Quando
c'è da fiondarsi, come sciacalli, su notizie che potrebbero danneggiare la
nostra comunità, il centro-sinistra ed i grillini sono sempre in prima linea,
pur andando incontro a sonore figuracce. La questione è nota: il Ministero
delle Economie e delle Finanze ha chiesto l'annullamento delle delibere
inerenti i tributi locali a tutti i comuni che ne hanno approvato le aliquote
oltre i termini previsti dalle norme. Parliamo di ben oltre 800 comuni,
perlopiù impegnati nella tornata elettorale dello scorso 31 maggio,
impossibilitati a rispettare il termine del 31 luglio.
Del
resto Andria è un esempio di scuola, stante la convalida degli eletti avvenuta
a metà luglio e l'insediamento del primo Consiglio Comunale solo il 27 luglio.
La
bontà di tale ragionamento, e cioè dell'impossibilità per quei comuni andati
alle urne il 31 maggio di approvare le delibere consiliari relative ai tributi
entro il 31 luglio, è condivisa dal Governo Renzi che è intervenuto ponendo la
fiducia e facendo approvare in Senato, il 20 novembre scorso, un maxi
emendamento alla Legge di Stabilità 2016 stabilendo una sorta di sanatoria per
tutti gli 870 Comuni interessati dalla problematica, consentendo per tali enti
locali lo slittamento dell'approvazione delle nuove tariffe al 30 settembre.
Fa
specie, quindi, che un importante e stimato professionista, nonché elemento di
spicco del PD locale ed ex candidato sindaco Sabino Fortunato, parli di
approssimazione o mancata trasparenza e che altri consiglieri comunali, non
nuovi in vero a queste avventate sortite, invitino in modo impudente i
cittadini a non pagare le imposte locali, le cui tariffe vengono, dagli stessi,
definite illegittime.
Restiamo
davvero sconcertati ed allibiti di fronte a tanta spudoratezza ed al fatto che
mentre il PD in Parlamento su indicazione del premier Renzi - che è anche
segretario nazionale dello stesso PD – comprende le ragioni tecniche degli 800
comuni coinvolti nella vicenda, il PD locale ed i suoi frustrati accoliti
montano invece la solita indegna gazzarra, alimentando confusione e smarrimento
tra i contribuenti.
Siamo
però consapevoli, allo stesso tempo, che con il voto del 31 maggio i cittadini
hanno ancora una volta dato una lezione alla classe dirigente del
centro-sinistra bocciando un modo di fare politica strumentale e ridicolo,
premiando invece l'Amministrazione
Giorgino che nel corso degli anni, ha fatto fronte a situazioni pregresse
drammatiche ma senza fare troppo rumore, senza piangersi addosso e senza
promuovere azioni di responsabilità verso chi ha causato tecnicamente, o
consentito politicamente, danni economici enormi alla collettività.
Abbiamo
fatto fronte ad oltre 20 milioni di euro di debiti pregressi per via dei gravi
errori di valutazione in merito alle indennità di esproprio del Pru di San
Valentino e della zona Pip, ma invece di un mea culpa o di una parola di scusa,
assistiamo ancora ai sermoni di chi ha la faccia tosta di commentare la
situazione contabile del Comune, pur avendo provocato politicamente danni
inenarrabili.
Un
messaggio, questo, che crediamo valga anche per il Movimento Cinque Stelle che
in quel di Livorno sta provando, sulla propria pelle, cosa vuol dire
amministrare una città gravata dal peso di enormi debiti pregressi e buchi di
bilancio. Nel bene o nel male vale un principio, per tutti, che è quello della
incontestabile continuità amministrativa. I problemi dopo averli esposti vanno
risolti.
L'Amministrazione
Giorgino, rimboccandosi le maniche, fin dal 2010, in modo responsabile, lo ha
fatto proprio questo principio, nella consapevolezza che bisognava dare alla
città di Andria una visione diversa ed omogenea di crescita e di
cambiamento.
E
nonostante la presenza di debiti milionari accertati del passato, sono state
messe in opera progettualità lungimiranti, fondamentali per l'ammodernamento
della nostra comunità, cambiando, in meglio, persino gli stili di vita,
guardando più in là nel futuro di Andria.
Un
po' di serietà ed onestà intellettuale è quello che ci vorrebbe da parte di
tutte le opposizioni.
Dott.Gianluca Grumo
Consigliere
comunale Forza Italia
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