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News dalle Città della BAT

giovedì 23 gennaio 2014

TRINITAPOLI : Non ci sarà il dissesto del comune. "Ora si lavori per l'occupazione" !

Dopo mesi di estenuante attesa , la Corte dei Conti ha emanato la sentenza con cui in pratica si evita il dissesto del comune.
Dopo una manovra di bilancio, più volte definita "lacrime e sangue" sia dalla maggioranza che dall'opposizione; la Corte dei Conti con cautela ha definito credibile il piano di rientro presentato da questa maggioranza di centro-destra capeggiata dal sindaco De Feo.
Rimane naturalmente il fiato sul collo da parte degli organi di controllo, che a cadenza semestrale controlleranno l'attuazione del piano di rientro.
Tirano un sospiro di sollievo anche le aziende che vantano da tempo crediti dal comune di Trinitapoli, i cittadini ovviamente prendono la notizia con pacatezza, visto che i veri contribuenti al piano di rientro, che ha consentito di evitare il dissesto sono stati loro , con l'aumento di tutte le tasse possibili da parte dell'amministrazione.
Il sindaco afferma :  "Sono soddisfatto dalla sentenza , ma senza trionfalismi, restiamo concentrati e continuiamo a lavorare". Sullo stesso piano le dichiarazioni dell'assessore Ortix, che esprimendo moderato ottimismo, spera di poter operare al meglio fino a scadenza mandato.
Dal canto delle opposizioni, ci si attende ora che finalmente si proceda , ai tagli dei costi della politica : eliminando lo staff e dimezzando gli assessori. 
Tutto questo per rimediare somme utili da investire nel piano del lavoro presentato oramai da un anno dalla CGIL in collaborazione con il Laboratorio di Idee.
Infatti arrivano pronte le dichiarazioni del Laboratorio di Idee che tramite i suoi portavoce dichiara : " Si spera che con questa sentenza l'amministrazione possa lavorare con più tranquillità ed efficacia , senza avere sempre il fiato sul collo degli organismi di controllo. Speriamo sopratutto che si intraprenda la strada delle azioni concrete, senza populismi e propagande demagogiche. La città chiede interventi sul lavoro è noi del Laboratorio di Idee abbiamo già presentato importanti progettualità da finanziare coi tagli alla politica. Infatti eliminando lo staff e dimezzando gli assessori lasciando solo due assessori, ma ridistribuendo le deleghe ai consiglieri che potrebbero operare senza riscuotere l'indennità , si raccoglierebbero almeno 100 000 € da destinare subito per incentivi all'agricoltura e alla commercializzazione dei prodotti.
L'economia locale è oramai dissestata, le attività commerciali chiudono a ripetizione e la politica ha l'obbligo di intervenire tagliando i propri costi. L'agricoltura e tutto il settore primario sono l'unica speranza per invertire la rotta del fallimento di un intera comunità. Dopo aver salvato i conti , ora salviamo i cittadini dalla povertà !"
  

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