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News dalle Città della BAT

sabato 29 dicembre 2012

ANDRIA : IL COMUNE HA REGALATO LE CROCIERE MENTRE CI SI PREPARA ALLA STANGATA DI INIZIO D’ANNO.



MA COSA IMPORTA, TANTO C’E’ IL CAPODANNO IN PIAZZA E CHI SE NE FREGA SE LA REGIONE PUGLIA HA RINVIATO L’APPLICAZIONE DELL’ECOTASSA. A COSA E’ SERVITO DIFFERENZIARE SENZA RISPARMIO PER I CITTADINI? QUALCUNO VENGA A SPIEGARCELO, IN PIAZZA.

Formuliamo i nostri migliori auguri ai fortunati nostri concittadini che partiranno fra qualche mese in crociera grazie ai biglietti avuti in omaggio durante una prestigiosa e nota manifestazione locale. Non sappiamo chi siano stati i felici fortunati vincitori, ci auguriamo solo che abbiano la possibilità di affrontare tutte le spese che non sono incluse nel biglietto di viaggio, altrimenti avrebbe ragione il nostro amico concittadino che di fronte alla possibilità di vincere l’ambito premio, il 4 dicembre scorso, dalle nostre pagine disse al signor Benedetto di voler rinunciare al viaggio per motivazioni già note.
Lasciando da parte il mare e le sue bellezze naturali, prepariamoci ad accogliere il nuovo anno che anche per noi cittadini andriesi non si prospetta per nulla semplice né tantomeno festoso, a causa delle lacrime che stiamo versando non perché tagliamo cipolle per il calzone ma perché dopo l’avvento di Monti e di tutti quanti lo hanno sostenuto apertamente e senza limiti, anche se oggi scappano come topi davanti alla realtà volendosi rifare l’illibatezza perduta, i risparmi delle famiglie si sono esauriti per pagare nuove tasse e debiti accumulati sempre dai topini che oggi scappano davanti al fuoco di Pompei.
Ma poiché tutto questo non è gradito alla popolazione che invece deve essere distratta dalla realtà, ecco che si continua a festeggiare, quindi senza alcun limite la parola d’ordine è festeggiare, festeggiare, festeggiare e come disse Tito: Panem et circenses.
Dopo i festeggiamenti del ritrovato vecchio capodanno in piazza del 31 dicembre e l’imminente arrivo delle befane in cortile, arriverà la Tares e gli altri aumenti di tasse e tariffe che i nostri politici alla corte del professore ci hanno riservato per il 2013. Poiché siamo convinti che i politici siano tutti uguali, senza rischiare di essere tacciati di qualunquismo, può accadere anche che l’operazione presentata alla cittadinanza come fonte di risparmio oltre che di rispetto per l’ambiente cioè la raccolta dei rifiuti porta a porta è stata completamente vanificata perché la Regione Puglia, senza che sia siano registrate dimissioni o prese di distanza da parte di alcuno quindi anche in questo caso una complicità e un inciucio esemplari nella loro negatività, ha deliberato di punire i cittadini virtuosi che hanno raggiunto le percentuali di raccolta differenziata previste, come hanno ben fatto i cittadini andriesi che hanno dato il massimo supporto all’Amministrazione Comunale senza nulla in cambio, e di agevolare, ancora una volta, quelli, cioè la maggior parte, che invece continuano a non fare la raccolta differenziata, senza il rischio di vedersi aumentata l’ecotassa con la conseguenza che paradossalmente i bravissimi andriesi e i canosini dovranno fare i conti con la Tares e con la mancata riduzione della elevatissima attuale tassa rifiuti che a confronto di altre città dove si svolge lo stesso servizio e con le stesse modalità è praticamente il doppio mentre i cattivi continueranno a godere pur essendo sporcaccioni.
A questa situazione paradossale causata dai compagni politici di merende in salsa pugliese si aggiunge il caos creato proprio a ridosso del Santo Natale e che sta durando in queste ore non si sa fino a quando a causa dell’arrivo direttamente a casa dei cittadini andriesi da parte dell’ufficio comunale ai tributi del panettone e spumante miniaturizzati e chiusi in una bella busta bianca con dentro la richiesta di pagamento di somme dovute ma non versate negli ultimi anni. Per carità, nessuno osi tacciarci di essere difensori degli evasori ma perché ci si ostina a mantenere in piedi un sistema di calcolo della tassa rifiuti che va reciso alle radici? Le cartelle di pagamento,  infatti, si riferiscono principalmente all’utilizzo del metodo vessatorio e criminale di far pagare sulla base della superficie degli immobili e non in base al numero dei componenti il nucleo familiare che producono i rifiuti e in base al loro reddito. E se qualcuno pensa, al contrario, che il metodo criminale sia giusto, allora perché non ha previsto una premialità per le famiglie numerose che ovviamente differenziano di più? Ovunque la meni vince sempre la politica del tassatore di professione che nascondendosi dietro il professore gode e incassa.
Siamo ancora in uno Stato di Diritto o abbiamo superato anche i limiti della tolleranza e della libertà individuale e collettiva?
Dall’evasione all’invasione il passo è brevissimo e speriamo solo che anche i politici di questa terra se ne accorgano perché l’alto volume dello squillo delle trombe non potrà mai mettere a tacere quel seppur flebile fil di voce rimasto alla gente e quel fil di voce sarà in grado di farsi sentire al momento giusto, nonostante le grandi forbici sempre pronte a volerlo tagliare, utilizzando tutti i metodi e le complicità possibili.
Intanto godiamo questi mesi di ridicola campagna elettorale con il sicuro risultato che, alla fine, si metteranno tutti d’accordo e con l’ennesimo colpo di coda a soccombere saranno ancora una volta la Democrazia e la Libertà.
Altro che promesse, il Popolo sta aspettando con ansia e trepidazione quando sarà chiesto il consenso.
Diranno che si sono meritati il voto per i festeggiamenti o per qualche partitella vinta a tavolino?
Non basterà. Noi useremo il cartellino rosso. TUTTI ESPLULSI e se qualcuno avrà coraggio che venga in piazza e non per festeggiare il capodanno.


                                                                                              Il Consiglio Direttivo L.A.C.
Libera Associazione Civica Andriese

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