Quindici pullman organizzati dalla Cgil Bat partiranno dalla provincia di Barletta-Andria-Trani per la manifestazione regionale di Bari. Antonucci: “Saremo in tanti per difendere il futuro dei giovani ed il lavoro di tutti”.
Centinaia di lavoratrici e di lavoratori partiranno dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, in occasione dello sciopero generale del 6 settembre indetto dalla Cgil, per partecipare alla manifestazione regionale di protesta a Bari. Quindici pullman si muoveranno da tutte le Camere del Lavoro del territorio per accompagnare gli scioperanti in piazza Castello, luogo da cui si muoverà il corteo dei tanti pugliesi pronti a difendere il futuro dei giovani ed il lavoro di tutti.
“Esistono nella nostra provincia – commenta Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – situazioni di crisi molto gravi: tanti i posti a rischio e molte le aziende ridotte sul lastrico. Ogni giorno ci misuriamo con i problemi delle famiglie, dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati e dei giovani; chiedono certezze a questo Governo che, invece, risponde loro con manovre inique, antisolidali e prive di qualsiasi prospettiva. Decisioni che vanno a gravare pesantemente sui contribuenti onesti. Per protestare contro provvedimenti che si abbattono sulle fasce deboli senza mai toccare i ricchi, invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori di tutte le categorie ad aderire allo sciopero e a partecipare, insieme a noi, alla manifestazione regionale di Bari".
Con lo slogan “Un’altra manovra è possibile. Paghi chi ha più e non ha mai pagato”, anche la Cgil Bat sfilerà verso piazza Prefettura per chiedere una politica di redistribuzione in favore dei lavoratori e dei pensionati avanzando delle proposte.
“Bisogna invertire la rotta prima che sia troppo tardi – conclude il segretario generale della Cgil Bat – e per questo noi della Cgil Bat, con quindici pullman e centinaia di persone provenienti da tutta la provincia, saremo nel capoluogo martedì per difendere il lavoro, le pensioni ed il welfare. Chiederemo attenzione verso i problemi del sud e ci faremo portavoce delle istanze della nuova provincia. Sciopereremo perché le fasce più deboli della società non debbano essere le sole a pagare il prezzo della crisi. Saremo in tanti per difendere il futuro dei giovani ed il lavoro di tutti”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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