BAT : Stato di calamità. La Cgil Bat chiede un incontro all’assessore alle politiche agricole della provincia

Il segretario generale della Flai Cgil Bat, Felice Pelagio, ed il coordinatore della Camera del Lavoro di Andria, Antonio Di Bari, scrivono all’assessore alle politiche agricole della Bat e chiedono un incontro.

  

L’assessore provinciale alle politiche agricole e forestali, Luigi Roccotelli, convoca un incontro per discutere la richiesta dello stato di calamità in seguito alla grandinata che si è abbattuta sul territorio e non coinvolge le organizzazioni sindacali. Il segretario generale della Flai Cgil Bat, Felice Pelagio, ed il coordinatore della Camera del Lavoro di Andria, Antonio Di Bari, inviano una lettera all’assessore per chiedere un confronto.

                          

“Abbiamo appreso – spiegano nella missiva Felice Pelagio ed Antonio Di Bari – di un incontro che si è tenuto presso la Provincia, al quale hanno partecipato i sindaci dei dieci comuni della provincia ed alcune organizzazioni di imprenditori finalizzato a concordare un’azione comune per il riconoscimento dello stato di calamità in seguito alla grandinata del 6 maggio. Ci sembra doveroso rilevare il rammarico che si ravvisa nell’esclusione in tale confronto delle organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori. I dipendenti, come le imprese, sono coinvolti dalla consequenziale ricaduta sul piano dell’occupazione (giornate di lavoro) e, quindi, interessati a partecipare ad una discussione di tale portata”.

“Tra l'altro – ricordano i due sindacalisti – a nostro modesto avviso, con la nota dello scorso 24 aprile, siamo stati gli unici a sensibilizzare, non solo i comuni interessati, ma anche lei direttamente per il riconoscimento dell’evento calamitoso del 21 e del 22 Aprile. Ci auguriamo che tale atteggiamento sia il risultato di una mera dimenticanza e non di sottovalutazioni del ruolo che svolge quotidianamente il sindacato dei lavoratori agricoli dipendenti relazionandosi nelle attività che interessano l’agricoltura nel suo complesso. Auspichiamo – concludono Pelagio e Di Bari – un immediato confronto sulla questione”.

Ufficio Stampa CGIL BAT