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giovedì 28 novembre 2013

TRANI : Fitti non riscossi, il Comune venta crediti per 500.000 euro

Alla vigilia di un Consiglio Comunale incentrato sui debiti fuori bilancio, i due esponenti dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora si occupano dell'irrisolta situazione dei crediti per fitti di immobili comunali mai riscossi. «Mentre domani il Consiglio Comunale si appresta a discutere un nuovo provvedimento finanziario di imminente scadenza quale quello della verifica della sussistenza degli equilibri di bilancio nonchè una serie di debiti fuori bilancio tra i quali non si trovano, però, alcuni di vecchia data come quello in favore della Cooperativa Re Manfredi e soprattutto i prospetti di riconciliazione delle partite dare-avere tra il Comune e le società partecipate (AMET, AMIU, STP, AIGS), nonostante la mancanza, ad oggi, del necessario parere dei Revisori dei Conti, intendiamo sollevare, per l'ennesima volta, l'attenzione sulla situazione scandalosa ed oramai vecchia di anni dello stato dei cosiddetti "Fitti attivi". Il Comune di Trani, ad oggi, è infatti ancora creditore della enorme cifra di oltre 500 mila euro da coloro che conducono in locazione beni immobili anche prestigiosissimi di proprietà del Comune».

«Tralasciando le situazioni di piccola e forse giustificata morosità - continuano i Verdi - quello che lascia perplessi sono alcune situazioni particolarmente importanti dove il credito supera i 100 mila euro! E' scandaloso che nonostante le ristrettezze economiche che tutti sono costretti a vivere, la imposizione tributaria (a proposito ricordiamo che il Comune di Trani viene condannato a pagare fior di soldi anmche per spese legali per la famosa vicenda dell'addizioale IRPEF dell'anno 2007 non dovuta) e le tante promesse di intervento anche da parte di componenti della maggioranza di governo si perpetui questa situazione offensiva nei confronti di tutti i Tranesi. E' mai possibile che non si predispongano, anche venendo incontro alle esigenze dei debitori, piani rientro sia pure rateizzati nel tempo per recuperare soldi che sarebbero preziosi per le asfittiche casse comunali almeno per chiudere le buche delle strade o disegnare le strisce pedonali davanti alle scuole? Ci aspettiamo che quindi nel corso del suddetto Consiglio Comunale qualcuno assuma l'impegno formale di mettere finalmente la parola fine su tale vicenda di cui nessuno sembra, stranamente, volersi occupare».


Fonte Trani ViVa

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