Se
la serata d’apertura era stata un successo, quella di chiusura si è rivelata un
trionfo. Una quantità impressionante di visitatori, infatti, ha invaso sabato,
a partire dal pomeriggio e fino a notte fonda, il centro storico di Bisceglie
per la seconda “puntata” della quarta edizione di Calici nel Borgo Antico. Non meno
di tremila persone: un autentico esercito di amanti del buon bere e semplici
curiosi.
I
numeri dicono tutto sul buon esito della due giorni dedicata all’enogastronomia
pugliese: oltre cinquemila presenze complessive, quasi tremila litri di vino, sessanta
cantine provenienti da ogni angolo della regione e distribuite tra gli antichi
portoni di venticinque palazzi signorili. Senza dimenticare il boom di consensi
fatto registrare dal comparto oleario: una novità assoluta, che si è ritagliata
un ruolo da protagonista grazie al gioco di squadra dei frantoiani biscegliesi,
riunitisi al chiosco Santa Croce per promuovere il loro olio novello, fiore
all’occhiello dell’economia locale.
È
piaciuto, inoltre, il lavoro dei Gruppi di azione locale (Gal), coordinati dal
Gal Ponte Lama di Bisceglie e Trani: i prodotti tipici da essi presentati
(latticini, salumi, legumi, pane e chi più ne ha più ne metta) sono andati a
ruba. Tanti elogi anche per le esibizioni musicali, le rappresentazioni in
costume e gli spettacoli di arte venatoria, capaci di riecheggiare le atmosfere
di un nobile passato. Per non parlare delle visite guidate agli edifici storici
e del notevole afflusso ai tre musei rimasti aperti per l’occasione (museo
archeologico, museo del mare e museo etnografico).
E
poi la ciliegina sulla torta, costituita dalla presenza di Gianrico Carofiglio,
noto scrittore e campione di vendite. La libreria Oompa Loompa, dove si è
intrattenuto per autografare la sua ultima fatica editoriale (Il silenzio dell’onda, finalista al
Premio Strega) è stata presa d’assalto dagli estimatori, quasi si trattasse di
una coda della rassegna Libri nel Borgo Antico, andata in scena appena due mesi
fa.
Profumi,
sapori, folclore, persino un pizzico di letteratura. Quest’anno Calici nel
Borgo Antico non si è fatta mancare davvero nulla, confermandosi un esempio
virtuoso di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Ma non
finisce qui, naturalmente. L’appuntamento è fissato sin d’ora per la quinta
edizione, in programma a novembre 2013.
L'Ufficio stampa
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