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martedì 23 agosto 2011

BAT : Monta la rabbia di chi lavora alla Bat, definita provincia degli sprechi

Il settimanale l'Espresso l’ha descritta nei minimi particolari e il presidente Ventola querela 
Non sono solo associazioni civiche e partiti di governo a scagliarsi contro l’articolo apparso nei giorni scorsi sull’Espresso che ha preso di mira la nuova provincia Barletta Trani e Andria (BAT), ma anche i dipendenti onesti che ci lavorano da quasi tre anni ogni santo giorno. “Se la sono presa con l’ufficio del Segretario Generale, senza parlare dei ritardi della provincia madre che avrebbe dovuto trasferire risorse, personale e servizi con ben altro anticipo, ma nessuno parla di chi ci lavora con onestà e abnegazione”, il senso in breve della lettera firmata da alcune decine di dipendenti Bat inviata a presidente e segretario generale. Oggi sembra che la Bat sia un baraccone da demolire al più presto, dimenticando perfino la partecipazione popolare al Referendum per la nascita della Provincia Bat. L'articolo pubblicato su L'Espresso in un'indagine a tutto campo sulla sesta provincia pugliese ha fatto scatenare che ancora parla di sperperi e sprechi della Bat Provincia coi servizi giornalistici di Paolo Cerno, descritta come un Ente che spende e spande per gettoni, auto blu e uffici scenografici, ma non ha un soldo per scuole e strade. Accuse che, però, non sono state digerite dalla giunta provinciale che ha deciso di passare alle vie di fatto col presidente Francesco Ventola, promuovendo le azioni legali (sia in sede civile che penale) necessarie a tutelare immagine e onorabilità dell'intera amministrazione. Nella delibera che avrebbe già dato incarico ai legali di passare alle carte da bollo si parla di contenuto ‘gravemente lesivo dell'immagine giuridica e istituzionale della Provincia’ negli scritti della rivista del gruppo Repubblica facente capo a De Benedetti, anche se per i rappresentanti della provincia Bat, pur essendo veri alcuni fatti, essi sono stati riferiti dolosamente, tacendone altri a favore degli amministratori. Con tanti saluti alla libertà di stampa. Ma come detto alla rabbia degli amministratori si aggiunge quella dei lavoratori, stufi di finire nel mirino ogni volta che si parla della Provincia di Barletta-Andria-Trani, dimenticando chi non si nasconde dietro al ‘mostro a tre teste’ come è stato definito il loro datore di lavoro. Ma amareggiati sono anche molti cittadini per come si sta continuando a dirigere questa nuova Provincia, ridicolizzati nell’intero Paese in seguito alle scelte che si stanno continuando ad operare nella Sesta Provincia. Dopo l’altra inchiesta di Report e le notizie di assunzioni clientelari di politici e sindacalisti, come negare che questa nuova Istituzione stia creando solo ulteriori danni, anche di immagine per un Ente fabbrica di poltrone per pochi noti. Un’immagine difficile da scalfire, specialmente con querele che servono a poco e a niente….(adl)
Fonte : Il quotidiano di Puglia

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