Il Settore “Sviluppo Produttivo, Agricoltura
e Aziende agricole, Promozione” della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha
pubblicato nei giorni scorsi il report economico sul Commercio estero delle
imprese della Provincia di Barletta - Andria - Trani, relativo al 2011.
Dai dati emerge come nello scorso anno
l’export della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha registrato una
crescita complessiva del 17,93% rispetto al 2010. Un risultato positivo che
consente alle esportazioni della Provincia di attestarsi attorno al 5% del
totale pugliese. La variazione annuale dell’import si attesta invece al 19,59%.
Il valore delle merci esportate fino a dicembre 2011 è stato 403.608.898 euro,
a fronte di merci importate pari euro 388.542.218 con un saldo positivo per
auro 15.066.680.
SETTORI
Fra i settori dell’export provinciale
quello manifatturiero assorbe la fetta più consistente con oltre l’85% sul
totale delle esportazioni, seguito dall’agricoltura con quasi il 13%. Rispetto al
2010 il manifatturiero perde oltre due punti percentuali, mentre l’agricoltura
ne recupera quasi due. Per quanto concerne le importazioni, manifattura (95%)
ed agricoltura (3%) mantengono rispetto al 2010. All’interno del settore
manifatturiero, il comparto Tac conserva il peso maggiore con circa il 78%
delle esportazioni sul totale, seguito a distanza dal comparto della
trasformazione agroalimentare. Alla fine del 2011 va segnalato l’aumento delle
esportazioni del Tac (+16,46%) con un saldo positivo di 16.123.101 euro. Sempre
rispetto alle esportazioni, piuttosto dinamico è il comparto “Computer,
apparecchi elettronici e ottici”, che ha registrato una variazione positiva
molto rilevante (+1.304,39%), analogamente a quello dei “mezzi di trasporto”
con il +479,68%. Scende l’export dei prodotti farmaceutici e chimici con un
-2,91%. Consistente l’aumento della trasformazione agroalimentare (+11,44%) che
presenta però un saldo negativo di 25.502.644 euro. Infine il settore
Agricoltura registra un saldo positivo pari a 39.436.668 euro, mentre quello di
Cave e Miniere è positivo per 1.121.183 euro. Da notare che lo stesso settore
delle Cave e Miniere aveva registrato, solo un anno prima, un passivo di
583.125 euro. Rispetto al 2010 si segnala un cospicuo aumento delle
importazioni di semilavorati e macchinari: prodotti petroliferi raffinati
(+514,99%), articoli in gomma e materie plastiche, prodotti della lavorazione
di minerali non metalliferi (+272,21%), metalli di base e prodotti in metallo
(+36,23%) e mezzi di trasporto (+218,59%).
PAESI
Nel corso del 2011 circa il 90% delle
merci prodotte nella Provincia di Barletta - Andria - Trani è stato esportato
in Europa complessivamente per 363.305.788 euro (circa il 61% dei quali è
destinato ai Paesi Ue). Rispetto ai singoli Paesi, si osserva che l’Albania
continua ad essere il principale importatore con il 23%; seguono Francia (18%)
e Germania (16%). Rispetto al 2010 vanno segnalate le variazioni in aumento
versi i Paesi dell’Est Europeo: Russia +46,11%, Romania +52,01% e Turchia
+53,45%. Positive anche la variazioni verso Francia (+32,64%) e Germania
(+30,33%), mentre calano le esportazioni verso il Regno Unito (-12,75%) e
Spagna (-6,08%). Solo il 6,47% dei prodotti viene esportato in Asia, mentre è
scarso il peso delle esportazioni destinate ai restanti continenti: America 1,98%,
Africa 1,39% e Oceania 0,15%. Va comunque segnalato un forte aumento
dell’export verso l’Asia (+56,23%) che invece possiede una fetta importante per
quel che riguarda le importazioni (17,35%). Dall’Europa proviene il 76,21% dei
prodotti, con l’Albania a farla da padrona con il 37% del totale europeo.
Seguono Turchia (24%) e Spagna (10%). La variazioni più importanti le
registrano la Grecia (+115,35%), Romania (+114,21%) e Regno Unito (+73,20%).
Unica variazione in negativo è quella della Russia (-83,64%).
«Il nostro territorio vanta
peculiarità che fanno gola in tutto il mondo, per questo la continua crescita
delle esportazioni dei nostri prodotti non mi sorprende affatto - ha affermato
l’Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Barletta - Andria -
Trani, Antonia Spina -. Assieme alla Provincia di Lecce siamo l’unica Provincia
con un saldo commerciale positivo, a dimostrazione della capacità degli
imprenditori locali di collocare i prodotti sui mercati internazionale,
nonostante una moneta forte come l’euro. Gli stessi dati in nostro possesso -
ha poi proseguito l’Assessore Spina - ci dicono che siamo una delle Province
della Puglia con la più bassa propensione all’internazionalizzazione,
considerando il 3% dell’import ed il 5% dell’export. La iniziative che stiamo
attuando, su tutte la internazionalizzazione delle imprese, possono dunque
diventare fondamentali in tal senso, consentendoci di ragionare nella logica
dei nuovi mercati, per essere più forti e competitivi sul mercato superando il
limite dimensionale che è la caratteristica principale delle nostre piccole
aziende».
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