Le
proteste di alcuni cittadini sono legittime e vanno prese in debita
considerazione.
L’argomento
disoccupazione, IMU, tasse, pensionati, sanità, ticket e quant’altro sono ormai
diventati argomenti da campagna elettorale e la strumentalizzazione da parte di
chi ha la faccia tosta di chiedere il
voto per essere eletto al Parlamento è tale da far vergognare anche il bronzo.
Queste
brutture devono essere affrontate non dal consiglio comunale di Trinitapoli o
dai consigli comunali dell’intera provincia, ma dalla Regione Puglia che nulla
ha fatto per la popolazione regionale.
Assistere
a queste manifestazioni certamente straziano; pensare a centinaia di disoccupati
e famiglie bisognose fa veramente commuovere. Cosa dire dei lavoratori
dell’ILVA, cosa dire dei cassintegrati, cosa dire dei pensionati al minimo che
vanno a pagare le medicine, cosa dire delle aziende che chiudono e lasciano sul
lastrico decine e decine di lavoratori ?
Bene---!
è giunto il momento che la Regione Puglia sia affidata a mani esperte e capaci
di dare il dovuto e che sappiano rispondere ai bisogni della gente.
Oggi
la Regione è amministrata dalla Sinistra SEL e quanto ci è caduto addosso in
deficit è sotto gli occhi di tutti.
Viene veramente da pensare alle strumentalizzazioni di chi si offre nel
prestare il fianco a chi oggi non sa cosa dire alla gente per farsi rivotare.
Trovare il capo espiatorio in una pubblica amministrazione che ha ereditato
debiti e fallimenti è veramente vergognoso da parte dei soliti responsabili e
cioè la sinistra becera.
Al
Parlamento Italiano, camera e senato, vogliono arrivarci in tanti e tra questi
c’è chi ha governato la Regione Puglia per sette anni, cioè la sinistra più
becera, senza che abbia fatto qualcosa per la popolazione pugliese.
Fare
il consuntivo serve a tutti i cittadini, non solo per migliorare le questioni
interpersonali e deficitarie, ma, soprattutto, per non sbagliare nel ridare un
voto politico alla sinistra che ha mal gestito la cosa pubblica.-
IL
PRESIDENTE DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI – TRINITAPOLI –
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