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lunedì 5 marzo 2018

TRINITAPOLI : Il Movimento 5 Stelle ha seppellito i "vecchi" della politica casalina. Inizia una nuova storia !....assolutamente forse

Trinitapoli si è svegliata con una certezza, il Movimento 5 Stelle è il primo partito di Trinitapoli ed ha letteralmente spazzato via tutti i concorrenti. 

Cominciamo dai perdenti : 

Il centro sinistra è ridotto a minimi termini. Il PD è sceso sotto il 10%, forse un record negativo nazionale. Neanche l'ex segretaria Maria Andriano riuscì a fare peggio. Come sia possibile, che un partito con circa 600 iscritti, prenda 706 voti (neanche le mogli o mariti li votano ?) è un mistero da studiare al pari dei buchi neri. LEU decidendo di non candidare l'On. Sannicandro ha ottenuto una nuova veste, più consona alle sue reali aspettative da prefisso telefonico ben il 2,82 %. Forse la macchina da voti Sannicandro, bisognava revisionarla e non demolirla ? 
Pace a loro e salute a Lui. 
Altro dato interessante è che, se alle comunali il centro-sinistra raccoglie il 43% in due liste nel 2016, alle nazionali raccoglie il 12% circa, tutti insieme. I numeri a volte, possono anche essere interpretati, ma stavolta il dato è tratto. Al centro-sinistra , manca una classe dirigente nuova, quella esistente, non è ritenuta credibile agli occhi dei cittadini. Dimissioni ? No sarebbe del tutto superfluo, meglio spegnere la luce, chiudere la porta con garbo, in silenzio e possibilmente nella notte. .

Il centro destra, che a Trinitapoli governa da 7 anni, ha dimostrato di non avere la forza di spostare gli equilibri, proprio come Bonucci al Milan. Però il compitino di confermare la percentuale nazionale è stato assolto. Forza Italia visto lo suo svuotamento di dirigenti locali, può dirsi soddisfatta. Fratelli d'Italia raddoppia le percentuali nazionali e ci dice, che Marta Patruno con il sostegno del sindaco e dell'assessore Losapio, raccoglie 701 voti, 5 voti in meno del PD, meno della metà dei voti di Forza italia e soli 300 voti in più di Noi con Salvini del buon Pietro Ivone. Unico vincitore morale della coalizione. I numeri sicuramente si prestano a diverse interpretazioni rispetto al centro-sinistra, ma rispetto al Movimento 5 Stelle è fuori di dubbio che siamo difronte ad una catastrofe. Il successore del sindaco Di Feo, a quanto pare al momento non è stato individuato. Forse tra 3 anni ?

Il Movimento 5 Stelle di sicuro è l'unico vincitore.
 Perchè ha vinto a Trinitapoli ? 
Qui potremmo mentirci spudoratamente e parlare solo di onestà, trasparenza etc...La verità è che Di Maio ha promesso di dare 780 € al mese ha tutti i disoccupati, come Berlusconi prometteva un milione di posti di lavoro. Di Batista promette di abolire la legge Fornero, come Berlusconi prometteva di dare la pensione alle casalinghe. Tutto qui. La gente ha voluto credere a delle promesse. E' facile dire che il voto nazionale non riflette la dirigenza locale, ma purtroppo ciò non è vero. Infatti mesi fa, mentre il PD cacciava tesserati per il regolamento e il centro-destra confermava le tasse comunali al massimo, la gente guardava al consigliere Marrone, e questi sono i risultati elettorali. Certo ora a livello comunale il gruppo del Movimento 5 Stelle dovrà mettersi a capo e non in coda ai problemi del paese, non può nascondersi dietro un cespuglio o in un boschetto, deve stare in avanti, brandendo la spada dell'alternativa di governo. Marrone come portavoce rappresenta il 50 % degli elettori (Barisciano, Tarantino e co. meno del 12%), il buon Marrone avrà sicuramente una soluzione da dare alla crisi della SIA, oppure saprà dirci quali linee programmatiche deve seguire la maggioranza. E sopratutto, dovrà fare opposizione di governo, con autorevolezza. 

Cari concittadini, noi aspettiamo fiduciosi, sia che il portavoce Marrone faccia opposizione,  e sia che Di mai introduca il reddito di cittadinanza. Però scherzi a parte, il voto di protesta era a dir poco giusto. I partiti tradizionali , non vogliono rinnovarsi e non vogliono cedere odiosi privilegi ;però sappiate, che un cuoco sà cucinare, ma non sa guidare un paese, sia che si chiami Italia o che si chiami Trinitapoli. Essere onesti, deve essere la base necessaria, per candidarsi in qualsiasi partito, ma non può essere sufficiente da sola, serve competenza, cultura, passione e sopratutto una visione politica. Ora cari concittadini promettere redditi, pensioni e sgravi fiscali è una cosa, realizzarli è un'altra.  Noi con fiducia, da buoni casalini, possiamo dire......A vedere stiamo (disse il cecato) da vicino a Marrone e da lontano a Di Maio.... !


Gruppo Politico "Movimento Democratico"

Giuseppe Il Boschetto

giovedì 15 febbraio 2018

TRINITAPOLI : Per favore i Rappresentanti del Movimento 5 Stelle non chiamateli cittadini/dipendenti. Chiamateli ONOREVOLI

Tutta la polemica che ha colpito qualche onorevole e senatore del Movimento 5 Stelle sui bonifici revocati è solo una sciocchezza trascurabile dal punto di vista politico. Infatti in ogni partito esistono eletti che fanno molto ma molto di peggio, come dimostrato da varie inchieste in questi anni. E' chiaro che i soldi erano loro, potevano anche tenerseli e se li sono tenuti, poi comunque la maggioranza restituisce una parte dello stipendio e si taglia alcuni privilegi. Questo è un fatto incontrovertibile. Nessuno che non vota Movimento 5 Stelle può fare la morale !
Però poi c'è il dato politico, questo è il più importante e riguarda tutti quelli che votano o vogliono votare il Movimento 5 Stelle. I candidati si definiscono cittadini e nostri dipendenti, di tutti, non solo di chi li vota. Giusto ?
In base a questa affermazione coerentemente hanno istituito un sito www.tirendiconto.it in cui in maniera trasparente ci fornivano i loro rendiconti dettagliati dei loro stipendi, rimborsi e restituzione ai cittadini tramite il microcredito. Giusto ?
Su questo punto c'è da riflettere e si può dire che non si comportano come dipendenti nostri, perchè un dipendente prima di presentare una richiesta di rimborso, ci pensa bene a cosa scrive. Per esempio se io pago i trasporti, il dipendente non può portarmi con leggerezza 900 € circa di spese per rimborso chilometrico, per fare 35,4 km, cinque giorni a settimana, in un mese. Oppure 100 € di spese telefoniche, quando tutti sappiamo che con abbonamenti all-inclusive illimitati si spende meno. Oppure 70 000 € circa di Alberghi. Voi accettereste queste richieste di rimborso, da un vostro dipendente ? 
Se viene meno il rapporto dipendente - elettore, allora stiamo parlando di altro. Allora bisogna dire alla gente comune, io per fare il parlamentare prendo 3200 € di stipendio e per sopperire alle mie spese ho bisogno di 8000 € circa di media al mese di rimborsi (esentasse). Per un totale di 11300€. Il resto te lo restituisco. A questo punto io mi chiedo se voi oggi cari parlamentari a 5 stelle, avete bisogno di questi soldi, come fate a promettere tagli del 50 % ?
Poi cari attivisti a voi per le vostre attività sul territorio qualcuno vi rimborsa ? I parlamentari contribuiscono ? Nei partiti tanto odiati, che comunque si prendono tutto senza rendicontare nulla, generalmente gli eletti si accollano spese per le sezioni, campagne elettorali e non chiedono soldi ai cittadini. 
Quindi, un cittadino è legittimo che voti per un candidato che restituisce qualcosa rispetto a chi si prende tutto senza se e senza ma, ma deve sapere, che nel marketing politico come in quello reale c'è concorrenza. A volte uno compra in un supermercato rispetto ad un'altro solo perchè, li ci sono offerte vantaggiose, ma il prodotto che acquista è sempre quello. 
Un onorevole eleggi se voti PD e un onorevole eleggi se  M5S. 
Per concludere  - De Gasperi per incontrare Churchill nel dopo guerra si fece rattoppare il cappotto dalla moglie perchè riteneva che l'Italia non poteva pagargli un cappotto nuovo. Il presidente Pertini rinunciò a dormire al Quirinale, per dormire a casa sua, e non spendeva 24000 € di taxi, andava a piedi a lavorare. Qua per andare solo in parlamento nonostante i mezzi pubblici pagati da noi, rendicontano 650 € di rimborsi chilometrici circa al mese. Signori votate chi volete, ma non paragonate, i politici attuali con i fondatori della Repubblica Italiana. Dite piuttosto, questi mi offrono il loro servizio con costi minori ed io li voto, però siete sicuri che la loro resa sarà migliore degli altri ? Tutti noi sappiamo che in Puglia c'è un detto : Tanto paghi e tanto vale. 

Fronte democratico - PD Trinitapoli

martedì 2 gennaio 2018

TRINITAPOLI : Incendiata sotto casa auto al consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Marrone.

Nella nota del gruppo politico del Movimento 5 Stelle di Trinitapoli si legge : " Un atto vile e meschino è stato compiuto questa notte nei confronti del nostro Consigliere Francesco Marrone: la sua auto è stata incendiata sotto la propria abitazione dopo il rientro dal lavoro. Molto probabilmente si è trattato di un “effetto collaterale” del suo impegno profuso verso il nostro paese, dove atti di questo genere sono spesso volti a far tacere chi cerca semplicemente di operare dignitosamente e onestamente. Noi sappiamo tuttavia che neanche questo gesto intimidatorio potrà fermare chi porta avanti con serietà un progetto di cittadinanza attiva.
Tutti gli attivisti esprimono solidarietà al proprio portavoce ed augurano ai Trinitapolesi un anno all’insegna della legalità."

venerdì 13 ottobre 2017

TRINITAPOLI : Come far vincere il Movimento 5 Stelle - Rilasciato a Trinitapoli un sistema infallibile.

E' notizia di ieri che gli organismi dirigenziali di Roma del Partito Democratico hanno estromesso definitivamente dal PD di Trinitapoli "tutti coloro che si sono opposti alla lista Trinitapoli nel Cuore o risultano iscritti ad altri partiti e movimenti."
Prima di qualsiasi analisi, bisogna specificare che gli statuti di una qualsiasi associazione vanno rispettati ed anche le decisioni dei suoi organi dirigenziali. Quindi, le riflessioni che seguiranno non vogliono mettere in discussione la legittimità della decisione, ma solo la sua reale utilità politica.

Partiamo da un assioma che dice : una qualsiasi associazione cerca di unire intorno a sè consenso e sostenitori, difficilmente gioisce nell'estrometterli, tranne quando sussistono fatti gravi.

A Trinitapoli ciò non è successo. Infatti estromettere i rappresentanti più in vista e con maggior consenso popolare dal proprio partito, perchè un anno fa decisero, di non candidare un esponente di un'altro partito a sindaco, forse non è una grande idea. Se poi ci si aggiunge che la lista degli epurati ha preso quasi 1000 voti in più della lista ufficiale del PD, la faccenda si complica e la ragione soccombe al cuore.
Ma il cuore che cova tanto senso di giustizia è un cuore rancoroso oppure un cuore votato alla giustizia ? Difficile ma non impossibile saperlo.

Oggigiorno il Movimento dei Cavalli ha un consenso popolare poco sotto il 30 % , hanno 3 consiglieri comunali all'opposizione e vantano simpatizzanti numerosi all'interno del PD di Trinitapoli. Cacciare i loro uomini più in vista ed influenti dal PD a chi giova ?
Si dirà le regole vanno rispettate, ed è giusto, ma è anche giusto dire che la scelta di appoggiare la lista Trinitapoli nel Cuore non fù una scelta felice, guardando i risultati elettorali e nessun dirigente del PD, ne ha tratto le dovute conseguenze, dimettendosi.
E' vero che le dimissioni non sono richieste dallo statuto, ma è buona prassi quando si sbaglia "cavallo" farsi da parte.

Ora riflettiamo : Cacciare questi iscritti farà aumentare il consenso del PD a Trinitapoli ? Oppure farà esplodere nei consensi il Movimento 5 stelle ?

Il centro-destra sicuramente non otterrà neanche un voto in più, visto che il Movimento dei Cavali è composto da gente di centro-sinistra che piuttosto vota Movimento 5 Stelle o MDP, ma mai e poi mai il centro-destra. I dirigenti attuali del PD naturalmente voteranno il loro partito, quindi il centro-destra, se spera, spera in un santo senza paradiso.

Il Movimento 5 Stelle sarà l'unico a guadagnarci in maniera esponenziale.
Naturalmente in prospettiva amministrative il loro portavoce locale Marrone si rafforzerà maggiormente e si sentirà maggiormente rappresentativo. 
Se il Movimento 5 Stelle supera il 30 % alle prossime politiche ed il PD non supera il 10 %, cosa succede ?
Marrone potrà dire a ragion veduta quei voti sono degli attivisti di Trinitapoli e non solo di Grillo, dirà anzi urlerà : quei voti io li ho guadagnati con la mia azione in consiglio comunale.

Allora cari amici del PD, la vittoria di oggi per l'espulsione di iscritti, si tramuterà in rimpianto, perchè il Movimento dei Cavalli è una forza politica fatta di gente moderata che, si rivede nel partito democratico, ma se gli sbatti la porta in faccia li fai diventare più grillini dei grillini. Perchè è il rancore che li muoverà non il giudizio. In sostanza il messaggio è questo : cari amici del PD ed affini di destra che oggi gioite, state consegnando oggi stesso il paese, nelle mani del Movimento 5 Stelle e dei suoi rappresentanti locali. Sappiatelo ! 
Se oggi il rappresentante dei 5 stelle è ritenuto da voi "inappropriato al ruolo", sappiate che domani con il 30 % dei voti sarà molto più rappresentativo di oggi. Da sempre in politica uno conta in base ai voti che prende. Se il centro-destra non sfonda in questa situazione ed il PD fa flop, il Movimento 5 Stelle sarà il vincitore. Poi sarà il loro portavoce che potrà dire : "quanto pesate in termini di voti ?"
Andate a casa contate il voto vostro !
 In politica ci vuole mediazione e ponderatezza, giocare a rompere è facile ma poi si paga sempre ed i cocci rimangono a chi rompe. 

giovedì 13 luglio 2017

TRINITAPOLI : Movimento dei Cavalli e Movimento 5 stelle interrogano Sindaco e Assessore sulla questione centro anziani abusivo

Come è potuto accadere che Ufficio Anagrafe e Polizia Municipale abbiano concesso la residenza agli anziani nella struttura sociale non autorizzata posta di recente sotto sequestro dalle Forze dell’Ordine?
Con una interrogazione congiunta, i Gruppi Consigliari del Movimento dei Cavalli e del Movimento a 5 Stelle hanno chiesto al Sindaco chiarimenti relativamente ai fatti di cronaca delle ultime settimane che hanno visto impeg...nati Polizia di Stato e Reparto dei Nas nel sequestro di una struttura abusiva per anziani.
Durante la seduta i due gruppi hanno proposto un’ulteriore interrogazione congiunta all’Assessore ai Servizi Sociali, Dott.ssa Mariagrazia Iannella, per sapere se quest’ultima fosse a conoscenza della struttura abusiva e se ci fosse mai entrata.
Sia il Sindaco che l’Assessore si sono riservati di rispondere alle interrogazioni nel prossimo consiglio comunale.
Il Consigliere Piccinino, inoltre, ha posto all'Amministrazione la questione del volantinaggio selvaggio tra le vie del nostro Paese, in particolare se le aziende che distribuiscono le informazioni commerciali porta a porta pagano le relative imposte sulla pubblicità e se vengono svolti controlli da parte del Comune.
L’Assessore all’Ambiente Giustino Tedesco sul punto si è impegnato per verificare la questione sollevata e darne notizia al Consiglio Comunale prossimo.
Ancora il Consigliere Piccinino ha chiesto di conoscere i tempi di consegna dei lavori di adeguamento del plesso scolastico Lombardo Radice. In particolare se i lavori saranno consegnati entro l’inizio del prossimo anno scolastico.
Sempre l’Assessore Giustino Tedesco ha garantito che dal mese di settembre il plesso Lombardo Radice tornerà agibile e potranno riprendere le regolari attività scolastiche.
Da segnalare la decisione della conferenza dei capigruppo di non autorizzare le riprese in diretta video dei lavori del Consiglio Comunale. Tale decisione veniva presa a maggioranza con il voto contrario di Lillino Barisciano e Francesco Marrone.
Il Consiglio Comunale ha successivamente discusso i punti all'ordine del giorno riguardanti la ratifica di due delibere di giunta per variazioni di bilancio e l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate tributarie all'Agenzia delle Entrate – Riscossione che subentrerà ad Equitalia.
Voti favorevoli sui tre punti sono arrivati della maggioranza di centro destra e dal capogruppo Trinitapoli nel Cuore Anna Maria Tarantino mentre i gruppi Movimento dei Cavalli e 5 Stelle si sono astenuti.


Comunicato #movimentodeicavalli

sabato 10 giugno 2017

BAT : Retribuzioni dirigenti ASL, M5S - “Legare gli stipendi ai risultati raggiunti”

“Lo stipendio dei dirigenti delle ASL così come di qualsiasi dirigente pubblico, dovrebbe essere legato agli obiettivi raggiunti. Ci chiediamo come sia possibile, con un sistema sanitario allo sbando, immaginare di dare degli aumenti a chi già percepisce centinaia di migliaia di euro all’anno, stipendi che qualcuno ha anche avuto il coraggio di definire bassi”.
È quanto hanno dichiarano i consiglieri regionali M5S Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Marco Galante, Grazia Di Bari e Antonella Laricchia al termine della seduta della III Commissione Consiliare nel corso della quale si è discussa la proposta di Romano (PD) di aumentare il trattamento economico dei direttori generali delle ASL.
È già la seconda volta che nella Puglia di Emiliano si tenta un aumento degli stipendi ai Direttori Generali: la prima volta è successo durante la discussione di una legge sul bilancio.
“E così – incalzano i cinquestelle – la furbata non entrata dalla porta si è tentato di farla entrare dalla finestra ma il timore della reazione del M5S ha sempre portato al ritiro della proposta. Quante altre volte ci proveranno ancora? Eppure tutte le volte che si chiede un intervento per l’agricoltura o altri interventi utili per il territorio, ci viene risposto che non ci sono i soldi. Sia chiaro il M5S non è contro i Direttori Generali né contro gli aumenti in generale, riteniamo semplicemente che sia giusto legare i compensi ai risultati. Noi riteniamo, anzi, che anche i nostri Dirigenti Generali paghino lo scotto di lavorare in un Sistema Sanitario che non gli permette di operare al meglio, ecco perché se proprio la Giunta intende investire dei fondi nel SSR, lo faccia piuttosto con degli investimenti che mettano in condizione i DG di lavorare con risorse adeguate e più serenamente.
Siamo certi che i risultati migliorerebbero e in quel caso qualsiasi aumento risulterebbe più comprensibile e giustificato, con la sottile differenza che in quel caso a beneficiarne non sarebbero soltanto i conti correnti di poche persone ma la salute di tutti i pugliesi. Fino ad allora si dovrebbe piuttosto parlare di riduzioni di stipendio a cominciare da quello del principale responsabile della situazione sanitaria in Puglia, l’assessore alla Sanità Michele Emiliano”.

venerdì 12 maggio 2017

TRINITAPOLI : Se Renzi fosse un pappone prenderebbe a sberle i dirigenti del PD di Trinitapoli, non crede sig. Marrone ?

Il caso Marrone è le polemiche seguite intorno alla parola prostituzione sono state ampiamente discusse. Sono arrivate scuse e precisazioni inerenti al significato del termine usato e del suo significato "politico", secondo l'autore del post. Per un attimo vogliamo tralasciare questo aspetto è concentrarci sul resto del post e sul suo presunto significato politico. 
Proponiamo un gioco al consigliere Marrone sostituiamo la parola "prostitute" con "dirigenti", e gli chiediamo : Carissimo consigliere Marrone, la sua frase ha senso politico ora ?

"I dirigenti della politica casalina in visita a Roma, probabilmente a rendere conto al loro pappone per i voti comprati per lui."

Facciamo finta che sia vero che a Trinitapoli durante le primarie si sia verificata una compravendita di voti per Renzi. Ok i dati per proporre questo teorema dove stanno ? A Trinitapoli hanno votato 353 persone di cui il 70 % erano iscritti, il resto se si leggono gli elenchi dei votanti, sono famigliari stretti ( mogli e figli) degli iscritti. La percentuale dei voti per Renzi nella BAT è la più bassa d'Italia , si noti bene d'Italia non della Puglia. Per fare un paragone, a Minervino che ha la metà degli abitanti di Trinitapoli hanno votato alle primarie 1000 persone circa. Renzi a Trinitapoli ha preso 123 voti contro i 178 di Emiliano. Non è un mistero che il PD di Trinitapoli si è presentato alla primarie con un lungo strascico di polemiche e divisioni. Non è un mistero che il PD di Trinitapoli alle ultime comunali si è presentato diviso è la lista appoggiata dalla segretaria Anna Maria Andriano e l'iscritta Filomena Bruno con capolista Anna Maria Tarantino è arrivata terza con la metà dei voti del vincitore e ha preso lo stesso numero di consiglieri del Movimento 5 Stelle. Quindi al netto delle parole fuori luogo o la mala fede di chi le legge : che significato politico ha il post di Marrone ? 

Andare da Renzi per dirgli :
 1. che il PD  di Trinitapoli ha preso meno voti del resto d'Italia. 
2. che a Trinitapoli ha vinto Emiliano.
 3. Che alle primarie hanno votato solo iscritti e familiari stretti.

Scusi Sig. Marrone, lei crede veramente che ci sarebbe da andare a prendere medaglie da Renzi ?

Se Renzi fosse un pappone prenderebbe a sberle i dirigenti del PD di Trinitapoli. Non crede sig. Marrone ?

Carissimo Sig. Marrone, secondo la nostra umile, ragione forse e diciamo forse, Renzi non è felicissimo di questo risultato, come neanche la dirigenza tutta,  invece lei consigliere Marrone pensa che a Trinitapoli si sono comprati i voti alle primarie.     
Come semplici iscritti del PD vogliamo far notare al consigliere Marrone che gratuitamente ci rilascia forse una vera e propria stupidaggine politica. 

La cosa grave è che il messaggio "politico" della frase rischia di passare inosservato. 

Il rischio, in generale è che un qualsiasi politico in cerca di consenso, affermi delle cose irrazionali e senza nessuna logica politica, poi ci mette dentro una parola forte e si discute di quella, dando per scontato che il resto del messaggio sia vero o abbia senso logico. 

Ecco perchè era importante focalizzarsi su tutta la frase e non solo sulla singola parola "infelice". L'impegno politico  legittimo e sincero di tanti ( o pochi) iscritti del PD di Trinitapoli è meno importante di quello degli iscritti del Movimento 5 Stelle di Trinitapoli ?
Il fatto che noi votiamo PD non ci rende cittadini minori, ma solo cittadini con idee politiche diverse. Quindi meritiamo rispetto, come riconosciamo rispetto all'impegno degli altri attivisti. Quindi per favore, le scuse non servono in questo caso, ma almeno la prossima volta si abbia la decenza di tacere, perchè fare politica con Fake News è profondamente miserabile per se stessi e per coloro che si vuole rappresentare. Poi secondo il nostro umile parere i suoi colleghi attivisti, dovrebbero riflettere che si può perdonare una parola fuori posto, ma una frase insensata no. Noi non le chiediamo di dimettersi per la parola, però vista la frase........faccia Lei, Sig. Marrone.

Iscritti al PD Trinitapoli


mercoledì 10 maggio 2017

TRINITAPOLI : "Sono profondamente dispiaciuto se le mie parole abbiano offeso le donne."

Riceviamo è pubblichiamo con piacere la lettera di scuse e chiarimento del consigliere Francesco Marrone, in merito al suo post ritenuto offensivo da una parte del PD, altri partiti e semplici cittadini. Sperando che questo sano gesto metta fine ad una polemica sterile per la politica locale e rilanci l'attivismo delle forze politiche tutte nel cercar di risolvere i problemi incombenti per la cittadinanza.
In sintesi : basta polemiche e tutti a lavoro per Trinitapoli !
Ecco il testo :
"Sono profondamente dispiaciuto se le mie parole abbiano offeso le donne che hanno letto il mio post, riguardante le primarie del PD. Ho usato l'espressione "prostitute della politica" (espressione riferibile sia a uomini che a donne) per sottolineare come alcune persone cambino casacca facilmente. Non mi riferivo certo a prestazioni sessuali retribuite. Le mie parole sono state strumentalizzate, questo si evince anche dal fatto che molti abbiano pubblicato solo parte del mio post. Ho compreso che le parole assumono un peso specifico in base alla sensibilità di chi legge.
Quindi mi scuso con coloro che sono stati colpiti dal mio pensiero, che se pur mutato nella forma, infelice di certo, si rafforza nella sostanza. La rabbia per una realtà così brutta come quella che viviamo, fa pronunciare male i concetti. Spero che oltre il brutto muro delle parole sia nata comunque, in chi legge, una riflessione sul perchè non ci si ribelli ai trasformismi ed a quel modo di pensare la politica come un supermercato di idee in offerta speciale, scontate ed a buon mercato, vicine alla scadenza.
Chiedo ancora scusa alle donne che si sono sentite offese e spero che quelle stesse donne che hanno criticato le mie parole, con la stessa forza,difendano le idee di onestà, trasparenza e competenza che la classe dirigente ha smesso di perseguire.
Il consigliere comunale F. Marrone"

venerdì 7 aprile 2017

TRANI : Canile, M5S - “Come mai i ritardi? Come mai questa lentezza burocratica?”

Abbiamo purtroppo appreso che il Canile San Francesco versa da qualche mese in condizioni disperate, a causa della mancata erogazione di denaro da parte del Comune di Trani, che è stato sollecitato oltre un mese fa. La cifra accordata con il Comune di Trani è di €1.25 per esemplare, per un totale di circa 155 cani. Questa cifra è già molto conveniente per il Comune e serve a coprire le spese che in altri momenti sono state a carico dei volontari e della generosità dei cittadini, alla comprensione dei fornitori e all’aiuto della sede nazionale della Lega Nazionale per la Difesa del cane.
Se a tutto questo aggiungiamo un ritardo nel pagamento da parte del comune di circa 5 mesi, è chiaro che la situazione diventa ingestibile e tutt’altro che dignitosa. I volontari chiedono da mesi ciò che gli spetta e nel frattempo hanno dovuto dare fondo a ciò che avevano messo da parte per l’esecuzione di alcuni lavori richiesti dalla ASL. Ci sono infatti cospicui arretrati con i fornitori e con il veterinario e i cani hanno bisogno di mangiare ed esser curati subito. Loro hanno bisogno di mangiare e di essere curati ogni giorno. Gli animali non sono una fattura.
Ci risulta che la Lega Nazionale per la Difesa del Cane abbia vinto due bandi, uno per la gestione dei cani di proprietà del Comune, accolti al Canile San Francesco, l’altro per la gestione del Canile Sanitario. Perché tutto ciò non è stato ufficializzato? Vi sono questioni burocratiche pendenti? Come mai questi ritardi?
Chiediamo al Sindaco Amedeo Bottaro e all’amministrazione comunale di provvedere con la massima urgenza e fornire il dovuto supporto ai volontari che vivono nell’incertezza sul futuro di questi cani da ormai troppi mesi.
Giuseppe D’Ambrosio – Parlamentare
Grazia Di Bari – Consigliera regionale
Antonella Papagni – Consigliera comunale di Trani
Luisa Di Lernia – Consigliera comunale di Trani
MoVimento 5 Stelle

venerdì 24 giugno 2016

TRINITAPOLI : Ortix nuovo presidente del consiglio, nessun ruolo istituzionale alle opposizioni. I Cavalli lasciati fuori anche dalle commissioni

Fonte Movimento 5 stelle Trinitapoli
Ieri si è tenuto il primo consiglio comunale, dove è stato eletto la presidente del consiglio comunale Nicoletta Ortix (per la prima volta una donna), con i voti dei 13 consiglieri di maggioranza e l'astensione del Movimento dei Cavalli. Eletta anche la vice presidente consigliera Di Molfetta con 11 voti favorevoli 3 astenuti e 2 voti andati ad un componente dell'opposizione. 
Nominati i componenti della commissione elettorale Nicoletta Ortix, Caterina DI Molfetta e Francesco Marrone per l'opposizione, tutti eletti con i voti decisivi della maggioranza, compreso il supplente andato alla Tarantino. Generalmente in tutti i paesi democratici si cerca di lasciare un posto a tutte le opposizioni, per consentirgli di vigilare e dare contributi migliorativi dove è possibile. Di fatto al di là delle polemiche strumentali, al Movimento dei Cavalli, non è stato assicurato nessun posto di controllo all'interno dell' opposizione. Infatti tali posti sono stati riservati all'altra opposizione composta dal consigliere Marrone e la consigliera della lista del cuore. Un comunicato del Movimento 5 stelle Trinitapoli tende a rassicurare tutti coloro i quali, hanno sentito puzza di “inciucio”, si scrive: Non ci sarà spazio per accordi o "inciuci" in nessuna direzione, perché il Movimento ha come suoi obiettivi la trasparenza e la lotta ai favoritismi e clientelismi a vantaggio di un unico soggetto di diritto, il cittadino.”

Conoscendo le regole del Movimento che ritengono Marrone solo un cittadino portavoce, con un mandato vincolato agli impegni elettorali, dovremmo stare tutti tranquilli, però vista la grande responsabilità che gli è stata conferita facendolo diventare di fatto guardiano capo dell'operato dell'amministrazione, dovrà metterci il doppio dell'impegno nel verificare che tutto avvenga con imparzialità e correttezza. Ora Marrone ha gli strumenti per aprire il comune come una scatola di tonno, non ci resta che osservare i risultati.


Il Movimento dei Cavalli da parte sua prende atto della situazione che si è verificata in consiglio comunale , la quale differisce dai buoni propositi post-campagna elettorale, che annunciavano un lavoro comune per la crescita della città. La crescita della città è il fine dell'attività politica del consiglio comunale, quindi se i Cavalli sono fuori la commissione elettorale oggi lo saranno probabilmente anche dalle altre commissioni, la finalità è ovviamente quella di limitare al massimo il lavoro di vigilanza di un terzo degli elettori trinitapolesi. Nonostante questa possibile scenario, I Cavalli ugualmente lavoreranno al fianco dell'amministrazione per controllare, proporre e sopratutto correggere eventuali errori. Tutto qui, chi è stato chiamato a governare dovrebbe preoccuparsi di farlo e non preoccuparsi da chi farsi controllare. Anche perchè non ci sarà timbro o firma su ogni singola delibera e determina che non verrà reso pubblico, discusso, analizzato e se possibile migliorato. Tutto per consentire a Trinitapoli di crescere all'unisono, nessuno sconto alle regole, solo lavoro duro al fianco del sindaco Di Feo e della sua squadra. Infatti a proposito di lavoro, andrebbe subito convocato un tavolo politico, per analizzare la situazione della SIA e discutere delle strategie per evitare gli aumenti che nonostante i proclami della campagna elettorale, incombono sulla testa dei cittadini.

Juan Alberto Schiaffino

venerdì 4 marzo 2016

TRINITAPOLI : Le chiacchiere da Bar che rischiano di affossare il Movimento 5 Stelle


Siamo gli attivisti storici di Trinitapoli, all’inizio eravamo solo in due Longo Maurizio e Sapienza Vincenzo, siamo stati i soli ad organizzare un banchetto FIRMA DAY del 2012 collaborando a mandare il Movimento 5 Stelle in parlamento.  Oggi siamo una dozzina tutti emarginati dalla vita del movimento. Perché ?
Perché caro On. D’ambrosio, negli ultimi mesi , in vista delle elezioni  amministrative per il Comune di Trinitapoli, gli attivisti del Movimento 5 Stelle sono sbucati dappertutto. Alcuni neo riscoperti “attivisti” fino a ieri hanno collaborato alle campagne elettorali dei soliti candidati politici di Trinitapoli da destra a sinistra. Una prova ? “Le chiacchiere da bar” ( come le definisci tu On D’Ambrosio). Quali chiacchiere ? Incontri privati con ex sindaci, segretari di partito e consiglieri comunali sia di opposizione che di maggioranza. Queste chiacchiere da bar sono una verità scomoda che sta creando scompiglio tra i cittadini che vedono il sogno di votare un Movimento 5 Stelle fatto di facce nuove e pulite , svanire.
Caro Giuseppe D’ambrosio tu sei inconsapevole della realtà casalina. Perché caro cittadino e Onorevole,  qui tutti sanno che ci sono stati e ci sono incontri tra partiti e presunti attivisti dell’ultima ora, solo tu le definisci “Chiacchiere da bar”, facendo sorridere gli esponenti di quei partiti che a quegli incontri ci sono andati e che in campagna elettorale non lo manderanno a dire (come a fatto il sindaco Di Feo) rischiando di farti fare una brutta figura non solo sul tuo territorio ma in tutta Italia. Perché il gruppo di attivisti trinitapolese per come ha operato potrebbe generare anche uno scandalo nazionale, da parte di quei giornali che ci attendono al varco per delegittimarci. Come mai tutto questo ? Eppure dimostri di conoscere la realtà casalina. quando scrivi giustamente del sindaco :  “lasci perdere queste chiacchiere da bar che sono più opportune con i suoi finti oppositori di sempre a Trinitapoli e non ci inserisca nella finta lotta tra lei a destra e gli altri a sinistra. Noi siamo altro!”.
Chi le dice che ci sono finte lotte tra i partiti, non le dice, che si incontra con gli altri aspiranti candidati sindaci di destra e sinistra.   Sono fatti, non chiacchiere, caro Onorevole D’Ambrosio e se queste persone decidono di candidarsi con il movimento 5 Stelle, sicuramente pagheranno la loro leggerezza in campagna elettorale. Infatti caro On. D’Ambrosio il sindaco non mente, gli incontri ci sono stati e non una volta , ma diverse volte con diverse componenti politiche.
Inoltre devo denunciare pubblicamente che uno dei requisiti del Movimento 5 stelle è : non allearsi o fare accordi sotto banco con altri partiti. A livello nazionale per molto meno il Movimento 5 stelle è finito nell’occhio del ciclone, qui a Trinitapoli si rischia lo scandalo e l’Onorevole  ignora del tutto la questione, perché e solo malinformato. Rischiando anche lui di restare invischiato, visto che ci ha messo la faccia.
Caro cittadino e onorevole D’Ambrosio io ti chiedo con estrema pacatezza di chiedere ai tuoi amici attivisti di Trinitapoli, in una pubblica riunione come domenica scorsa,  se è vero che ci sono stati quegli incontri con i politici di altri partiti finalizzati a trovare una sintesi per fare una lista comune. Se fosse vero, mi appello alle regole del movimento , solo a quelle. Non ti chiedo di essere un capo ma solo un referente cittadino e tornare ad operare come semplice cittadino attivo e non come una specie di segretario di partito. Perché noi non siamo un partito, noi siamo altro !
Inoltre ti chiedo di interessarti delle ingiuste esclusioni di fatto,  di tutti quegli  amici che sono contro a questi incontri e che vogliono solo seguire le regole nazionali del movimento.
Caro Giuseppe , so che sei un ragazzo come noi e non sei un politico in cerca di voti per la tua ri-conferma. Quindi agisci di conseguenza e non ti prestare a nessuna strumentalizzazione di opportunisti in cerca di una sedia, da svendere ai partiti. Noi siamo attivisti di Trinitapoli e non cambiamo residenza all’ultimo momento per ottenere una sedia. Noi non incontriamo vecchi politici di nascosto , perché loro giustamente ci scansano per il nostro attivismo. Ti prego oggi più di ieri serve attenzione, per evitare che anche il tuo buon nome ne esca delegittimato.  Ti chiedo a nome mio e di tutti gli attivisti di Trinitapoli un pubblico incontro, per chiarire questa situazione e ripartire con più slancio verso una Trinitapoli a 5 Stelle.

A riveder le Stelle,

Longo Maurizio
Raimondo Cardinale
Sapienza Vincenzo
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lunedì 30 novembre 2015

BARLETTA : Su proposte TASI e TARI Attivisti 5 Stelle. «Amministrazione sorda, cieca e muta»

In data 6 e 31 luglio il gruppo Attivisti 5 stelle Barletta ha protocollato due proposte relativamente alle imposte TASI e TARI.
“La prima prevedeva, per la TASI, la reintroduzione della detrazione fissa di 70 euro per tutte le utenze, in modo da garantire tariffe più basse per le fasce più deboli. Il mancato recepimento di questa proposta, ha penalizzato coloro che risiedono in appartamenti con basso valore catastale, favorendo al contrario i valori più alti. Il termine di presentazione delle modifiche al Ministero delle Economia e delle Finanze è infatti scaduto senza che nulla in merito, si sia fatto- si legge nella nota dei referenti del gruppo Attivisti 5 Stelle.
La seconda prevedeva agevolazioni sulle tariffe TARI per quegli esercizi commerciali che avessero dismesso slot-machines, video poker e simili: un segnale per sensibilizzare sul fenomeno dilagante della Ludopatia sempre più grave ed esteso anche nella nostra città.
Nonostante i solleciti fatti e l’obbligo di risposta ai cittadini, né il sindaco prima, nè l’assessore Pansini dopo, si sono degnati di rispondere, con buona pace, oltre che della trasparenza, anche della tanto decantata equità fiscale, visto che si fa pagare di più a chi ha meno, e dell’attenzione che una amministrazione dovrebbe avere verso tutti quei fenomeni sociali, come la ludopatia, che minano l’esistenza stessa di tante famiglie.
Mentre il governo Renzi annuncia più di 20.000 nuove concessioni per le sale da gioco nel 2016, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno lanciato recentemente una campagna di sensibilizzazione e proposte su questo tema ed in quest’ottica, come attivisti barlettani del Movimento 5 Stelle, presenteremo ulteriori istanze, per mantenere alta l’attenzione e cercare di arginare questo grave problema.
Resta il fatto che nessuna risposta, per l’ennesima volta, è stata data a chi pone domande e mette in campo proposte concrete. Siamo ormai alle classiche tre scimmiette: una non vede, l’altra non sente, la terza non risponde”, concludono.

lunedì 11 maggio 2015

TRINITAPOLI : Gazebo attivisti del Movimento 5 Stelle

Grande partecipazione a Trinitapoli per il Movimento 5 Stelle, che ha aperto un gazebo informativo in via Vittorio Veneto.
Alcuni attivisti locali hanno incontrato i cittadini per parlare dei “vergognosi privilegi dei consiglieri regionali pugliesi”, del programma elettorale del M5S per le prossime elezioni regionali e di tutti i suggerimenti che i cittadini trinitapolesi hanno voluto rivolgere circa le priorità da affrontare insieme in sintonia con le problematiche sia a livello locale che nazionale; infine si è parlato di come poter aderire e partecipare alle attività del movimento.
Appuntamento nei prossimi giorni con la presenza di alcuni candidati grillini alle regionali.
Michele Mininni

lunedì 4 maggio 2015

BAT : 9 maggio, #Marcia5Stelle Perugia - Assisi. Tutte le informazioni utili

Il 9 maggio 2015 ci sarà la marcia Perugia-Assisi per il Reddito di Cittadinanza. Sarà un evento epocale: dobbiamo far sentire la nostra voce per rendere l'Italia un Paese civile e garantire a tutti gli italiani un reddito per poter vivere con dignità!
Parteciperanno con me alla marcia Gianroberto Casaleggio, tutti i portavoce M5S, le associazioni e chiunque voglia vivere in un Paese civile. Il reddito di cittadinanza esiste in tutta Europa tranne che in Italia, Grecia e Ungheria e da anni la UE ha raccomandato la sua introduzione nel nostro Paese.
Il reddito di cittadinanza per chi non ha altri mezzi di sussistenza è di 780 euro, la copertura è assicurata da tagli di sprechi come le spese militari e le pensioni d’oro. Nessuno deve rimanere indietro!
i partirà alle ore 12 dai Giardini del Frontone, Borgo XX Giugno, Perugia. L'arrivo è previsto intorno intorno alle 17-18 in Viale Patrono d'Italia presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi.
A QUESTA PAGINA trovi tutte le informazioni logistiche su come arrivare via pullman, via treno e il percorso della marcia con i punti di ristoro, le fontanelle comunali per l'acqua e i parcheggi. 
Nell'immagine sotto il percorso della marcia via Googlemaps, comprensivo dei punti ristoro e delle fontanelle comunali con acqua potabile (clicca sull'immagine per aprire la mappa su GoogleMaps):


Supporta il Reddito di Cittadinanza con l'iscrizione alla Marcia Virtuale e con un messaggio su Twitter con #marcia5stelle.
Ci vediamo a Perugia il 9 maggio, in alto i cuori!
Beppe Grillo

ANDRIA : IL “SINDACO del M5s” CORATELLA A SPASSO NEL QUARTIERE EUROPA

Una mattinata intensa di incontri quella del “Sindaco del M5s” Coratella a spasso nel Quartiere Europa di Andria. Puntuale alle 11 di domenica 3 maggio, il più ambizioso pretendente al più alto scranno di Palazzo San Francesco, ha incontrato tantissimi cittadini del quartiere e lo ha fatto all’interno del luogo simbolo cioè il Parco Giovanni Paolo II.
Accompagnato da Michele Palumbo, noto imprenditore andriese in corsa per una poltrona da Consigliere Comunale e dalla candidata alla Regione, Grazia Di Bari, il giovane avvocato ha affrontato tantissimi temi tutti di strettissima attualità e lo ha fatto in particolare con i numerosi rappresentanti e dirigenti dello storico Comitato di Quartiere Europa di Andria che hanno apprezzato questa visita inattesa e gradita.
Dalla questione relativa al problema dei passaggi a livello, quindi con l’ascolto della proposta proprio fatta anni fa dal Comitato di sopprimere la tratta da Andria a Barletta, spostandola su gomma, quindi eliminando immediatamente, in un sol botto e a costo zero, un considerevole numero di passaggi a livello, rendendo la città finalmente moderna, fino alla discussione sulla gestione della raccolta dei rifiuti, passando attraverso i problemi sociali ed infrastrutturali che da anni non trovano risposte, anche in questa popolosa area urbana cittadina.
Sulla questione rifiuti l’avvocato si è soffermato a lungo facendo una dettagliata disamina della complessa problematica, accennando anche alle vicende giudiziarie gravissime che vedono ancora oggi procedimenti penali a carico di importanti esponenti del mondo locale così come si è soffermato sulle enormi ed ingiustificate premialità previste per la Ditta che effettua la raccolta dei rifiuti mentre i cittadini sono chiamati a pagare cifre astronomiche che vanno assolutamente ridimensionate e con i 5 stelle al governo della città questo accadrà immediatamente, è stato detto nel parco.
Dall’appalto d’oro quindi si passa a discutere dei problemi sociali e del disagio occupazionale che regna in città e nel giovane quartiere e qui le proposte del candidato sono di altissimo valore perché colpiscono dritto al cuore del problema affrontandolo e risolvendolo con misure di alleggerimento del disagio attraverso provvedimenti basati sul mutualismo e sulla solidarietà.
In merito agli affidamenti Coratella ha affermato che i parchi devono essere gestiti dai Comitati di Quartiere e non da altri soggetti quindi un chiaro riferimento a quanto fatto da questi sodalizi nel corso dei decenni ma poi completamente ignorati e mandati letteralmente al macero culturale da chi preferisce continuare ad affidare direttamente senza evidenza pubblica.
Il numeroso pubblico presente ad ascoltare i candidati hanno mostrato maturità e competenza puntando al cuore dei problemi e nei vari gruppi che si sono creati proprio attorno ai candidati erano tantissime le domande poste e una tra queste, forse la più intrigante è stata: “ma se dovesse essere eletto e veramente scoprisse che il comune di Andria è in quella gravissima condizione finanziaria denunciata da alcuni esponenti politici cittadini, denuncerebbe i suoi colleghi?” Una domanda intrigante quanto mai attuale ma per avere risposte bisognerebbe attendere la data del ballottaggio.
A proposito del ballottaggio il candidato Sindaco, rispondendo ad una domanda circa la possibilità di apparentamenti con chi doveva controllare l’amministrazione uscente e non lo ha fatto, per incompetenza o complicità, ha affermato con estrema chiarezza: “mai con questo centro-sinistra”.
Ora nel luogo simbolo del Quartiere, ormai in degrado, si attendono altri personaggi in cerca di sostegno e di voti. Chiederanno di essere ascoltati e la gente li ascolterà, anche questa volta. L’importante è che non inquinino e devastino il Quartiere con il loro materiale elettorale che poi siamo costretti a portare al macero a nostre spese – fanno sapere dal Quartiere.


Il Responsabile Ufficio di Coordinamento

Comitato Quartiere Europa

mercoledì 29 aprile 2015

BAT : #MuriMaestri per ristrutturazione scuole

A fine marzo il Movimento 5 Stelle ha lanciato l’iniziativa #MuriMaestri, con la quale invitava gli
amministratori dei Comuni pugliesi a rispondere all’Avviso Pubblico emanato dalla regione Puglia, volto afinanziare progetti di ristrutturazione e nuova costruzione di edifici scolastici.
“Per essere sicuro che il messaggio arrivasse a destinazione, ho personalmente sollecitato tramite posta elettronica certificata, i sindaci in carica e i dirigenti dei lavori Pubblici di tutti i comuni della Bat, chiedendo se intendessero aderire e segnalando le scuole che per le loro caratteristiche, godevano di un buon punteggio iniziale”, precisa Savio Chiariello, candidato M5S al Consiglio regionale.
Per quanto concerne la presentazione delle istanze, il responso è stato positivo nella quasi totalità dei casi: solo il Comune di Spinazzola ha riscontrato problemi telematici nell’invio della domanda. Bene il Comune di Barletta che si è attivato per tre scuole e positivo l’interessamento del Comune di Trani che pur commissariato, ha presentato due istanze di finanziamento, anche grazie al tempestivo sollecito di Antonella Papagni, candidata sindaco del M5S. “Dal Comune di Bisceglie asseriscono di aver partecipato, ma ad oggi non ci è dato sapere per quali scuole e importi, nonostante una formale richiesta di informazioni inviata lo scorso 7 aprile. La situazione più drammatica mi è sembrata quella del Comune di Andria ed in particolare
dell’istituto Jannuzzi, per i cui lavori sarebbero necessari altri 2.300.000 euro oltre i 700.000
finanziabili dalla Regione: sarebbe interessante sapere dal sindaco Giorgino, dove li prenderebbe, dato lo stato preoccupante in cui versano le casse comunali”, chiosa Chiariello.
L’adesione dei comuni all’iniziativa rappresenta comunque un primo passo importante. La messa in sicurezza e l’efficientamento delle strutture scolastiche sono ormai questioni prioritarie per gli enti locali, posto che lo stato di salute degli edifici così come delineato nel rapporto annuale della ONLUS CittadinanzAttiva, versa in condizioni precarie: quattro scuole su dieci hanno una
manutenzione carente, oltre il 70% presenta lesioni strutturali e in un caso su tre gli interventi non vengono effettuati.
“L’emergenza sulla sicurezza delle strutture pubbliche non è solo legata alla carenza di fondi, ma anche alla negligenza di chi dirige i lavori di ristrutturazione. Caso recente, l’inquietante caduta di calcinacci dai soffitti che ha ferito alcuni bambini e una maestra in un istituto di Ostuni, da poco ristrutturato. La scuola dovrebbe essere un ambiente sicuro, dove i nostri ragazzi imparano a diventare grandi, e non un luogo che desta preoccupazioni, quando non incute timore. L’impegno del M5S, grazie a cui oggi è possibile destinare parte della quota dell’8×1000 per interventi relativi all’edilizia scolastica, è quello di continuare a mantenere alta l’attenzione sul degrado delle scuole italiane, sensibilizzando le amministrazioni locali senza mai smettere di individuare ulteriori soluzioni per risolvere o quantomeno arginare tali problemi”.

venerdì 20 febbraio 2015

CANOSA DI PUGLIA : Su ecotassa M5S, “Quanta enfasi nell’annuncio di un minimo risparmio”

Nota critica degli Attivisti del Movimento 5 Stelle in merito alla tariffa dell’ecotassa regionale che, per il 2014, è la più bassa dei comuni della Bat. “Con l’enfasi di un taglio di nastro e con in sottofondo un famoso motivo di Mina (parole, parole, parole, parole, soltanto parole….), l’aria di Sanremo ha contagiato anche l’amministrazione La Salvia. E’ stata presentata alla cittadinanza, a mezzo stampa, la salita di Canosa sul “podio più alto” tra i comuni della Bat per la percentuale di raccolta differenziata del 2014. Chi non conosce i fatti potrebbe credere che sia in previsione la riduzione della TARI per il 2015, questa “falsa previsione” della riduzione della tassa rifiuti, conti alla mano, non ha alcun fondamento”, si legge nella nota.
“L’annuncio dell’assessore all’Ambiente cita: “I canosini pagheranno una ecotassa più bassa … la percentuale di conferimento supera il 65% previsto per legge e arriva al 69,04%”.
Peccato che l’enfasi finale del Sindaco specificante i “ 20,65 euro di meno” (a tonnellata ), che sa di incantatore di serpenti, non si conclude con una verità: il prossimo anno la spesa e la tassazione comunque, sarà maggiore.
Il Gruppo Attivisti M5S Canosa, che segue la questione da tempo, documenti alla mano, ha stimato una maggior spesa di oltre 130.000 euro con una media di incremento sulla TARI di 10 euro circa ad utenza, fermo restanti le attuali quantità di rifiuti e fa presente al Sindaco che i cittadini di Canosa hanno già pagato per il 2014 l’ecotassa regionale minima allora vigente, nella misura di euro 6,97 a tonnellata, non di 20.65 euro per l’indifferenziato poiché già dal settembre 2012, data di inizio della raccolta “porta a porta”, Canosa è stabilmente oltre questo tetto minimo di legge del 65% di differenziata.
Che cosa cambia con l’entrata in vigore della nuova tariffa che sarà di 5,17 invece degli attuali 6,97 euro per tonnellata? Praticamente un nulla, un’inezia di 7. 527 euro su un totale costo di raccolta quantificata nel 2014 intorno 3.500.000 euro. Ci viene da ridere per quanto clamore si è voluto fare per uno “zuccherino”, dolcificante una bevanda che diventerà sempre più amara negli anni se non si prenderanno provvedimenti per un suo contenimento.
Vediamo nel dettaglio il risparmio. – Canosa ha prodotto nel 2014, un rifiuto indifferenziato di 4.126 tonnellate, a parità di quantità per il 2015, avremo un risparmio di 7.427 euro sulla nuova “ecotassa” che diviso per le 13.500 utenze canosine, fa una media di circa 0,55 euro ad utenza. Questo è tutto…, manco “na tazzulella” di cafè per famiglia.
Ritornando ai dati non menzionati dalla nostra amministrazione possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che per il prossimo anno vi sarà inevitabilmente un aumento della TARI, in quanto, Canosa ha prodotto 820 tonnellate di rifiuti urbani in più rispetto allo scorso anno, sono già state definite somme aggiuntive per maggiore conferimento dell’umido organico e per l’indifferenziato, nonché per lo smaltimento di pneumatici dismessi e rifiuti di parchi e giardini che sono a carico del comune. A tal proposito ci piacerebbe sapere come mai la collettività si deve sobbarcare l’onere di smaltire i residui delle potature delle ville di agiati cittadini che a nostro avviso dovrebbero essere tassati in maniera separata, in funzione del rifiuto prodotto poiché si tratta di un servizio su chiamata , e quindi utilizzato solo da chi possiede un giardino.
Alle somme predette va aggiunta la “premialità” per la ditta appaltatrice, l’appalto aggiudicato in epoca Ventola prevede che superato il 65% di differenziata, se la cittadinanza migliora la propria raccolta facendone salire la percentuale, la ditta Ecolife-Sangalli percepisce un premio per ogni punto percentuale di crescita della differenziata. Per l’anno 2012/2013 la premialita di 3 punti % è costata ai cittadini 21.500 euro, per l’anno 2013/2014 il dato è salito a 4 punti % (28.668 euro). In definitiva, come già scritto, si tratta di somme aggiuntive che stimiamo supereranno le 130.000 euro che dovranno necessariamente incidere sulla determinazione della tassa rifiuti poiché, per legge, il gettito (ciò che paghiamo al comune) deve coprire per intero il costo del servizio raccolta e smaltimento rifiuti nonché lo spazzamento stradale.
Per concludere, suggeriamo all’amministrazione di attivarsi presso le istituzioni Regionali affinché richieda e metta a disposizione dei cittadini, le somme stanziate con il “meccanismo di sostegno dei costi di gestione dei comuni più performanti” ( legge sull’ecotassa n. 38 del 2011), poiché la nostra comunità ha da tempo dimostrato di aver recepito il concetto di differenziare, di stabilire l’esatta attribuzione di costi a soggetti richiedenti specifiche attività di pulizia che non devono ricadere a carico della collettività.
Infine chiediamo all’amministrazione che venga recepito quanto suggerito nella nostra “Proposta Migliorativa Raccolta Differenziata” presentata pubblicamente alla cittadinanza e consegnata alla stessa in occasione dell’incontro con l’assessore all’ambiente ed i funzionari Aro, proprio al fine di meglio differenziare e ridurre i costi di smaltimento non limitandosi solo a fare brevi campagne promozionali”.

sabato 26 luglio 2014

CANOSA DI PUGLIA : Attivisti M5S incontrano l’Amministrazione sul tema rifiuti

1381517_10203402294730388_560785731391656358_nSi è svolto giovedì 24 luglio 2014 l’incontro tra il Gruppo Attivisti Movimento 5 Stelle e l’Amministrazione Comunale sulla situazione dei rifiuti a Canosa. All’incontro hanno preso parte il sindaco La Salvia, l’Assessore Piscitelli, il Comandante dei Vigili Urbani, il responsabile dell’ARO, il responsabile delle Guardie Ambientali, oltre naturalmente alla delegazione del Gruppo Attivisti M5S Canosa.

“Nel corso dell’incontro sono stati trattati i vari aspetti e le criticità del servizio di raccolta dei rifiuti, partendo dalla nostra richiesta protocollata a gennaio e che vedeva ancora insoddisfatte ed incomplete alcune domande- si legge nella nota-. Alla prima di queste, inerente l’attività sanzionatoria da parte del Corpo dei Vigili Urbani di Canosa, ha risposto in maniera esaustiva, e che completerà con ulteriori particolari da noi richiesti, il Comandante, producendo una serie di dati sulla stessa attività degli ultimi due anni. In questo caso abbiamo fatto notare come il numero dei provvedimenti è decisamente esiguo, in relazione alla quantità di sversamenti illegali che avvengono sul nostro territorio. Il Comandante ci ha spiegato che il corpo dei Vigili Urbani è sott’organico e che l’attività sanzionatoria è in linea con la disponibilità di agenti, deputati al controllo di questo fenomeno.
L’altro quesito a cui non avevamo ricevuto risposta, riguardava l’azione di controllo e sanzionatoria da parte dell’ARO, nei confronti della ditta che svolge il servizio di raccolta rifiuti. In questo caso, abbiamo constatato che, l’Amministrazione Comunale aveva a suo tempo inoltrato richiesta, così come comunicatoci, ma l’ARO non ha mai provveduto a rispondere, ed entrando nel merito della questione, il responsabile ARO ci ha spiegato, che vi è una sorta di incomunicabilità verso la ditta esecutrice dei servizi e quindi risulta molto problematico, far rispettare quanto contrattualmente stabilito. Questo ha conferma di quanto sosteniamo da tempo, e cioè che aver creato, così come la legge prevede, questo organismo di controllo abbia di fatto, reso più complicato il controllo stesso. In merito alle sanzioni verso la Ditta, a breve verrà recapitato, all’Ufficio Ambiente l’elenco aggiornato delle stesse, il quale a stretto giro sarà sottoposto a noi.
Al responsabile ARO, è stata rivolta anche, la richiesta di conoscere quanto è stato speso ad oggi per il piano di comunicazione, previsto dal contratto, e come sia stato speso, ma anche in questo caso non abbiamo avuto risposta immediata, ma la promessa che attraverso l’Amministrazione Comunale, ci sarà risposto per iscritto in un tempo di circa 15 giorni. La discussione si è chiusa con l’intervento dell’Assessore Piscitelli che come predisposto nella comunicazione dell’incontro, ci ha illustrato quello che sarà il piano d’azione per fronteggiare nell’immediato l’emergenza rifiuti. Detto piano si articolerà nei seguenti punti come dettatoci dall’Assessore:
1) Predisposizione ed istallazione di telecamere per il controllo del territorio;
2) Istituzione di un tavolo tecnico permanente per l’ambiente, di fatto già istituito
3) Promozione ed informazione sul territorio, a mezzo auto con megafono in diverse ore della giornata, circa le modalità di smaltimento del rifiuto
4) Istituzione nelle piazze di totem informativi e manifesti nella città circa l’esatto modo di smaltire i rifiuti cercando di informare maggiormente i cittadini
5) Incontri presso le scuole per iniziare a formare educando i bambini al corretto uso e smaltimento del rifiuto
6) Utilizzo delle guardie Ambientali in aiuto alla Polizia Municipale per un maggior controllo del territorio
Inoltre l’Assessore ci ha dato un’idea della spesa da sostenere per la realizzazione del citato programma. A questo punto, vi è stata una richiesta da parte nostra, circa l’opportunità di far rientrare questa somma, nelle spese previste dal piano di comunicazione, così come scritto nel contratto e non sul bilancio del Comune. A chiusura dell’incontro, abbiamo annunciato che a breve, sarà resa pubblica, la nostra proposta di miglioramento del servizio,che va nella direzione del contenimento dei costi e del superamento, dell’attuale situazione di disagio, a cui sono sottoposti i cittadini. Va sottolineato in conclusione, il carattere dell’incontro, che si è svolto in un clima di collaborazione reciproca, così come auspicato in sede di richiesta dello stesso”.

giovedì 10 luglio 2014

BISCEGLIE : Alga tossica, l’Arpa evidenzia una presenza massiccia


Stamattina sono stati diffusi i dati dell'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente, riferiti alla seconda quindicina del mese di giugno 2014.
«I livelli di Ostreopsis Ovata (l'alga tossica) misurati dai prelievi dell'Agenzia Regionale sulle coste tra Bisceglie e Molfetta sono i più alti sui 20 siti controllati distribuiti sull'intero territorio della Regione con livelli molto abbondanti sia nelle acque di fondo (misurati 6.318.531 cellule litro) che nelle acque di colonna (misurati 398.140 cellule litro) con fioritura dell'alga e produzione della Palitossina responsabile di malesseri vari tra bagnanti e non (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti)».
A denunciarlo, in una nota, è il Movimento 5 Stelle di Bisceglie che aggiunge: «Si consiglia di limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare e i molluschi. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina. Si consiglia anche di prendere coscienza del problema e affrontare da Cittadini consapevoli le cause della proliferazione e fioritura dell'Ostreopsis Ovata come di altre alghe: sulle coste tra Bisceglie e Molfetta scaricano le acuq di fogna non-depurate di 5 Comuni (Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi) questi scarichi contengono alti livelli di composti azotati e fosforati che sono alla base del nutrimento di ogni forma vegetale, comprese le alghe che proliferano abbondanti (fenomeno dell'eutrofizzazione)».
«Il problema dell'Ostreopsis Ovata - prosegue il comunicato - va affrontato anche con una corretta depurazione delle acque reflue, in modo da permetterne il riutilizzo in agricoltura ed evitare lo scarico di 60.000 tonnellate al giorno di liquami in mare. Alziamo la testa, diciamo no allo sporco affare della condotta sottomarina che servirà solo a nascondere lo scarico illegittimo di fogna concentrata sulle nostre coste, facciamo sentire la nostra voce: i depuratori vanno adeguati e devono funzionare per restituire acque depurate sul suolo e nel mare. L'acqua è una risorsa, non un rifiuto, il mare è la nostra ricchezza, non una discarica».