Ieri si è tenuta un imponente manifestazione da parte dei commercianti (sopratutto) e cittadini, contro la tassa sull'immondizia TARES. Questa tassa emessa dal Comune di Trinitapoli viene contestata , perchè troppo esosa e non giustificata ( ndr. a parere dei manifestanti) , visto che il servizio non è assolutamente migliorato nonostante gli aumenti spropositati.
Dalle 5 del mattino fino a tarda sera, i manifestanti hanno protestato prima in corteo per il paese ed infine sotto il comune , "costringendo" il consiglio comunale a dare delle risposte entro la sera stessa.
Il risultato ottenuto dai manifestanti è stato quello di una dilazione della tassa, in diverse rate non inferiori a 100 € e da pagare con regolarità. In caso si saltano due rate anche non consecutive la rateizzazione viene annullata e si deve pagare tutto insieme. Inoltre il consiglio comunale votando all'unanimità, ha dichiarato di impegnare 140 000 € circa per alleviare l'imposta totale che grava su commercianti e cittadini. Questo impegno dovrebbe comportare un lieve risparmio sulla tassa, inoltre a detta degli organizzatori il consiglio comunale si sarebbe impegnato per tagliare nel 2014 della metà la tassa sui rifiuti.
Uno degli organizzatori dopo l'approvazione della mozione presentata dall'opposizione e votata senza batter ciglia dalla maggioranza, dichiarava dal balcone del comune : "Aldilà del risultato ritenuto che, se non soddisfacente è meglio di niente, posso dirvi, che io sono stanco. Abbiamo lottato con tutti i commercianti e non più di 50 persone , poi si sono aggiunti altri. Noi abbiamo fatto ed ottenuto quello che potevamo e ci possiamo dire se non completamente soddisfatti, almeno portiamo qualcosa a casa. Io non sono un politico e non mi compete risolvere i problemi della cittadinanza, posso solo dire a tutti :
Voi li avete votati e tirate voi le conclusioni !
Ora io domani devo lavorare. Se voi volete continuare lo sciopero , continuate pure, ma non appoggiatevi esclusivamente sulle spalle dei negozianti , perchè noi abbiamo lottato per ottenere questo risultato, che non sarà un granché ma di più non si poteva avere. Mi dispiace che un enorme numero di Carabinieri sia stato dislocato davanti al comune con un grosso costo per la collettività, quanto non c'era assolutamente bisogno, visto che abbiamo protestato in maniera pacifica e democratica. Io vado a casa se non totalmente soddisfatto, almeno soddisfatto per il nostro lavoro. "
Da registrare che Trinitapoli è stato l'unico comune nella BAT dove la manifestazione, non ha visto nessun tipo di tensione, i commercianti hanno chiuso volontariamente e sono scesi in piazza in piena autonomia e civiltà.
Certo le bollette da 1000 € e più a testa, sono state un ottimo incentivo.
Da sottolineare la preparazione degli organizzatori, che prontamente hanno potuto ribattere punto su punto agli amministratori, mettendoli in condizione di porre almeno freno ad una tassazione insopportabile. E' bene far notare che quanto scoperto ieri dai manifestanti, è da tempo denunciato, dalle forze poltiche di opposizione, dai sindacati e dalle associazioni di categoria. La tassa sull'immondizia è stata criticata dalle opposizioni, sempre ,da due anni a questa parte. Già nel 2012 si sosteneva che l'aumento del 50 % era incomprensibile ed evitabile. Oggi i cittadini tutti, devono prendere atto, che seguire la politica e sopratutto controllare i propri amministratori è un dovere civico che fa bene al portafoglio. Infatti ci sentiamo di dire che chi non si informa poi si ritrova a pagare bollette esorbitanti che si potevano evitare. Questo aspetto nel dibattito politico è emerso chiaramente e tutti ma proprio tutti, hanno compreso che forse la colpa era anche di tutti noi cittadini, che non ci siamo presi cura di controllare cosa facevano i nostri amministratori.
Dalle 5 del mattino fino a tarda sera, i manifestanti hanno protestato prima in corteo per il paese ed infine sotto il comune , "costringendo" il consiglio comunale a dare delle risposte entro la sera stessa.
Il risultato ottenuto dai manifestanti è stato quello di una dilazione della tassa, in diverse rate non inferiori a 100 € e da pagare con regolarità. In caso si saltano due rate anche non consecutive la rateizzazione viene annullata e si deve pagare tutto insieme. Inoltre il consiglio comunale votando all'unanimità, ha dichiarato di impegnare 140 000 € circa per alleviare l'imposta totale che grava su commercianti e cittadini. Questo impegno dovrebbe comportare un lieve risparmio sulla tassa, inoltre a detta degli organizzatori il consiglio comunale si sarebbe impegnato per tagliare nel 2014 della metà la tassa sui rifiuti.
Uno degli organizzatori dopo l'approvazione della mozione presentata dall'opposizione e votata senza batter ciglia dalla maggioranza, dichiarava dal balcone del comune : "Aldilà del risultato ritenuto che, se non soddisfacente è meglio di niente, posso dirvi, che io sono stanco. Abbiamo lottato con tutti i commercianti e non più di 50 persone , poi si sono aggiunti altri. Noi abbiamo fatto ed ottenuto quello che potevamo e ci possiamo dire se non completamente soddisfatti, almeno portiamo qualcosa a casa. Io non sono un politico e non mi compete risolvere i problemi della cittadinanza, posso solo dire a tutti :
Voi li avete votati e tirate voi le conclusioni !
Ora io domani devo lavorare. Se voi volete continuare lo sciopero , continuate pure, ma non appoggiatevi esclusivamente sulle spalle dei negozianti , perchè noi abbiamo lottato per ottenere questo risultato, che non sarà un granché ma di più non si poteva avere. Mi dispiace che un enorme numero di Carabinieri sia stato dislocato davanti al comune con un grosso costo per la collettività, quanto non c'era assolutamente bisogno, visto che abbiamo protestato in maniera pacifica e democratica. Io vado a casa se non totalmente soddisfatto, almeno soddisfatto per il nostro lavoro. "
Da registrare che Trinitapoli è stato l'unico comune nella BAT dove la manifestazione, non ha visto nessun tipo di tensione, i commercianti hanno chiuso volontariamente e sono scesi in piazza in piena autonomia e civiltà.
Certo le bollette da 1000 € e più a testa, sono state un ottimo incentivo.
Da sottolineare la preparazione degli organizzatori, che prontamente hanno potuto ribattere punto su punto agli amministratori, mettendoli in condizione di porre almeno freno ad una tassazione insopportabile. E' bene far notare che quanto scoperto ieri dai manifestanti, è da tempo denunciato, dalle forze poltiche di opposizione, dai sindacati e dalle associazioni di categoria. La tassa sull'immondizia è stata criticata dalle opposizioni, sempre ,da due anni a questa parte. Già nel 2012 si sosteneva che l'aumento del 50 % era incomprensibile ed evitabile. Oggi i cittadini tutti, devono prendere atto, che seguire la politica e sopratutto controllare i propri amministratori è un dovere civico che fa bene al portafoglio. Infatti ci sentiamo di dire che chi non si informa poi si ritrova a pagare bollette esorbitanti che si potevano evitare. Questo aspetto nel dibattito politico è emerso chiaramente e tutti ma proprio tutti, hanno compreso che forse la colpa era anche di tutti noi cittadini, che non ci siamo presi cura di controllare cosa facevano i nostri amministratori.
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