgimento delle attività, assicurando un rendimento coerente con le previsioni di potenziale rimborso dalla Regione Puglia.
Come noto, infatti, le attività dedicate al programma “Garanzia Giovani” trovano copertura finanziaria in uno specifico budget allocato dalla Regione.
«Dopo le diverse sollecitazioni pervenute su “Garanzia Giovani”, procedimento che ricordo è stato eseguito prima del mio insediamento a Presidente della Provincia, avevo disposto la sospensione cautelativa del contratto, in modo tale da approfondire l’intera istruttoria – ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Abbiamo tuttavia preteso che il budget destinato a tale iniziativa fosse dimezzato. Era necessario garantire la continuità del servizio, per evitare che i nostri Centri per l’Impiego non fossero adeguatamente supportati a svolgere i compiti loro assegnati. In questi mesi, infatti, gli stessi uffici sono stati letteralmente presi d’assalto da giovani utenti in cerca di informazioni e chiarimenti, e si prevede che lo stesso accadrà nei prossimi mesi. Inoltre, qualora avessimo revocato il contratto, la Provincia avrebbe rischiato un contenzioso con richiesta risarcitoria da parte della ditta aggiudicataria».
Il Presidente Spina ha poi aggiunto: «essendo nostra premura quella di dimezzare il budget complessivo per il progetto, abbiamo esortato la ditta aggiudicataria ad individuare le quattro unità di personale, tenendo conto del rendimento di questi mesi e delle capacità mostrate nello svolgimento di attività».


lunedì 24 novembre 2014

BAT : Progeto Garanzia Giovani, il Presidente ha disposto la sospensione cautelativa dei contratti

Sulle polemiche relative al Progetto Garanzia Giovani, il Presidente della Provincia Francesco Spina ha disposto la sospensione cautelativa dei contratti a far tempo dal 31 dicembre 2014.

“Dopo aver acquisito il parere del Segretario Generale e alcune sollecitazioni aventi ad oggetto una verifica puntuale delle procedure in questione - ha dichiarato il Presidente Spina -, in data odierna ho espresso l’indirizzo agli uffici competenti al fine di procedere alla sospensione del procedimento in oggetto a far data dal 31 dicembre 2014.
La sospensione costituisce un opportuno atto di tutela da parte della Provincia di Barletta Andria Trani che consente di approfondire l’istruttoria e di evitare la proroga per un altro anno nell’ipotesi in cui emergano vizi chiari che inficino la legittimità dell’intero procedimento.
Il termine del 31 dicembre 2014 viene individuato per evitare che i lavoratori contrattualizzati possano avanzare eventuali richieste risarcitorie nei confronti dell’Ente Provincia. Infatti, tali contratti scadranno il 31.12.2014 salve le proroghe degli stessi per un ulteriore anno.

Sono convinto - ha concluso il Presidente della Provincia Francesco Spina - che le procedure adottate dai nostri funzionari e dipendenti siano conformi alle prescrizioni normative, ma ritengo che la sospensione da me richiesta anziché l’annullamento ex abrupto richiesto da alcuni consiglieri di opposizione dell’intero procedimento, contemperi al meglio l’esigenza di un approfondimento ispirato ai principi di legalità e trasparenza con l’esigenza del rispetto dei diritti contrattuali acquisiti dai lavoratori. Al termine dell’istruttoria decideremo se revocare l’atto di sospensione e dare continuità ai rapporti, in tutto o in parte, oppure revocare o annullare l’intero procedimento”.

sabato 22 novembre 2014

ANDRIA : Misericordia un bando per 4 posti riservati a Garanzia Giovani

Esito positivo del Ministero per il servizio civile. Domande entro il 15 dicembre in via Vecchia Barletta 206

Sono stati approvati dal Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, i progetti di servizio civile, per l'attuazione del programma europeo "Garanzia giovani". Sono 39 in totale i progetti che consentiranno a 220 giovani delle regioni di Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, di lavorare all'interno delle Confraternite Misericordie in progetti specifici. La Misericordia di Andria risulta tra le vincitrici del bando dopo aver presentato la propria proposta progettuale dal titolo "Volontari si diventa" che consentirà a 4 giovani, iscritti al programma Garanzia Giovani, di potersi confrontare su diverse tematiche tra cui l'assistenza ai bambini, attività di protezione civile, attenzione al mondo dei disabili oltre alle tante altre attività tipiche del mondo della Confraternita.
I progetti avranno una durata complessiva di 12 mesi e prevedono almeno 30 ore settimanali di impegno articolati su 5 o 6 giornate. Ai volontari verrà corrisposta un'indennità mensile erogata direttamente dal Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Nazionale. Possono candidarsi tutti i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni (non compiuti) al momento di presentazione della domanda, in possesso dei requisiti per la partecipazione a Garanzia Giovani, tra cui essere residenti in Italia, essere disoccupati o inoccupati e non essere inseriti in percorsi di istruzione o formazione. Inoltre il candidato dovrà essersi registrato regolarmente sul portale nazionale Garanzia Giovani o sul portale Garanzia Giovani Puglia. L'elenco completo dei requisiti di partecipazione è riportato all'art. 3 del bando "requisiti e condizioni di ammissione". Gli aspiranti volontari, dovranno far pervenire la domanda all'Ente presso cui intendono svolgere il servizio, entro le ore 14:00 del 15 dicembre 2014 secondo le modalità indicate nel bando. È possibile inoltrare istanza per un solo progetto, pena l'esclusione dalla selezione. Non possono presentare domanda i Giovani che alla data di pubblicazione del presente Bando sono impegnati nella realizzazione di Progetti di Servizio Civile Nazionale ai sensi della legge n. 64 del 2001.
Un importante traguardo per la Misericordia di Andria che assieme a quelle di Otranto, Torremaggiore ed Ortanova ha visto pienamente approvati i propri progetti per un totale di 16 giovani da inserire nelle proprie attività. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della Confederazione delle Misericordie d'Italia (http://www.misericordie.it/civile/) o sul sito del Servizio Civile della Regione Puglia (http://serviziocivile.regione.puglia.it/).
Ufficio Stampa – Misericordia Andria

Dott. Pasquale Stefano Massaro

domenica 16 novembre 2014

BAT : Progetto Garanzia Giovani. Siamo alle solite.

Siamo alle solite. Dopo averci provato con le procedure concorsuali, sul Centro Ricerche Bonomo e sulla questione dell’Istituto Tecnico Agrario, una certa opposizione politica targata PD soprattutto, riprova a sollevare polveroni che distolgono l’attenzione da vicende, quelle si vergognose, quali possono essere le "centinaia di stabilizzazioni" della Regione Puglia. L’obiettivo mal celato è quello di marcare una gestione dell’ente esemplare, premiata ed all’avanguardia che a livelli governativi e ministeriali viene promossa e fatta quale motivo di esempio e di studio sia per i risultati ottenuti, ultimo il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale,  sia per i modelli organizzativi e per le procedure, si pensi al Bilancio Armonizzato ed alle premialità di cui abbiamo beneficiato, sia per le iniziative assunte, “Provincia Amica” la più recente con borse lavoro, borse di studio ecc.
Nato dal nulla l’Ente ha fatto fronte ad una molteplicità di procedure finalizzate a costruire qualcosa fino ad allora inesistente. Anche in materia di personale i risultati sono stati eccellenti se si è riusciti a mettere in piedi, in un tempo relativamente breve, una macchina capace di lavorare e portare a casa risultati importanti. Ne sono testimoni alcuni stessi delatori di oggi e numerosi rappresentanti della opposizione politica in Consiglio Provinciale che ha plaudito il lavoro svolto e chi vi ha contribuito ai vari livelli (politico, dirigenziale e del personale provinciale).
Oggi, invece, si cerca di buttare fango, ciurlando nel manico, su chi svolge l’indirizzo politico e su chi all’interno dell’Ente fa il proprio dovere affrontando le necessità e gestendo le procedure.
L’idea di taluni personaggi è che presidenti, piuttosto che assessori o consiglieri, debbano entrare nel merito della gestione mentre la stessa è affidata a figure dirigenziali che, peraltro, hanno sempre dimostrato di farla in maniera impeccabile. Noi siamo lontani anni luce da questa visione.Per noi amministrare è impegno civile trasparente; per loro la politica è stare alla finestra per scendere in campo quando è utile sollevare polveroni che disorientano e prendono in giro la gente. Continueranno a fare magre figure come in passato.  
Piuttosto, se avessero veramente a cuore certi argomenti ed avessero un minimo di rispetto per i giovani disoccupati, provassero a spiegare chi sono i precari regionali, quali procedure pubbliche e trasparenti siano state utilizzate in qesti anni per il reclutamento di una pletora di affiliati della sinistra a partire dalle “fabbriche di Nichi” mentre la Provincia, finchè le era consentito, faceva i concorsi.
Concludendo con la vicenda di Garanzia Giovani, il nostro impegno doveroso è stato quello di assicurare un servizio nelle forme concretamente espletabili poste in essere in maniera puntuale, diligente e trasparente dai dirigenti e dagli uffici provinciali. Lo strumento è stato quello del lavoro interinale con contratti a termine perchè impossibilitati a svolgere procedure concorsuali a seguito degli impedimenti voluti dai governi Monti, Bersani, Letta e Renzi che hanno inciso finanche sulle assunzione di appartenenti alle categorie protette.
Del resto, e da ultimo, tutto si può dire tranne che la Provincia, partendo da  zero, non abbia creato tante opportunità per giovani disoccupati come per chi vuole fare impresa.


           Francesco Ventola

sabato 15 novembre 2014

BAT : Replica del Presidente Spina sul progetto Garanzia Giovani

Si riporta di seguito l’intervento del Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina.

Con riferimento a quanto comunicato dai Signori Patruno, Lattanzio e Bruno su alcune testate giornalistiche locali, in qualità di Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani ed a tutela dell’immagine dell’istituzione provinciale, tengo a precisare quanto segue.

1.     L’insediamento del sottoscritto quale Presidente della Provincia è avvenuto in data 14 ottobre 2014.
2.     La determina dirigenziale in questione è datata 10 ottobre 2014; i contratti di assunzione sono datati 10 ottobre, con inizio del rapporto di lavoro in data 13 ottobre.
3.     Non ci sono assunzioni effettuate durante il periodo successivo al mio insediamento ed il sottoscritto, impegnato e preoccupato in questo primo mese di carica presidenziale per vicende prioritarie quali la sottoscrizione del contratto per la Trani-Andria, il Protocollo d’Intesa con la Regione sul Piano Coste e l’ottenimento del parere favorevole della Regione sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, non ha certamente avuto il tempo di verificare quanto esposto in un’interrogazione peraltro preannunciata soltanto ieri dalla Consigliera provinciale Giovanna Bruno.
4.     Nei prossimi giorni sarà mia premura verificare i percorsi procedimentali sottesi alle assunzioni in questione, pur non avendo dubbi sull’onestà intellettuale del mio predecessore Francesco Ventola e su quella dei Dirigenti che hanno curato l’intero iter. Dirigenti, peraltro, di comprovata esperienza e capacità, come dimostrato in questi anni in cui non vi è stata alcuna sentenza che abbia acclarato vizi procedurali  nelle assunzioni effettuate dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani.
5.     Mi dispiace che, anziché alimentare polemiche politiche ed in generale sfiducia nelle istituzioni, gli autori dell’articolo in questione non abbiano provveduto a proporre un semplice ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, anche attraverso i Consiglieri provinciali di opposizione, per far accertare le asserite illegittimità della procedura di assunzione in questione.
6.      Nel mio passato politico ho sempre preferito far seguire alle parole i fatti e far accertare le illegittimità con provvedimenti della Magistratura, che in queste diatribe rappresenta l’unico punto di riferimento istituzionale che possa dire ed affermare la verità.
7.     Auspico quindi che anziché minacciare azioni destituite di ogni fondamento, si preferisca ricorrere nella direzione dei Giudici naturalmente competenti per consentire al sottoscritto, laddove vi fossero vizi di legittimità, di prendere atto dell’annullamento giudiziale della procedura e di indirne un’altra analoga in modo corrispondente a quelli che sarebbero i percorsi decisi eventualmente dal Giudice Amministrativo. Sanno bene, i Signori Patruno, Lattanzio e Bruno che un eventuale atto di revoca in via di autotutela del sottoscritto, non potrebbe invalidare unilateralmente i contratti di lavoro e di assunzione già sottoscritti ed esporrebbe l’ente Provincia, che in questi giorni sta provvedendo a delineare una moderna strategia di spending review, ad eventuali azioni di risarcimento danni per le quali alla fine sarebbero chiamati, sia pur indirettamente, a pagare i contribuenti ed i cittadini. Diverso effetto avrebbe invece una sentenza di un Tribunale Amministrativo Regionale.

Stiano tranquilli i cittadini: la Provincia di Barletta - Andria - Trani, fino a quando le leggi nazionali lo consentiranno, sarà l’essenziale punto di riferimento culturale e sociale che le dieci città della Provincia hanno, con sacrificio, voluto istituire. Non consentirò a nessuno azioni di delegittimazione che mirino a sostituire all’ente Provincia forme associative elusive della Legge Renzi-DelRio, che ha voluto mantenere in vita le Province. Auspico che venga accertata al più presto la verità sui fatti amministrativi in questione da organi terzi e che la Provincia di Barletta - Andria - Trani possa continuare ad annoverare una classe dirigente capace e rispettosa delle regole, ma soprattutto onesta intellettualmente, nella maggioranza quanto nell’opposizione.

Il Presidente

Francesco Spina

giovedì 23 ottobre 2014

BARLETTA : Seminario e Barcamp Garanzia Giovani - Venerdì 24 Ottobre ore 9.30

Un seminario utile ad approfondire lo stato di attuazione di “Garanzia Giovani” in Puglia ed in particolar modo nel territorio della Provincia di Barletta - Andria - Trani.
E’ quanto previsto nella giornata di domani, venerdì 24 ottobre, alle ore 9.30, presso l’hub provinciale di “Bat’s Move”, in Viale Marconi 46 a Barletta.
“Garanzia Giovani”, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, si pone l’ambizioso obiettivo di offrire una risposta ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che si affacciano al mercato del lavoro, in termini di valide opportunità occupazionali, di prosecuzione degli studi, di apprendistato o tirocinio formativo e di sostegno all’autoimprenditorialità.
Il seminario sarà aperto dai saluti istituzionali il Consigliere provinciale Luigi Antonucci e del Dirigente del Settore Politiche del Lavoro della Provincia Caterina Navach. Di Garanzia Giovani in Europa ed in Italia parleranno il Responsabile Macroarea Sud-Adriatica di Italia Lavoro Spa Cosimo Prisciano ed il Responsabile di Italia Lavoro Spa Angelo Silvestri.
Il ruolo delle partnership nell’attuazione di “Garanzia Giovani”, con un’attenzione particolare alle Organizzazioni datoriali, sarà invece approfondito dal Presidente di Unimpresa Bat Savino Montaruli, mentre la responsabile del Centro per l’Impiego di Andria, Mariangela Chieppa, analizzerà le attività di front office dei Centri per l’Impiego per il progetto “Garanzia Giovani”.
A seguire interventi del docente di Diritto del Lavoro della Facoltà di Scienze Politiche di Bari, Giovanni Roma, sulle politiche per l’impiego del XX secolo, e del Dirigente alle Politiche del Lavoro della Regione Puglia, Giuseppe Lella, sul rapporto tra Regione e Garanzia Giovani.
La giornata prevede inoltre un Barcamp, forma di non conferenza collaborativa, durante il quale i partecipanti potranno discutere liberamente delle opportunità di “Garanzia Giovani”, chiarire situazioni particolari, porre quesiti e proporre soluzioni.


giovedì 15 maggio 2014

BARLETTA : Mennea presenta Piano europeo “Garanzia Giovani”. «Opportunità per 15 mila ragazzi della Bat»

“Non possiamo più mentire ai nostri giovani. È il momento di finirla con il teatrino delle false illusioni e delle false promesse”. Così Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico nel corso della conferenza su “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee), il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, tenutasi a Barletta nel pomeriggio di mercoledì 14 maggio.

 Ad essere interessati, secondo le stime attinenti all’Italia, circa 900.000 ragazzi che attualmente non seguono alcuno corso di studio e che si trovano senza lavoro; per loro sono stati stanziati fondi pari a 1.5 miliardi di euro, da utilizzare nell’arco di due anni. Questi finanziamenti sono riservati a tutti i Paesi Membri con tassi di disoccupazione giovanile superiori al 25%.
Il Progetto portato avanti dalla Comunità Europea è a mio modo di vedere davvero eccezionale, innovativo, virtuoso.- dice Mennea- L’interesse dell’Europa riguardo la disoccupazione giovanile è cresciuto all’indomani della crisi: questo fa capire come non sia un problema esclusivamente italiano. Come detto questo progetto è innovativo,  perché si effettua un vero e proprio cambio di sistema. Prima, con il sistema della Prima Occupazione, si forniva al giovane orientamento e formazione, poi, lo si lasciava da solo di fronte ad un mondo spietato ed immenso come quello del lavoro: i risultati non sono stati esaltanti. Da oggi, invece, con l’adozione di questo nuovo sistema, non ci si limiterà solo a fornire gli strumenti idonei ad entrare nel mercato del lavoro.
Il Progetto Garanzia Giovani si costituisce di tre fasi distinte e in ognuna viene chiamato in causa un ente diverso,nell’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati. Basterà, innanzitutto, iscriversi al portale “Garanzia Giovani”; poi, il secondo step, quello della profilatura, vedrà al lavoro i Centri per l’impiego, che attraverso un colloquio (entro 60 gg dall’iscrizione al portale) capiranno l’indole, le esigenze e i voleri del giovane, così da indirizzarlo verso un ambiente lavorativo piuttosto che un altro, oppure portandolo al reinserimento nel mondo della formazione scolastica. Una volta individuato il campo d’azione il giovane verrà avviato (terza fase, l’intercettazione) sul mercato del lavoro o in quello scolastico ed è qui che gli enti privati, le Associazioni, le imprese dovranno svolgere il loro compito, appunto intercettando il giovane.
Passeranno solo 4 mesi (ovvero dopo 6 mesi dall’iscrizione al portale) prima che il giovane disoccupato possa avere un’offerta di lavoro o che cominci un corso di studio o formazione, congeniale alle proprie attitudini. A favorire l’inserimento del neo occupato la base economica del fondo: quel miliardo e mezzo di euro servirà da incentivo alle imprese, alle aziende per assumere il giovane. Occorre a tal fine che venga fatta una seria opera d’informazione che coinvolga l’intero mondo del lavoro. Dobbiamo favorire la concorrenzialità tra enti privati in modo da agevolare l’inserimento di quanti più ragazzi possibili: ed ecco il virtuosismo di cui sopra.
Se il nuovo Progetto dovesse funzionare, credo che l’Europa deciderà di stanziare altri fondi, più cospicui, per l’avvenire. Ad oggi si pensa che un numero che va tra i 120 e i 240mila di giovani italiani possano essere effettivamente coinvolti in questo sistema. Nella Bat secondo le stime, ci sono quasi 15.000 ragazzi privi di lavoro e non frequentanti alcun corso di studio: una bella opportunità per noi”.
Michele Noviello

domenica 11 maggio 2014

TRANI : Incontro Piano Regionale Garanzia Giovani

Iniziano gli incontri informativi e formativi previsti per i soggetti che hanno già aderito o sono in procinto di aderire all’Avviso regionale per la manifestazione di interesse all’adesione alla Rete dei punti di accesso al Piano Regionale Garanzia Giovani.
Gli incontri sono organizzati su base provinciale: quello per la Provincia di Barletta - Andria - Trani avrà luogo martedì 13 maggio alle ore 17.00, presso l'auditorium della sede della Provincia, in Viale De Gemmis 42/44a Trani.
Attraverso la Retedei punti di accesso al Piano Regionale Garanzia Giovani, che mutua l’esperienza già fatta con il Piano Straordinario per il Lavoro, i giovani in possesso dei requisiti potranno recarsi agli sportelli per avere informazioni sul Programma, ed eventualmente essere supportati nella registrazione al portale regionale. L’Avviso prevede infatti che i Soggetti aderenti dovranno garantire un’adeguata attività di informazione, promozione e accesso ai servizi previsti dalla Garanzia Giovani su tutto il territorio regionale.
Possono aderire alla Rete dei punti di accesso i soggetti già inseriti nella Rete dei Nodi del Piano per il Lavoro. Per essere accreditati in Garanzia Giovani, tuttavia, dovranno obbligatoriamente partecipare alle sessioni, organizzate dalla Regione Puglia, al fine di garantire informazioni uniformi e corrette.
I soggetti non inseriti nella Rete dei Nodi che volessero partecipare, potranno presentare istanza di adesione, nel rispetto dei requisiti strutturali e funzionali/operativi previsti dall'Avviso.

Per aderire al seminario i soggetti interessati dovranno inviare la loro adesione a mezzo e-mail all'indirizzo politiche.lavoro@provincia.bt.it entro le ore 12.00 del 13 maggio, specificandocognome, nome, mail e cellulare di ogni soggetto che interverrà, la struttura operativa di riferimento, se trattasi già di soggetto aderente alla Rete dei Nodi Lavoro.