Si unisce agli “indignados” - così sono stati ribattezzati dalla stampa spagnola i migliaia di giovani che dalla scorsa domenica occupano Puerta del Sol a Madrid - l'attore Barbone Ippolito Chiarello che ha spinto la sua protesta, la sua riflessione sullo stato dell'arte della cultura italiana fin oltre frontiera. Per strada insieme a loro a dire basta ed insieme a tentare l'unica strada possibile per il cambiamento: la rivoluzione, quella intima, quella sociale.
Perchè se è nel fondo del fondo che ci si ritrova, anche la strada torna ad essere luogo di incontro di quanti al fondo ci sono arrivati, e da tempo ci navigano. E' al 41% la disoccupazione giovanile in Spagna - in Italia al 29% secondo i dati Istat dello scorso dicembre – ma il disgusto e lo scontento dei giovani spagnoli ed italiani per la corruzione, l’impatto della crisi e la ‘collusione’ fra politici e banchieri sembra essere lo stesso.
In una piazza affollatissima di gente (è difficile dire quanti fossero ma sicuramente più di 100 mila) la protesta di Fanculopensier'off ha attraversato striscioni, palloncini, canti e silenzi. A mezzanotte, infatti, orario in cui scattava il divieto di manifestazione imposto dal governo di Madrid con un annunciato intervento della polizia, tutti e 100 mila si sono zittiti allo scoccare dell'orologio in piazza.
Tutti pacifici, ma tutti arrabbiati..
Sul suo palchetto l'attore Barbone si è issato, ha cantato e protestato assieme agli indignados...
Festa e Revolucion, pace e indignazione.
Il viaggio continua, direzione Parigi e chissà che anche lì non sia Révolution!
Perchè se è nel fondo del fondo che ci si ritrova, anche la strada torna ad essere luogo di incontro di quanti al fondo ci sono arrivati, e da tempo ci navigano. E' al 41% la disoccupazione giovanile in Spagna - in Italia al 29% secondo i dati Istat dello scorso dicembre – ma il disgusto e lo scontento dei giovani spagnoli ed italiani per la corruzione, l’impatto della crisi e la ‘collusione’ fra politici e banchieri sembra essere lo stesso.
In una piazza affollatissima di gente (è difficile dire quanti fossero ma sicuramente più di 100 mila) la protesta di Fanculopensier'off ha attraversato striscioni, palloncini, canti e silenzi. A mezzanotte, infatti, orario in cui scattava il divieto di manifestazione imposto dal governo di Madrid con un annunciato intervento della polizia, tutti e 100 mila si sono zittiti allo scoccare dell'orologio in piazza.
Tutti pacifici, ma tutti arrabbiati..
Sul suo palchetto l'attore Barbone si è issato, ha cantato e protestato assieme agli indignados...
Festa e Revolucion, pace e indignazione.
Il viaggio continua, direzione Parigi e chissà che anche lì non sia Révolution!
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