Fiumi di cocaina purissima dalla Lombardia, cuore pulsante del commercio, direttamente alle piazze foggiane di Cerignola.
Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'ac cusa di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, trasporto, commercializzazione, vendita, distribuzione e cessione di sostanze stupefacenti eseguite ieri mattina dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari tra Cerignola, San Ferdinando di Puglia e Milano ed emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
L'operazione - ribattezzata "Ceraunili" - ha portato all'arresto, fra gli altri, di N. T., 51 anni, di Cerignola, detenuto nel carcere di Foggia perchè già condannato per associazione di stampo mafioso, e ritenuto il capo dell'organizza- zione criminale.
Le indagini hanno accertato che fiumi di cocaina viaggiavano sull'asse autostradale Adriatica da Milano a Cerignola dove le ingenti partite della droga venivano gestite dal boss locale T., esponente di uno storico clan della mafia cerignolana , già arrestato, nel 1996, con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, nell'ambito dell'operazione anti- mafia " Ca rtagi ne" (condotta sempre dalla Dia e coordinata dalla Dda di Bari) che decapitò i vertici dei clan cerignolani.
fonte :
http://www.cronacaqui.it/milano/16370_fiumi-di-cocaina-da-milano-a-foggia-arrestati-dieci-boss.html?pag=1
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