NON SARA’ AMMESSA ALCUNA VIOLENZA CHE ABBIAMO SEMPRE CONDANNATO
OGNUNO RIMANE RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI
La Libera Associazione Civica stigmatizza senza se e senza ma gli avvenimenti accaduti durante la manifestazione di protesta contro l’aumento indiscriminato della Tarsu. L’ira, che ha guidato i più facinorosi, è sempre stata considerata “funesta”, foriera “di mali infinti” e causa dello sprofondare nell’Ade “delle anime di molti forti eroi”, così l’antico poeta scriveva nel prologo del poema più alto degli albori della civiltà. Manifestare il dissenso non significa imporre la propria volontà, “eserciteremmo una tirannia peggiore del dispotismo che una minoranza di persone esercita su di noi” (Gandhi). Manifestare è innanzitutto ricerca di dialogo e confronto sincero, scevro da ogni condizionamento retorico e demagogico; soltanto la ricerca della relazione tra persone, associazioni, istituzioni porta al raggiungimento della verità, che non è mai di parte e non è una via a senso unico.
L’intenzione della protesta era far rilevare l’esosità dell’aumento della tariffa, in un momento di ristrettezze economiche per le famiglie e quello rimane l’obiettivo, anche con la riproposizione di barzellette datate, a proposito leggete questa: alla richiesta di sesterzi dei propri sudditi, Cesare rispose al suo consigliere: “ Io vado sempre dritto!”. Un po’ quello che succede con i nostri amministratori oggi, che all’ombra della legge si esibiscono in monologhi retorici e demagogici che nulla hanno a che fare con il bene comune.
E’ di dominio pubblico che Andria è il capoluogo più povero d’Italia, le famiglie italiane perdono in potere d’acquisto quotidianamente, il servizio pubblico è inefficiente, esiste una casta con appannaggi che sfuggono ad ogni logica, tuttavia ciò non giustifica l’intolleranza o la repressione di un’opinione, perché allora non sapremo mai chi è con noi o contro di noi, e solo così saremo in grado di maturare il discernimento, a patto di essere maturi e pronti ad annullare i nostri “desiderata” a fronte delle necessità della comunità.
Dopo l’incontro di questa mattina presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, ove è stato presentato il programma già divulgato, si conferma l’iniziativa dello Sciopero Generale per il giorno giovedì 28 luglio 2011 e azioni connesse.
Questa è un’iniziativa Libera., Aperta e Democratica. Pertanto è superfluo sottolineare che non saranno tollerate strumentalizzazioni di sorta da parte di chicchessia così come sin da ora auspichiamo la più ampia partecipazione libera, spontanea e civile e l’adesione da parte di Associazioni, Movimenti, Sindacati e singoli Cittadini.
Il Presidente: Vincenzo Santovito
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