E’ stato approvato a maggioranza (11 voti favorevoli e 6 contrari) nell’ultima seduta di consiglio comunale, il piano di rientro, predisposto dall’Amministrazione Marrano per rispondere ai rilievi della Corte dei Conti sulla pesante situazione debitoria dell’Ente. Il documento adesso passa all’attenzione della magistratura contabile che dovrà decidere se le misure introdotte dall’Amministrazione comunale sono incisive per rimettere in ordine i conti del Comune. Il via libera al piano di rientro è arrivato al termine di un dibattito durato più di tre ore, aperto dalla relazione del sindaco, Paolo Marrano. “Questo è un evento straordinario – ha dichiarato – perché non so se mai era capitata una situazione di questo genere a Margherita di Savoia”. Il piano di rientro dovrà servire per fronteggiare una debitoria di poco inferiore ai nove milioni di euro. Anche per questo, come ha ricordato Marrano, “è stato elaborato con tanta fatica. La situazione è abbastanza difficile da gestire” ha ammonito ancora il sindaco; “è inutile discutere chi siano i responsabili di questa situazione, perché saranno gli organi preposti, come la Procura della Corte dei Conti, ad intervenire. Bisogna, invece, correre ai ripari e aiutare il nostro paese a risorgere”. Il piano di rientro, come ha evidenziato il sindaco, si muove su due direttrici principali: la riduzione delle spese e il recupero delle somme per colmare la debitoria. Nel primo caso saranno rimodulati e rideterminati i costi del servizio di trasporto e mensa scolastica e saranno esternalizzati i servizi cimiteriali ed i servizi dell'area mercatale, a costo zero per il Comune; nel secondo caso verrà introdotta la tassa di soggiorno, si darà corso al recupero delle somme rivenienti dal contenzioso con la società Atisale e si procederà al secondo tentativo per la vendita degli immobili di proprietà (ex mercato coperto ed ex scuola media, oltre all’edificio dell’ex scuola Di Staso). Il piano di rientro è stato approvato a maggioranza con i voti, anche, dei consiglieri Domenico Lodispoto e Francesco Galante i quali, ancora una volta, hanno dimostrato grande senso di responsabilità, non disgiunto da un forte attaccamento alla comunità salinaria. Hanno dichiarato voti contrario i consiglieri d'opposizione Antonella Cusmai e Ruggiero Piccolo nonché i quattro consiglieri del Movimento Schittulli. “Con riferimento a quest'ultimo Movimento e tenuto conto dei comportamenti politici fin qui riscontrati è di tutta evidenza che i quattro consiglieri non fanno più parte dell'attuale maggioranza” chiosa il sindaco. I lavori del consiglio comunale sono proseguiti con l’approvazione all’unanimità di altre due punti all’ordine del giorno: l’adesione di Margherita di Savoia alla gestione associata con Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia dell’ufficio del Giudice di pace e l’uscita del Comune dall’Unione dei Comuni del Tavoliere Meridionale. E’ stata infine bocciata, a maggioranza, la proposta di delibera, presentata dal Movimento Schittulli, per la liberalizzazione delle acque termali.
Nessun commento:
Posta un commento