ATTESO L’ESITO DELLA CONSULTAZIONE
COLLEGIALE.
Dopo
il nostro ricorso presentato al comune di Margherita di Savoia in data 6
novembre 2014, all’Ente se ne sta discutendo quindi a momenti dovrebbe giungere
l’esito della valutazione collegiale della questione. Ricordiamo che il comune
di Margherita di Savoia ha inviato agli Operatori concessionari di posteggio
nel mercato del giovedì le richiesta di pagamento della Tari – Tassa Rifiuti 2014
assolutamente spropositate, raggiungendo anche la sproporzione del 1000 per
cento (millepercento) cioè dieci volte in più rispetto a quanto pagato negli
altri comuni delle Province italiane, della Bat e di Bari, in difformità al
dettato normativo e al piano tariffario ministeriale. Come Unimpresa Bat abbiamo
rilevato che nell’elaborazione delle richiesta di pagamento da parte del
competente Ufficio Comunale si fa un generico riferimento prima a 12 mesi, per
quanto riguarda gli anni pregressi ed oggi, per la Tari, a 365 giorni di
occupazione con evidente mancato rispetto di quanto previsto dalle vigenti
norme in materia e precisamente, per quanto riguarda la TARI, dell’Art. 1,
comma 662 della legge 147/2013 istitutiva della “Tari a tariffa giornaliera”
per la gestione dei rifiuti, dovuta da tutte le utenze che occupano o detengono
temporaneamente, a qualunque titolo, locali od aree pubbliche di uso pubblico o
od aree gravate da servitù di pubblico passaggio, a copertura integrale dei
costi specifici relativi alla gestione dei rifiuti urbani. L’occupazione o la
detenzione è temporanea quando si protrae per periodi inferiori a 183 giorni
nel corso dello stesso anno solare. – “la Tari giornaliera è commisurata per
ciascun metro quadrato di superficie occupata, per giorno di occupazione. – La
misura tariffaria è determinata in base alla TARI annuale, rapportata a giorno,
attribuita alle categorie prestabilite.”
A fronte della suddetta precisazione abbiamo chiesto:
a) il ricalcolo della Tari 2014 applicata agli
Operatori del mercato settimanale rapportando la tariffa deliberata
all’occupazione per 52 giornate di frequenza con lo storno delle giornate di
mancata occupazione per diverse motivazioni;
b) la predisposizione dei rimborsi d’ufficio delle
somme eventualmente già incassate a titolo di saldo Tari 2014 in seguito agli avvisi
di pagamento inviati agli Operatori nel mese di ottobre 2014;
c) la predisposizione dei rimborsi d’ufficio delle
somme eventualmente già incassate a titolo di acconto e saldo negli anni
pregressi a titolo di Tares 2013 e Tarsug per gli anni precedenti.
Nelle
more della predisposizione degli atti relativi ai rimborsi richiesti, che
avvengano d’ufficio senza alcuna richiesta da parte degli aventi diritto che
abbiano versato tali somme, abbiamo anche richiesto un incontro urgente, al
fine di puntualizzare ed appurare la veridicità di numerose informazioni
devianti che disorientano la Categoria, rispetto al futuro del mercato, delle
aree mercatali, del Piano del Commercio su Aree Pubbliche, dei Regolamenti
Comunali e di numerosi altri adempimenti ai quali il comune di Margherita di
Savoia non ha mai ottemperato creando un vuoto normativo e regolamentare che
mette seriamente a rischio anche la certezza dei diritti acquisiti dagli
Operatori Economici relativamente alle loro attività di commercio, su aree
pubbliche, nelle manifestazioni fieristiche ma anche a sede fissa.
A
tutt’oggi quell’incontro non è mai stato convocato e siamo ancora in attesa.
Comprendiamo
le fortissime problematiche che stanno sovrastando l’amministrazione comunale
di Margherita di Savoia, soprattutto in materia di gestione contabile, quindi
questo ritardo sarà sicuramente dovuto a questo e non ad altro.
Restiamo in attesa di conoscere comunque l’esito della
consultazione nel merito del nostro ricorso.
Il
Presidente Savino Montaruli
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