Eclettica_Cultura dell’Arte annuncia l’opening - il 28 novembre 2012,
alle ore 19.00 - di “Art is a medusa”, del grande maestro fiammingo Jan
Fabre al Museo Pinacoteca Giuseppe de Nittis - Palazzo della Marra di
Barletta, per la prima volta aperto al contemporaneo con una mostra
dedicata al blu, nell’ambito del progetto europeo INTRAMOENIA EXTRA
ART/WATERSHED. La mostra sarà visitabile sino al 28 febbraio 2013.
Jan Fabre giunge a Barletta, in
Puglia, nella cornice di uno dei più bei musei italiani: il Museo
Pinacoteca Giuseppe De Nittis - Palazzo della Marra. Gioiello di
architettura barocca e votato all’arte dell’‘Ottocento, ospita da alcuni
anni la ricca collezione permanente della donazione De Nittis.
Il grande maestro fiammingo Jan Fabre, legato alla
Puglia - dove è stato ospitato, dapprima a Trani, poi a Monte
Sant’Angelo per Intramoenia Extra Art - e insignito del Premio Pino
Pascali nel 2008 a Polignano a Mare dalla Fondazione omonima, rimarca in
questa occasione la scelta di occupare spazi votati all’arte antica e
moderna e di rivitalizzarli con la sua arte. Questa, pur essendo di
impostazione classicista, è costruita su tematiche attuali e universali,
spesso sovversive: l’apoteosi è del 2008, con la mostra monografica
“L’Ange de la métamorphose”, la prima esposizione dedicata dal Museo del
Louvre di Parigi ad un artista contemporaneo, nella quale, in quaranta
sale, declinò gran parte della sua produzione, costituita da disegni,
imponenti installazioni, film in dialogo con i padri fiamminghi.
Per le sale dedicate alle esposizioni temporanee del
Palazzo della Marra di Barletta, Jan Fabre snoderà un percorso costruito
nell’equilibrato alternarsi di film storici da lui diretti, cibachrome e
disegni per lo più realizzati tra il 1986 e il 1992, provenienti da
varie collezioni, realizzati usando la penna a sfera blu.
“Art is a medusa”, il titolo della mostra, è emblematico
dell’essere stesso dell’arte e simbolo dell’insidiosa incursione che
l’arte contemporanea farà nello storico Palazzo della Marra. La mostra -
visitabile sino al 28 febbraio 2013 - racchiuderà soprattutto
l’anticipazione di un grande progetto “partecipato”, studiato da Jan
Fabre per uno dei castelli pugliesi e che verrà presentato in esclusiva
il 28 novembre 2012, alle ore 19.00, durante il gallery talk al Palazzo
della Marra.
Interverranno alla cerimonia di inaugurazione: Nichi
Vendola, Presidente della Regione Puglia; Silvia Godelli, Assessore
regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo; Francesco Ventola,
Presidente della Provincia BAT; Anna Maria Manzone, Commissario
prefettizio del Comune di Barletta; Ernesto Bernardini, Dirigente
Settore Cultura del Comune di Barletta. Alla conversazione con l’artista
in galleria parteciperanno: Giusy Caroppo, come Curatore di “Art is a
medusa” e Barbara De Coninck, in qualità di Direttore scientifico;
Alberto Fiz, Direttore del MARCA di Catanzaro; Rosalba Branà, Direttrice
della Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare e Gianpiero
Borgia, Direttore della Compagnia delle Formiche.
Jan Fabre, è partner di “Watershed” con Troubleyn: il
teatro laboratorio dedicato alla “performing art” di Anversa ha infatti
ospitato in residenza “La Compagnia delle Formiche” diretta da Gianpiero
Borgia, gruppo di teatro-danza che è entrato nelle pieghe di uno dei
testi teatrali di Jan Fabre, “L’histoire des larmes”, per una
rivisitazione che verrà presentata durante il vernissage.
Progetto complesso, incentrato sul delicato tema
dell’acqua, INTRAMOENIA EXTRA ART / WATERSHED mette in rete la Puglia e
il Nord Europa (Belgio, Paesi Bassi e Svezia) mediante i linguaggi del
teatro-danza, architettura, arti visive, video art, dibattiti virtuali,
residenze d’artista, attrattività paesaggistica e monumentale.
Classificatosi primo nel Programma Cultura dell’UE per
il 2012, è ideato e curato da Giusy Caroppo, art director
dell’associazione Eclettica_Cultura dell’Arte, che lo ha prodotto e si
avvale del contributo del project manager Aldo Torre; è realizzato in
collaborazione con Troubleyn/Jan Fabre e Stichting Highbrow, fondazione
diretta dall’architetto Maurice Nio; è cofinanziato dalla Commissione
Europea, dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo Cultura e
Turismo, con il contributo della Provincia BAT e del Comune di Barletta.
Nell’ambito di WATERSHED - identificato dall’immagine
coordinata a cura di QB e L-Able, in cui il logo si declina volta per
volta prendendo spunto dalla peculiarità delle azioni messe in campo -
sono state sino ad oggi realizzate la mostra “Dark Matter” di Maurice
Nio, al Castello di Barletta; l’installazione galleggiante “Volver sin
volver” di Guillermina De Gennaro nel Porto di Rotterdam; le residenze
di Bigert & Bergström nelle Saline di Margherita di Savoia, della
Compagnia delle Formiche ad Anversa e di Luigi Presicce nel Gotland, in
Svezia.
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